Luci nella notte.

Come plastica che finisce in mare.. i rifiuti escono dalla testa e vanno via insieme ai capelli, insieme al vento e ai secondi.. passiamo e finiamo in mezzo ad una canzone dimenticata.. non ci resta che il fazzoletto per mettere una mano sopra a ciò che hai sempre amato.

La luna da qui è un faro nella notte, è la luce che illumina il buio, è il giorno che va a conoscere la sua fine, è una donna che fa spazio al suo uomo nel suo cielo..è  solo un viaggio quello che ci aspetta.. e non conosce fine, non ha traguardi.

pochi km di distanza, nella stessa città, in una casa vestiti e abiti eleganti sfilano in aperitivi importanti, foto e selfie da mostrare al mondo, in un altra si piange di gioia la nascita di un bambino.. nel palazzo di fronte urla strazianti gridano contro il cielo per un figlio ucciso.

Nel mezzo, tutto ciò che ci basta, è una spalla dove poggiare la nostra bara, la nostra speranza d'amore.

Se potessi essere ciò che ho sognato per così tanti anni nella vita non sarei mai io.
La morte è un dolce sogno, la vita è un dono che ci insegna ad assaporarla.

Non spaventa la vita, non spaventa la morte. Ciò che ci spaventa è la mancanza di coraggio. Quante ore abbiamo lasciato scorrere senza aver agito attraverso il cuore? Ogni secondo vissuto col cuore, non è mai sprecato, ovunque ti trovi la chiamata che arriva prendila al volo, non aspettare un attimo.

Ci accontentiamo di essere ciò che non siamo, di seguire chi non vogliamo, di pretendere ciò che non ci interessa, tutto in funzione del giudizIo che ci divide in buoni e cattivi, rispettosi e accettati.

Ogni volta che ho osservato una persona seguire con disinvoltura la propria strada ne sono rimasto incantato.
La natura di ogni essere umano non è la violenza,è la gentilezza.

Madre Teresa diceva che ciò che di più bello possiamo fare è far sentire l'altro non più solo.

L'amore se ne frega. Dei pregiudizii, dei vestiti e dei soldi. L'amore dà, e ti insegna la libertà.

La vera, assoluta, infinita e pura.

Se sappiamo di non esser soli, di aver con noi una mano che ci allieta il cammino, potremo vivere con più leggerezza ogni attimo.

" il giorno che sei nato ti è stata eretta una scala per fuggire da questo mondo."

Veniamo tutti da una sola fonte, e li torniamo, per poi ripartire.

La nostra coscienza è ingabbiata in un corpo che si prende tutto il campo delle nostre vite.

Guardate un ucellino che si posa davanti al vetro di una finestra, non riesce a concepire vetri e serrande, sono tutte gabbie per loro.

Non importa quello che riusciamo a fare, importa quello che riusciamo a fare uscire dal cuore.

La vita è la nostra musa. Si veste con i colori dei Monti, i sorrisi della  gente e le nuvole del cielo, ti siede accanto, ti scalcia dentro, ti vibra attraverso un canto, ti bacia attravero  il mare o le labbra di una donna.. ti porta un messaggio: il centro del mondo è l'amore.

Non possiamo restare in eterno in questo viaggio, ma possiamo ricordarci ogni giorno che tutto è un miracolo.

Il suono della nostra voce, le risa di una mamma, la palla in aria, un aereo che si alza, un bimbo che ti abbraccia, se non ci attacchiamo alla vita, non avremo paura della morte, ma potremo goderci entrambe.

Poche regole da seguire:

Disciplina, rettitudine, amor gentile, libertà.

Non dobbiamo difenderci dagli altri, ma amarli.

Se inteneriamo ciò che è rigido, se sciogliamo le resistenze e accettiamo tutto così come viene, potremo giocare ogni giorno col tempo godendo di un solo istante per volta, senza pensare al prossimo né a quello passato.

La nostra smania è di ottenere sempre altro.. e quando lo abbiamo ottenuto, siamo soddisfattti per poco, per poi non volerlo più.

" la cosa più importante è andare verso l'amore."


L'intelligenza emotiva, la cultura della gentilezza, l'empatia, ci aiuta a connetterci con l'altro.

Il richiamo ad una relazione intima con la natura, alla nostra vera essenza, il nostro reale sé, che possiamo scorgere nel fluire delle cose, nel battito della vita, nel movimento del vento, nel candore della felicità, nella voce inconfondibile dell'amore.

Il lavoro non come richiesta di denaro ma come stimolo per partecipare alla vita in comune, come azione per gli altri, per vivere il mondo.

La cultura come amor di poesia e letture, camminate e borghi, di relazioni e parole umane.

Esser vivi.

Senza paura di essere fragili, di cadere morendo.

Le relazioni che non siano ricerche di approvazione e nuove emozioni, conferme e rifugi, fughe e attacchi, bensì un fondersi nell'altro, farlo entrare e abitare nel proprio sé, accoglierlo e accudirlo, parlare con il cuore dell'altro, amare ogni richiesta di aiuto.

La tranquillità è una via che porta a riconoscere l'amore in tutte le cose, a trovare armonia in ogni forma, la verità che si spalanca dinanzi al cuor, il corpo dimentica il proprio peso, la mente si regge senza pensieri.

L'amore va oltre me e te.

È molto più grande, molto più forte, non ce la fa a morire.



Commenti

Post popolari in questo blog

Il sole della mia vita.

Impara ad amarti.

E allora vai.