Amante della Vita.

Pomeriggio vissuto nella piazza di Testaccio , tra i volti dei signori romani e i palazzi storici, una luce autunnale elegante dal cielo passa sui cortili e sul pelo dei cani che giocano, attraversa i cappotti e i bicchieri di vino, un'area sempre accogliente  che fa stare bene le persone.

Con Riccardo ci vediamo davanti Santa Maria Liberatrice.

Conosco una ragazza archeologa, di Napoli. 

Parliamo di cinema, della sua città, delle camminate all'aperto e delle mostre di Caravaggio. 

Sorride e dolcemente apre un sipario sulle debolezze umane che non sanno come liberarsi da relazioni tossiche.

Porta in giro per roma i turisti ad ammirare le bellezze architettoniche e storiche di un mondo ancora fissato sulle rovine a fermare il ricordo di un tempo senza morte.

 

Torno dai miei per prendere alcune cose, ne approfitto per stare un pò con la famiglia e guardarmi la stanza dove ho vissuto una vita intera.

Cerco un libro di Gurdjieff, un bellissimo regalo che mi apre le finestre del cuore rileggendo la dedica...

 

Porto vino Rosso, biologico e vegan.. e una tiella di pizza!!

Preparo il caffè.. e mia madre si scioglie...  " ecco,  mi mancano  anche questi momenti  .. quando prepari il caffè per tutti!!!" un mega abbraccio spettina il suo sorriso sempre genuino e amorevole.

Vedo la partita con mio fratello.. preparo le mie cose e crollo come un sasso!!

mi sveglio, esco a godermi colli albani; il portiere, il dottore, Aldo il re delle barzellette, la signora del Forno, william che mi parla della roma, rivedo Pietro dopo tanto tempo che mi fa: non sapevo di avere un amico poeta!! detto da lui, per tutti noi è sempre stato lo spettacolo comico che faceva ridere tutto il cortile, storie esilaranti, inventate li per li, con la genialità dei grandi attori.

Vado dal medico a prendere le ricette per i miei, faccio la visita per yoga, vado dal mio amico indiano a mandare un documento, ci salutiamo con un Namastè che lo fa sempre sorridere.

Mi vedo con mario per colazione, le vetrate lasciano intravedere il parco, il sole entra negli occhi e fa brillare i sorrisi.

Guardo Mario che mi porta il caffè: Caro Mario, hai la pelle di un bambino sei la persona piu generosa che conosco, quando fai uscire quello che trasmetti a me, al mondo intero?

mario resta un attimo in silenzio e poi mi chiede: e come si fa?

semplice, tira fuori, all'etserno quello che sei. assimili dentro di te questa consapevolezza, di essere bello dentro e fuori, creativo, curioso, divertente, affascinato da mille cose, piacevole e interessante, una compagnia che fa bene agli altri, tu. mario.. fai bene alle persone. Se questa verita, la fai tua, la tua vita cambia.

Se tu fai un pensiero brutto sul mondo, le persone, le donne.. 

il mondo, le persone, le donne.. ai tuoi occhi proseguiranno ad essere cosi.

Anche il lavoro, che per una vita hai visto come un luogo degli incubi, è parte del tuo mondo, non c'è mai nulla di esterno a causarci emozioni disturbanti..sono sempre e solo i nostri pensieri. 

Gli eventi, non sono tragici di per sé.. tragico è come noi li vediamo, come noi ci approcciamo.

Ogni momento, possiamo scegliere quale pensiero sviluppare. 

E fuori, la risposta apparirà con la stessa qualità di quel pensiero.  

Sorride, sospira, sposta gli occhiali da sole e guarda fuori.

Usciamo, lui va al lavoro, io al parco. 

Resto seduto, ammirato dalla gioia del quartiere: i bambini.. gli sportivi, i cani, le famiglie sedute alle panchine, gli alberi   sembrano i capelli ricci di una chioma felice, illuminata dal sole.

Vado in farmacia per le mascherine, prendo la metro e vado sulla tuscolana per la visita medica Aziendale.

Mi fermo a mangiare,  due tortini di riso con zucchine e patate, pomodoro con il riso, e contorno di patate e zucchine. 

Una signora passa davanti al tavolo.. ride di cuore e mi fa... " buon appetito ehhh!!!""" 😋

  Arrivo dal medico, incontro Loretta, una donna speciale che lavora con me. 

La prima cosa che mi dice è.. " ieri ho visto lei." 

Resto gelato e non riesco a dire niente, inebetito.

Dopo la visita mi offre un passaggio.

Parliamo di lavoro, scelte future, casa, figli.. soldi.. e infine Amore- passando per i viali alberati e silenziosi dell'appia antica..

" non mi dire che ancora pensi che non puoi avere nessuno, sei una donna bella e interessante, perche vuoi restare sola? -

" ma senti un pò, ma allora te? ... appena te innamori, scappi. Perche c'hai paura.

silenzio.😁

poi aggiungo -     è vero, io scappo. Ma tu non sei una che scappa.

- no, io faccio scappa, come te.-

Arriviamo a Garbatella, va a prendere il cagnolino dalla zia 86 enne, da sempre single, una vita dedicata completamente alla madre. La vedo affacciata alla finestra, la saluto senza conoscerla, un sorriso dolce che splende tra i lotti di un angolo magico.  

Prima di salutarci, Loretta sorride e chiosa con dolcezza: 

' ao, io ho dato ma tu... datte da fa, vedi de trovatte una donna!!"

Arrivo al bar, la ragazza che sorride sempre mi fa notare che col caffè ci starebbe bene un dolcetto.

Non dico di no.

Fuori al balcone, la vita splende. 

non riesco a smettere di amare la luce del giorno, la luna che diventa una palla, il buio che diventa silenzio.

Ogni giorno, mi accorgo che sto vivendo un sogno.

E quando vado a letto.. chiudendo gli occhi, apro le porte alle cose che non ho visto con il cuore.