Occhi felici.
A spasso per roma. In pochi minuti passi dalla doccia a viaggiare sotto gli alberi di colle oppio. In un attimo senti di essere fortunato ad esserci nato, ad essere vivo, immerso in cosi tanta bellezza ovunque sparsa. Allegra domenica di fine settembre, rilassante passeggiata sotto gli archi dei fori imperiali, tra i vicoli dietro il Pantheon, campo di fiori, via giulia e piazza farnese. Un caffè, due chiecchiere, un po' di musica e silenzio assoluto dentro le chiese. Sant eustachio, santivo alla sapienza, sotto le colonne ti siedi ad ammirare il chiostro del borromini, gli occhi salgono su fino all'ultima finestra in cima alla cupola. È un vero incanto, sia dentro che fuori. E quando il parroco mi passa davanti a testa bassa recitando in latino mi perdo nel volto colmo di grazia di Maria, e lascio ogni pensiero al vento. Passeggio nel cuore del mercato, vedo le signore ridere mentre servono le mele e rivivo la Roma che tanto manca, passo al cinema farnese per vedere il prog