Impenetrabile quiete.
Giace, indisturbata, l'anima ribelle. Pulita, senza ostacoli della mente, con il solo scopo di seguire, in ogni secondo della vita, la voce del cuore. Nel silenzio sacro di un giardino di pace, negli angoli desolati e infiniti di una bellezza che non muore, che non teme, che non disturba. Ho capito che quello che fuori preme e ostacola, che vieta e discrimina, non mi appartiene. La tensione che sentiamo fuori la creiamo noi da dentro. Non può esistere uomo privo di libertà se non è lui ad accettare una prigione interiore. Nasciamo liberi, e moriamo liberi. Non può nessun governo, nessuna persona, nessun evento.. calpestare la mia libertà, nulla può condizionare il mio benessere interiore che mi è costato anni di ricerca, anni di ritiri viaggi e corsi, affrontando il mio mondo, prendendo sulle spalle tutte le mie responsabilità. Mi sono svegliato un giorno, dopo 10 giorni di silenzio.. sono andato in mare.. mi sono seduto sulla roccia, ho guardato le onde sgretolarsi sulla sabbi