Amante della Vita.
Pomeriggio vissuto nella piazza di Testaccio , tra i volti dei signori romani e i palazzi storici, una luce autunnale elegante dal cielo passa sui cortili e sul pelo dei cani che giocano, attraversa i cappotti e i bicchieri di vino, un'area sempre accogliente che fa stare bene le persone. Con Riccardo ci vediamo davanti Santa Maria Liberatrice. Conosco una ragazza archeologa, di Napoli. Parliamo di cinema, della sua città, delle camminate all'aperto e delle mostre di Caravaggio. Sorride e dolcemente apre un sipario sulle debolezze umane che non sanno come liberarsi da relazioni tossiche. Porta in giro per roma i turisti ad ammirare le bellezze architettoniche e storiche di un mondo ancora fissato sulle rovine a fermare il ricordo di un tempo senza morte. Torno dai miei per prendere alcune cose, ne approfitto per stare un pò con la famiglia e guardarmi la stanza dove ho vissuto una vita intera. Cerco un libro di Gurdjieff, un bellissimo regalo che mi apre le finestre del cu