È tutto scritto.
Carla: Grazie. Valerio Petrone. Per avermi ricordato che posso mettere nero su bianco le mie emozioni, invece di tenerle tutte in testa che alla fine sono così tante che si ammucchiano come le persone in metro nelle ore di punta che non riesci più a distinguerne le sfumature. Carla : "Richiudo un attimo gli occhi. Godo del calore del sole. Penso a Valerio. Al suo quaderno rosso in cui scrive tutto quelle che vive, che vede, che sente. Ho comprato un quaderno nuovo perché voglio prendere esempio da lui e scrivere di ogni cosa. Valerio mi ha ricordato che mi piace scrivere. Che amo mettere insieme le parole come se cucissi un abito su misura alle immagini e alle persone..." a volte vedo dei ragazzi crescere e mi viene la nostalgia per i loro tempi spensierati che svaniscono. vedo i loro volti che cambiano, le comitive che riempivano le piazze ora sono coppie, ragazzi che hanno posato lo scooter e stanno ore dentro grandi auto in fila sul raccordo, non portano la sciarpa al co...