In love.

Domenica di ottobre. Esci con calma, colazione in relax.. metti le cuffie, Coleman sbatte le labbra sul sax, pochi uomini al volante, strada deserta e alberi alti, dolci cinguettii.. in mente e negli occhi, sempre lei. Cammino e ammiro la pace domenicale, la gente rilassata, la calma del lento andare per parchi o viali, in bici o in chiesa, ad una mostra o in una villa, roma che torna ad essere città vivibile. Attraverso la via appia antica, costeggio le meraviglie verdi del massenzio, casali e ruderi guardano audaci il passare del tempo e il passaggio della gente. Mentre cammini sfogli i pensieri, nulla si fa grave, il sorriso piega i muri,  quello che trovi davanti ai tuoi occhi oggi ha uno sguardo più  fedele al tuo cammino.



San sebastiano sopra le mura cade nel cuore di un antico cammino dei romani, proprio qui... tra gli alberi e i capitelli.. si trova l'ultimo dipinto del Bernini: Salvador Mundi- Gesù, salvatore del mondo.




Visito la chiesa e lascio gli occhi in alto, tra i colori dei dipinti e il volo degli angeli: Così, mi lascio riempire le pupille di arte rinascimentale.

Proseguo il cammino, entro al parco di Cecilia Metella, aspetto mia zia su una panchina, sotto i pini, leggendo il libro, proprio a due passi dall'ingresso alle catacombe. Bevo alla fontana, osservo i turisti, trovo zia e ci rilassiamo sul prato, nel cuore di un parco che avvolge i romani dentro un' area  naturale dove si incontrano storia e paesaggio.

Chiacchieriamo sotto gli alberi di famiglia, case, relazioni.. ridiamo e ci sbarazziamo con la mente degli orari e i programmi settimanali.

 in quel luogo magico, le nostre chiacchiere pacate e profonde facevano sembrare il contesto intorno una poesia.
 Poi le macchine d epoca, gli alberi, poca gente e una luce amica..



Camminiamo e torniamo in zona, passo a san giovanni, scatto foto con la Canon ad un corteo religioso; uomini sudamericani tengono sulle spalle un altare con la Madonna, poco più avanti alcune donne con velo in testa cospargono l'area di incenso.  io mi fermo al pub di quartiere. Guardo la partita e osservo fuori il sole, parlo col ragazzo del pub delle fatiche per portare avanti un locale e riuscire a guadagnare, ragazzi e uomini adulti alzano speranzosi lo sguardo verso il giusto tiro contro la porta avversaria, si preoccupano per un infortunio, ti danno la pacca sulla spalla come se fossi in attesa di una visita medica, una partita diventa un rito di condivisione, uno stare insieme per la stessa idea, senza conoscersi.

Gente che cammina avanti e indietro, siede si alza, si sbraccia finisce una pinta e ne chiede un'altra. Un quadro autentico di un ritrovo domenicale che da sempre unisce uomini diversi per la stessa passione.

Oggi è una bellissima giornata.

Se penso a tutto quello che ho ricevuto in vita.. non basterà mai ogni gesto d'amore che potrò regalare.

Se dovesse finire questo meraviglioso spettacolo anche ora.. chiedo a me stesso: ma cosa potrei chiedere di più? Potrei mai volere altro.. dopo tutto quello che ho visto vissuto conosciuto ammirato ed amato.. come potrei mai non essere grato per tutto ciò che è entrato nei miei occhi.. per tutto ciò che è stato vita, bellezza, incanto, incontro.

Qualsiasi cosa ci accade non è mai così grave.. se ci sediamo come spettatori ad osservare il viaggio che ci ospita, non ci resta che applaudire i protagonisti.

Pochi giorni fa camminando con una mia amica parlavamo di come le relazioni spesso si perdono quando diamo tutto per scontato, anche la presenza dell'altro.

Ho aggiunto che come nelle relazioni, diamo per scontato i nostri genitori, gli amici, anche questa semplice camminata del verde che dalla metro porta in ufficio.

Cosi per una vita cerchiamo felicità lontano, i viaggi nel piu profondo sud del mondo.. e non ci accorgiamo di quanta bellezza scorra davanti ai nostri occhi.

Dal laghetto dell'eur arrivo al quartiere Monti, siedo in piazza tra i turisti, gusto un gelato, osservo, scatto foto, rido. Un cinema di pomeriggio, un sole improvviso, uno sguardo e un abbraccio. Tutto splende.

Dentro di noi vive tutta la bellezza del mondo. È quella che fa stare bene chi ci incontra, é quella che ci arricchisce il cuore di incanto e stupore, è quella che ci fa vedere e vivere ogni cosa con gratitudine.

La vita non è come la vediamo noi, è come è.



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