Ciao Gigi.
" Questa notte, non ti fermare mai.. vai verso il sole..
Portami al mare."
Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco… Siamo figli dell’unico vero sole che illumina i mondi. Il dolore e la sofferenza non c’erano all’inizio della storia, ai tempi dell’antico Egitto che conservava ancora memoria delle gloriose e immortali origini. Un giorno non lontano, una nuova era giungerà finalmente sulla Terra. La morte non esiste. La miseria, il dolore e le sue tante tragedie, sono il frutto della paura e dell’ignoranza di ciò che è la vera realtà.»
«Guarda dentro di te, Sagredo, ascolta la tua voce interiore e ricorda che l’unico vero maestro è l’Essere che sussurra al tuo interno. Ascoltala: è la verità ed è dentro di te. Sei divino, non lo dimenticare mai.»
«Non ci stiamo separando Sagredo, la separazione non esiste. Siamo tutti Uno, in eterno contatto con l’Anima Unica…»
È importante volersi bene.
Ci pensate mai che all'interno del nostro corpo non ci sono solo organi ma vive respira sente e vibra la nostra anima?
ci dobbiamo ricordare ogni giorno di esprimere gratitudine, allegria dolcezza tenerezza. goditi i momenti Sii allegro calmo pacato gentile ricordati di dire grazie di abbracciare di gioire di essere semplice calmo rilassato in pace Non dimenticare mai di sorridere di essere sincero vero umile buono. ricorda di apprezzare Le cose che vivi i sorrisi che ricevi i gesti di bontà le parole dolci , di apprezzare la luce del giorno le giornate lunghe quelle corte il sole la pioggia l'alba e il tramonto Il buio della Sera e i lampioni della strada Il silenzio della natura il fresco del mattino. Ascolta il vento Fatti guidare dal cuore, respira, non dimenticare di volere bene e ringrazia chi te ne vuole ma anche chi non te ne vuole perché ogni incontro ogni evento è fonte di ricchezza e conoscenza per la tua vita, ogni cuore è un bagaglio che porti nel tuo viaggio, è parte del libro della tua vita; in nessun libro troverai pagine mancanti, non le puoi scartare anche se spiacevoli perché fanno parte di quella storia, anche quelle più spiacevoli sono fondamentali per capire il seguito.
Ricorda che sei Amore. Ricordati di Amare.
I miei ridono alle barzellette di Gigi Proietti, li vedo emozionarsi, commuoversi piangere e ricordarsi una Roma che scompare, che forse insieme a Gigi se ne va lasciando un vuoto enorme. Un roma costruita con le mani di comici poeti attori, di gente di teatro, di strada. di un cinema impegnato, civile, divertente, che sapeva far riflettere ma allo stesso tempo ci dava sempre quella leggerezza, ci ricordava sempre la preziosità di questa vita. Gigi appartiene ad una Roma antica e allo stesso tempo moderna perché non si stancava mai di pensare ai giovani,ai nuovi talenti,alla società che cambiava e di cui sapeva prenderne il cuore,la parte migliore. Ha rappresentato un'epoca che non c'è più, un modo di essere di fare di parlare sempre elegante Educato, Popolare autentico vero verace. i Sonetti, le imitazioni le barzellette il cinema il teatro La goliardia l'amore per la Roma, per la città, per un dialetto da gridare dalle finestre ai mercati parlando coi ragazzi da via Giulia a Lungotevere da San Giovanni al tufello. I ricordi di mia madre, di mia zia che quando lui era piccolo non resisteva al suo sorriso quando chiedeva un bicchiere di vino. se ne va con lui la parte di una società pulita E genuina, un modo educato di essere,un modo gentile e rispettoso, genuino e pieno di amore. Roma non se li dimentica i suoi figli, li porta in braccio. i ragazzi di oggi che sono cresciuti con valori forti scrivono sui muri Ciao Gigi! a dimostrazione che una parte di quella Roma che lui ha sempre difeso e Amato è ancora li. le sue poesie cadono sul sorriso di un tavolino in cucina, fa divertire i miei, li fa ridere piangere li fa cantare sonetti stornelli o le canzoni degli Artisti Romani. ci mancherà tanto ma siamo stati fortunati a poterlo vedere per così tanti anni attraverso mille maschere, a
raccontarci la vita e le relazioni con una leggera spensieratezza , a parlarci di amore col sorriso, a farci sentire belli per essere romani, quella romanità semplice delle osterie, delle trattorie, delle canzoni a tavola, delle gite in compagnia.
Ci ha fatto divertire, emozionare, piangere, piegarsi in due dalle risate, ci ha raccontato l'amore attraverso la sua forma più bella: l'allegria. la spensieratezza di raccontarti la vita divertendosi, è quello che abbiamo amato di più. ci mancherà tanto. con lui se ne va un epoca genuina, elegante educata, civile, rispettosa, se ne va un modo di essere, di vivere la vita con sentimento, con emozione, con cuore. un cuore, il suo, che si manteneva timido, ma che non lo faceva mai tirare indietro.
Roma si porta in braccio i ragazzi dai valori forti, che oggi lo piangono e lo ridono, con orgoglio lo ringraziano, con romanità guascona e goliarda, lo stringono al cuore.
Ha saputo raccontarci l'amore e le relazioni, ha saputo spiegarci la poesia della vita.. con il sorriso di chi sa quanto sia importante regalarlo.
Di chi sa, che ridere è il più grande gesto di umanità, è saper vivere.
Giro per Roma, passo a via Giulia e penso a lui.. alla grande anima che ci ha accompagnato per le vie delle nostre vite, distanti ma non diverse, nei teatri della nostra città, nelle ville che tanto amava.
San Callisto sembra avere la luce degli anni 70, quando hippy inglesi americani e tedeschi giravano felici per il quartiere.
Sudamericani, signore Trasteverine, attori, musicisti di strada, francesi spagnoli olandesi.. grandi e meno grandi fermi al bar, sorridono al sole, si godono le piazze di questo autunno romano.
Santa Maria in Trastevere, via della Scala, ponte Sisto, un energia vitale che esplode di bellezza e luce, una vita che non perde creatività e speranza, gioia di vivere, curiosare, ammirare.
Sul ponte il ragazzo con la chitarra mi accompagna con un dolce canto melodico mentre osservo Roma specchiata nel Tevere; gli chiedo di chi fosse la canzone che sta allietando turisti e romani:" non lo so neanche, mi è venuta al momento, ma tu hai sensibilità."
Da piazza farnese, entro a campo de'fiori, arrivo alla splendida via celsa incastrata in un angolo incantato.
Qui, mi fermo per un golden milk con curcuma fresca, latte anacardi e cocco, accompagnato da un dolce al cocco con yogurt vegan.
Una coppia vicino a me parla di relazioni, segni zodiacali, intrecci amorosi, energie lunari.
La qualità di conversazioni profonde mi fa pensare a quanto sia diversa la luce quando vedi due anime connesse.
La curiosità è una ricerca, è la ricerca di risposte a cio che non vediamo davanti agli occhi perché riposano serene dentro al nostro cuore.
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