Ogni istante è un miracolo.
Improvvisamente si fa tutto più chiaro. La mente una volta liberata da sciocchi ritorni al passato o da viaggi verso ipotetici futuri, si stende leggera sopra di te e si gode il momento. Il nostro istinto controllore, il nostro vizioso rimuginare, la nostra speculativa tendenza all'attaccamento, ci fanno offuscare la vista, tutto appare sfocato, ogni pensiero condizionato dal giudizio o dalle aspettative ci riempie la testa di dubbi. Una volta portato tutto il sacchetto dei rifiuti al centro del nostro essere, ci appare miracolosa la sensazione di leggerezza nel liberarcene. Giudichiamo, additiamo, ci aspettiamo, vivisezioniamo, poniamo differenze, separiamo la nostra vita dalle altre, facciamo paragoni, stiliamo classifiche, decretiamo sentenze. Un lavoro così intenso da stancarci più di una scalata in montagna. Arriviamo sfiniti la sera e non sappiamo perché, diamo colpa al lavoro ma non ci accorgiamo che lavorando senza mente tutto si fa più giocoso e brillante. La vita di tutti i giorni è un cammino sereno, non c'è motivo di vivere preoccupati, qualsiasi sia il nostro piu grande errore commesso ieri, oggi possiamo sempre ricominciare. É inutile e dannoso per la nostra salute e per gli altri sprecare notti a cercare risposte e ad utilizzare energie sfogando rabbia o malumore. Se smettiamo di dare troppa importanza a ciò che ci succede, ogni evento diventa divertente, ogni parolaccia ricevuta ci fa uscire una risata e ogni giudizio poco edificante per la nostra identità é uno spunto di riflessione e non un dolore a cui attacchiamo mani e gambe. La vita é semplice e meravigliosa, ma se la viviamo con aspettative e desideri, diventa un inferno. Godiamoci il momento presente in ogni istante come quando guardiamo il mare dalla finestra, da spettatori incantati e grati. Se restiamo qui, presenti al nostro essere, vivi e consapevoli, non c'è futuro né passato, non esiste desiderio o Io, tu né noi, bello o brutto, bene o male. La mente crea paradiso e inferno, perché vuole restare attaccata al mondo materiale e con sua potente persuasione ci tiene legata al suo incantesimo portandoci con lei in un mondo oscuro di pensieri infiniti. Il silenzio é un grande condottiero nella lotta al pensiero condizionato, smussa ogni esagerata rigidità, ci riporta a noi, alla nostra naturale inclinazione a vivere in pace. Qui ed ora, ovunque ci troviamo, mentre attraversiamo la strada o camminiamo nel bosco, é l'unica via che calma ogni attesa e ci fa rilassare. Una resa incondizionata alla felicità, senza se e senza ma. Una consapevolezza radiosa che ci fa agire, comunicare e scegliere con serena determinazione. Non abbiamo nessun bisogno materiale da rincorrere, nessuna necessità così grave da rinunciare al bisogno di serenità. L'amore che abbiamo dentro non va spento, neanche per andare a dormire. É il motore che ci fa camminare e correre, abbracciare e allungare una mano. L'amore ci cambia la vita, ma non va aspettato, non va cercato, é dentro di noi. Non dobbiamo aspettare la persona giusta né il giusto lavoro, la felicità è con noi da quando abbiamo sorriso la prima volta. E non ci ha mai abbandonato. Aspetta solo che noi torniamo a recuperarla. Il tesoro della vita, il più grande dei traguardi, siamo noi.
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