La felicità é donna.



La bellezza la trovo nello sguardo incantato di una donna, nel sorriso gentile che mostra quando si siede e ringrazia. Quando aspetta, leggendo un libro, un buon caffè. Quando alza le gambe verso il cielo poggiando la schiena sul mare. Nei modi, nei gesti, nel muoversi, non trovo solo estetica, arte, bellezza; trovo vita, mistero, libertà, leggerezza, paesaggi di infinito candore. Quando i capelli sfiorano le spalle a cercare un attenzione, quando inseguono una mano per sfuggire paure, quando servono dolcezza con voce rilassata, quando reagiscono con una più calda, quando prefersicono non aggiunger  parole a puerili e poco eleganti battute dell'esercito maschile. É cosi incantevole perdersi nei loro occhi, scruto i loro lenti passi ed è una lezione di meditazione immergermi nel loro mondo interiore, nei passi avvolti da zaini con sigle indipendenti,  nelle loro spalle abbronzate, nella loro pelle dorata. È essenziale e necessario Vedere il mondo dalla parte dei loro sogni. Mentre nuotano o mentre scrivono, mente ti ascoltano o ti accolgono, pedalano in bici per il centro o camminano in un prato, io  trovo in ogni loro elegante gesto la pura essenza della vita, un passo di danza,  un viaggio coraggioso e autentico nella profondità. trovo saggio ogni loro silenzio e  illuminante ogni loro conversare. Mi piace ascoltare il mondo femminile che osserva il mondo e resta inquieto, che riflette e si fa domande, senza mai smettere di incantarsi. La donna è il puro indisciplinato senso di ogni cosa , è la spegazione della nostra esistenza, è la risposta ad ogni turbamento, la meraviglia che sposa la sorpresa, un  anello di felicita poggiato con calma su una mano che trema di emozione. essenza originaria del nostro piu profondo essere, è il corpo del vivere che cammina senza vestiti, a piedi nudi, sopra le rigide resistenze della nostra violenta ignoranza. La grazia femminile è li a smorzare istinti che non hanno cuore, tiene a bada pregiudizi, riscalda lo sguardo e tocca gentilmente nel nostro intimo sé. La nostra oscurata visione delle cose, carica di preconcetti e rabbia,davanti ad un viso di donna può spogliarsi in un secondo come avvolta dalla luce di un tramonto, come  quando un cane smette di abbaiare e improvvisamente tace, dopo aver riconosciuto alla porta uno suo fedele compagno di vita. È li, in un semplice sguardo di eterna luminosità, che resta viva la nostra sete di amare in pace ogni cosa della vita.


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