A metà strada.
pensavo in questi giorni all'età che avanza e si avvia verso i 50. a maggio farò 48 anni, il tempo scivola veloce da una generazione all'altra, cambiamo corpo e pelle tante volte, le emozioni ci trasformano, le esperienze ci segnano, ci cambiano, a volte in bene a volte in male, ma ciò che fa veramente la differenza è fare pace coi propri traumi, curare le ferite e soffiare sulle cicatrici promettendo a se stessi un amore privo di giudizio, libero da ogni condizionamento. scorriamo le ore e le epoche con una distrazione di fondo, spesso tendiamo ad aggrapparci alle cose e alle persone, ma dimentichiamo di aggrapparci al momento che stiamo vivendo, con totale adesione. passando per tante vite, oggi siedo in una sedia comoda, viva, attraverso i diversi passaggi da un me all'altro, ho imparato a fare pace con il me che non saputo essere un altro, migliore, come lo sognavo, come lo avrei voluto vedere nel mondo. le relazioni, il mondo del lavoro, la famiglia, il luogo dove viv