La mia casa è il cuore.

 Ti va di vivere tranquillo, rilassandoti ogni momento e ringraziando per poterlo vivere, per essere vivo?







 se ti va, seguimi.






 prendi la mia mano e fatti portare con la mente nei boschi, tra i laghi e le fontane, sotto le cascate, tra gli alberi e i ruscelli, sugli scogli,  davanti alle montagne, ai fiumi,  al mare. sotto il cielo, sfiorando le foglie, bagnato di incanto, beato.








vieni con me ad ascoltare il sussurro dolce del silenzio, il soffiar del vento, il ritmo lento della natura, la sensazione di pace,  l'allegria di un momento sospeso tra terra e cielo, tra uomo e Dio. 


 tra me e te.






 quanta gioia può essere raccolta nella luce della  piccole cose, quanto vita è disegnata  sul volto delle persone, nel colore degli occhi, della pelle, delle cose belle.  se fermi il tuo vagar e  il incessante pensare, e sprofondi nei luoghi mai visitati del tuo cuore, ritrovi te e tutt gli altri che sono sempre Te.  comprendi  il tuo l'essere universale che è dentro ognuno di noi.






 se permetti all'universo di essere parte di te, tu diventi parte dell' universo.






 la vita è dentro la morte e nella morte continua la vita.  L' uno non può esistere senza l'altro; l'uomo non può esistere senza la donna, l'uomo non può essere felice da solo.






Come farti capire che c’è sempre tempo?

Che uno deve solo cercarlo e darselo,

Che non è proibito amare,

Che le ferite si rimarginano,

Che le porte non devono chiudersi,

Che la maggiore porta è l’affetto,

Che gli affetti ci definiscono,

Che cercare un equilibrio non implica essere tiepido,

Che trovarsi è molto bello,

Che non c’è nulla di meglio che ringraziare,





Che nessuno vuole essere solo,

Che per non essere solo devi dare,






Che aiutare è potere incoraggiare ed appoggiare,

Che adulare non è aiutare,

Che quando non c’è piacere nelle cose non si sta vivendo,

Che si sente col corpo e la mente,

Che si ascolta con le orecchie,

Che costa essere sensibile e non ferirsi,

Che ferirsi non è dissanguarsi,

Che chi semina muri non raccoglie niente,


Che sarebbe meglio costruire ponti,

Che su di essi si va all’altro lato e si torna anche,


Che ritornare non implica retrocedere,

Che retrocedere può essere anche avanzare,


Come farti sapere che nessuno stabilisce norme salvo la vita?

Come farti sapere che c’è sempre tempo?


Mario Benedetti






 ciò che rompe questo equilibrio d'amore é la  paura.  di perdere, e lasciare andare.

 la paura è  un dolore che ferisce il cuore e non ci permette di respirare. è come un sacco di rifiuti lasciati nel mare, è spezzare l'ordine naturale delle cose. 





Se vai fuori dal cuore esci dai binari e perdi la direzione della tua vita. 






La paura non ci permette di vivere davvero, con serenità,  l'incanto che ogni giorno ci ritroviamo davanti. Non ci fa vedere le cose per come realmente sono: infinite, impermanenti,  senza sé, straordinarie.






La paura è un dolore fisico che proviene dalla mente e genera rabbia,confusione, violenza, egoismo, gelosie, attaccamento.


 il dolore del mondo è figlio della paura, l'amore trasuda di coraggio, di consapevole incanto nel molto presente. 





L'amore è attento, consapevole, curioso dei dettagli,  conoscitore dei tranelli della mente, segue come unica guida il cuore,  cammina di fianco al perdono,  siede calmo davanti al tramonto.





 ho sempre sognato una vita tranquilla, ma non ho mai saputi dove cercarla, dove prenderla  e tenerla con me per sempre; ho fatto i viaggi in  luoghi silenziosi, nella natura, lontano da tutto, in solitudine; fatto ritiri, percorsi, cammini, corsi e approfondimenti... ma  ho capito che se non siedi dentro di te e guardi il mondo da quella finestra che è il cuore,non potrei mai raggiungerla .





 solo così puoi permetterti di stare in mezzo a tanti in piccoli spazi senza che ne sia turbata  la tua tranquillità.





 tra pochi giorni vivrò in una stanza per conto mio,  e sono felice di farlo ora,da persona consapevole.


 consapevole di aver raggiunto una sedia comoda dopo aver camminato duramente per anni, senza mai fuggire dal lavoro piu difficile per ogni uomo: quello interiore.


 il cuore è il punto di partenza e il

 traguardo di una vita.


 È la sedia più comoda per guardare liberamente il mondo che cammina, il tempo che passa, il se che sperimenta.


 la vita è un' esperienza mistica;

come angeli voliamo da una casa all'altra, da un cuore all'altro senza  sapere dovevo posare le nostre ali e riposare in pace.


 le cose cambiano, trasformano la nostra vita,  ma ciò che ci libera davvero è fare ritorno al cuore, dove tutto inizia e finisce.






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