relazioni felici.

Cerchiamo per tutta la vita qualcuno con cui fare a cazzotti anziché qualcuno che apra il nostro pugno per farlo diventare una carezza, che apra il nostro cuore per farci vivere la vita come fosse un sogno. Prendete un cuore e strizzatelo col dolore del mondo, poi fategli vedere un abbraccio, noterete la differenza. Il cuore, come la nostra mano, si può aprire per sempre per abbracciare il mondo o chiudersi a riccio senza speranza di far ritorno.

Due persone si comprendono molto meglio con un bacio che con le parole, perché in un bacio sono le anime a parlare, le anime voltano le spalle alle indifferenze e ai giudizi, aprono le ali a farfalla e poi si piegano dentro il cuore dell'altro.
Preferiamo qualcuno da odiare anziché un compagno di vita con cui fare ogni giorno l'amore. L'amore è il vestito leggero di un corpo felice, è una veste di cotone spostata dal vento che accoglie pioggia e sabbia.

Fare l'amore vuol dire mettersi i vestiti dell'altro, lo stesso odore, lo stesso sguardo e lo stesso dolore. Ascoltarsi è sempre difficile quando la comunicazione avviene tra chi non riesce a lasciare la presa.

Cerchiamo la relazione che ci fa soffrire anziché l'amore, che ci fa ridere.


La vita è un fiume che scorre senza chiederci il permesso, fa entrare tutti con lo stesso biglietto.

Solo quando un corpo si arrende alla sua vera natura, quando lasciamo che emerga come un fiore di loto il nostro illimitato amore, solo allora, arresi al nostro potenziale innato di puro amore, potremo davvero essere dell'altro.
Essere dell' altro vuol dire essere dentro l'altro. 

Siamo incanto, divertimento, svago, mano nella mano non abbiamo nulla da trattenere, solo amore, amor che inonda la casa del cuore come un lago di fiori di loto.

Rincorriamo chi ci ha abbandonato , chi non ci ha difeso o amato... senza accorgerci che i primi ad abbandonare il nostro cuore siamo noi. Se invece di chiedere amore ci preoccupiamo di darlo, senza badare a lasciare un centesimo in tasca, ci tornerà nel cuore tutto l'amore che abbiamo chiesto per una vita.

Si fa leggero un pianto quando finisce su un fiore, si fa più dolce un canto quando da una finetsra raggiunge l'asfalto.

Noi siamo sofferenti perché slegati, se realizziamo di essere gioia del dono, gioco e perdono, compassione e tenerezza, scopriremo innocenza e amicizia, ballo e risa, corsa e abbracci.


Siamo innocenza tenerezza gioco e svago, se restiamo nel fuoco ci facciamo male, se ci mettiamo acqua passa.
 l'innocenza è sempre li. Se torniamo alla nostra natura non c e passato che tenga.  È il nostro essere. Il passato ci condiziona e piega questa natura.

Non aspettare nulla da nessuno se non da te. Pretendi il meglio da te stesso e sarai contento, lo pretendi da un altro e avrai dolore garantito. Perché una persona sola con mille personalità dentro diventa un successo per chi la incontra.

La nostra corsa a volte è un bisogno di conferme e certezze, punti fermi che in realtà sono dentro di noi. 
Non abbiamo bisogno di aspettare l'altro, l'altro mette un sasso su una roccia già salda, colora il nostro mondo già ricco di bellezza, lo vive e lo condivide con noi. 

Non è il mondo ad essere meno gioioso, è il nostro approccio alla vita ad esserlo. 


La rabbia è un bambino che non riesce ad uscire dal fango, è una lacrima che vuole diventare sorriso. L'amore ti asciuga ogni preoccupazione, ti prende la mano e ti fa entrare a casa, ti mette un asciugamano sulla spalla, ti bacia la fronte, ti fa sedere, ti prepara una tisana calda e poi ti fa sdraiare al sicuro, mette il tuo corpo freddo al riparo dal vento, stende sul cuore la coperta del conforto, bagna le labbra col sapore dell'eterno, del momento senza tempo, dell'unione senza fine.

La paura fa affogare i più profondi sentimenti del cuore nel bisogno di colpire chi non ci vuole.

La paura di essere felici diventa incapacità di amare, se non accettiamo la vita cosi come viene è perché in passato ci hanno fatto male e ancora non abbiamo trovato il modo per vendicarci.

Dovremmo avere il coraggio di accettare la mano dell'altro che vuole farci risorgere al sole come un fiore che non ne poteva più del buio. E invece spesso preferiamo l'ombra, perché l'amore quello vero spaventa, preferiamo ferire che donare, la guerra alla pace, resistere anziché accettare, odiare anziché amare.

È più comodo restare nel conosciuto, in ciò che riteniamo familiare anche se ci fa male.

Uno spazio di silenzio nel cuore è come un giardino dove giocare in pace col nostro cane. Piuttosto che pensare col cuore preferiamo pretendere e giudicare, senza maettere mai la nostra mano nel punto dove più ci fa male. Solo attraverso il dolore possiamo trasformare un ombra in luce, un giorno infelice in felice. 

Un percorso di amore puro inIzia guardando il sangue delle nostre ferite, pulendo e massaggiando ogni cicatrice fino ad urlare di dolore per poi rifiorire.

L'amore non conosce risentimento ma solo perdono e comprensione. Il resto è puntiglio, vendetta, rivalsa. Io contro te non potrà mai essere chiamato amore.

L'amore ti nutre, la rabbia ti chiude.

La grazia c'è in un sorriso come in uno schiaffo, sempre se alla base di ogni nostro gesto ci sia amore e consapevolezza, non vendetta né punizione.  

Una comunicazione armoniosa è riconoscere i limiti dell'altro, uno scambio totale e condiviso, tra due anime che sono una cosa sola, non due mondi separati e spaventati dal giudizio, ma due anime libere che camminano insieme per evolversi in un percorso di amore che vada anche oltre il loro limitato e minuscolo puntino nel mondo.

Se non sappiamo stare soli, non sapremo mai stare con l'altro. Ci nutre un dolore di un abbandono come di un mancato ascolto o un mancato amore, possiamo in un solo istante trovare pace nel Cuore liberandosi del passato creando ora un futuro migliore. Al passato che non abbiamo affrontato creiamo nuovo passato da far scontare ad un sempre eterno altro che lo dovrà pagare. Un cuore ferito può esser guarito solo con l'amore. E nessuno può farlo al nostro posto.

In questa vita abbiamo continue sfide da affrontare, la mente vola da un cuore all'altro, ogni secondo ci passa davanti un desiderio da esaudire; in realtà, se comprendiamo che la nostra unica aspirazione è quella di trovare amore, allora abbiamo la risposta nel luogo più vicino; non abbiamo bisogno di ricevere amore, abbiamo bisogno di dare amore. Trovato il tesoro, l'amore che iniziamo a donare ci torna indietro miliardi di volte fino a coprirci il viso ogni giorno di brividi e calore, incanto e trasporto, gioia senza tempo, infinito stupore. 

La visione di una dama che ci viene incontro vestita di bianco è il fiorire del nostro nuovo giorno, il reale che sposa il sogno.
 il sorriso dell' amore è la luce del mondo.

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