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Mindfulness

La Via del Guerriero.

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 il desiderio, la necessità e il bisogno di ascoltare il mio cuore, riposare il mio corpo, rilassare il mio sguardo. Un desiderio di pace che sento provenire dall'anima, una voce interiore mi invita  a sedermi e mi offre il silenzio, la tranquillità. L'anima è come una vicina che ti fa entrare in casa in un pomeriggio di autunno e ti serve un buon tè caldo dove rilasciare i pensieri e addormentare le tensioni.  Lascio che tutto emerga, come un mare che lascia entrare dentro sè il sole e anche i rifiuti,  non rimuovo nulla, lascio che tutto emerga in superficie, lo osservo senza giudicare. L'osservatore, è come un medico che cura un corpo ferito,  ne sente i battiti, lo fa tossire, lo massaggia, opera in profondità per vedere dove sta il dolore fino a  farne uscire l'anima.  Niente, mai e poi mai, risiede all'esterno. Niente è Mai fuori. Il dolore nasce da noi e può essere sciolto solo da noi. Noi siamo i maestri di noi stessi, la guarigione richiede coraggio, presa