Mi sento protetto.
marzo 19, 2018, India - Rishikesh. Mi sento protetto dagli occhi di una bambina che mi lascia un fiore da posare sul Gange mentre le parlo della scuola; dalla ragazza del negozietto indiano che mi sorride ogni mattino mentre mi da il buongiorno unendo le mani al petto e aggiungendo delicatamente "namasté"; Dal passo di una vacca, che cerca cibo e compagnia, pura espressione di una vita compassionevole; Dalla voce amorevole di mia madre che fatica a lasciarmi andare ma poi cede alla mia sete di libertà; dalla ragionevole e gentile cura di mia zia che mi spinge a seguire la mia strada senza dimenticare di restare saggio; dall' affetto e la comprensione di mio fratello; dallo sguardo emozionato di mio padre che resta dalla mia parte anche se non condivide. Mi sento protetto dalle donne che mi hanno amato, acccettando le mie paure, i miei limiti, le mie debolezze e i miei attaccamenti. Mi sento protetto dall'azienda in cui lavoro, perché mi permette di avere tempo ...