Circeo, Nepi e Calcata
ci sono momenti della vita in cui avviene tutto di corsa, non hai il tempo di capire, come quando un'onda si alza e ti fa capovolgere la tavola da surf. non fai in tempo a voltarti che sei già rovesciato sottosopra da quella potenza incontrollabile. mia madre in ospedale, la conoscenza di Marta, un compleanno che arriva per mostrarti la luce che hai emanato in questi mesi di solitudine e pace. prendo un treno per staccare da Roma e gustarmi la pace di un giardino affacciato sulla Dea Circe. A pochi km dal centro del circeo conosco questa bellissima realtà di una famiglia che porta avanti il progetto inziato dal padre, emigrato in germania per lavorare come portantino in ospedale, che avvia insieme ai pazienti disabili le ricerche di un terreno adatto per aprire una casa vacanze accessibile a tutte le persone con sedie a rotelle. un ragazzo mi porta in giro e mi racconta la storia di sabrina, la figlia, sua amica da sempre, una donna adorabile che mi invita a stare con loro al bar