Se Tu fossi qui.

 il silenzio e la pace della domenica mattina, il caldo di una tazza di caffè appena pronto.. 

un risveglio coccolato dagli uccelli, da un armonia che dal cuore sale fino all'universo e si espande in tutta la stanza. 


la luce esce dal tuo corpo e la trovi riflessa nel cielo, sulla strada che sostiene il cammino dei passanti su questa vita. 

il sole si posa sulla tua pelle, i fiocchi di avena brillano insieme alla tua gratitudine, alla tua fortuna di saperti vivo. 

mi sono ricordato di quando sdraiati ascoltavamo il suono del mare, delle onde che finiscono in spiaggia.. e mano nella mano, con una cuffia ciascuno, chiudevamo gli occhi.. addormentati da una gioia violenta che lasciava sul viso un sorriso stampato come fosse un timbro, la certificazione di una scelta perfetta.

ti ho visto camminare in spiaggia, era solo l'angolo di una foto ma  a me basta anche solo il gomito per sapere che sei Tu. 

ho visto una rasatura ribelle che lasciava che una parte  fosse Bionda come il sole, come a descrivere due volti di una sola anima, una che accoglie e l'altra che prende.






ieri sono stato alla giornata internazionale dello Yoga... e appena ho messo il tappetino sotto il Castel Sant'angelo, ho sentito vibrare un'aria di casa. 

i volti sorridenti e rilassati delle ragazze che mi salutavano e mi accoglievano senza conoscermi,  un 'atmosfera serena accompagnata dalla musica Hindi, un fresco venticello sul viso.. resto incantato a guardare il mondo che fa parte del mio cuore, quella fratellanza e sorellanza che risponde a tutte le domande e ricerche che da una vita scrivo sulle tracce di un cammino lungo le esperienze che mi fanno sentire dentro l'altro e sentire l'altro dentro me. 

Parlo con due donne praticanti, insegnanti di Yoga, ci raccontiamo dei viaggi in india e di quella incredibile sensazione di magia.

Siedo ad osservare tutto... e mi sembra di stare in Asia, resto avvolto da questa pace.. e mi rivedo seduto in un giardino o  davanti al tempio, in una panchina sulla strada, in una casa  dove si respira incenso, in una sala da tè al tavolo coi signori del villaggio o con i viaggiatori incontrati.

Un ragazzo, parlando della Pandemia, osserva che " chi era sulla via del risveglio, si è risveglio, chi non lo era, ha sofferto tanto. "  Interviene la sua amica :" chi ha la consapevolezza, ha potuto aiutare chi ha avuto paura  trasmettendo pensieri positivi, donando tranquillità e conforto. "


l'ambasciata del'India, mi regala una piantina aromatica che porto a mia madre e una maglietta yoga, che regalo ad Antonio. Si dice che piu lasci andare, piu il cuore si riempie di fiori come fosse un campo di girasoli.    


Sento un'energia pazzesca, due ore di pratica sotto il Castello, a due passi Dalla Cupola.. una parte di Roma che adoro, come fosse una stanza che protegge dal mondo, con ponti, angeli, simboli mistici  e una tendenza a portare l'uomo fuori dal corpo, verso l'alto, piu oltre del cielo, immerso nello spazio.

 Infinito.


Mentre mi volto per allungare la schiena, trovo una fotografa in ginocchio vicino a me che sta zoomando sul mio tatuaggio ... L'amore vince il tempo. Sorrido mentre lei cerca di spiegarsi.


La meditazione, quando entri davvero in profondità ti regala la gioia e il divertimento.. il saper restare dentro di te senza sentirti scomodo, senza cercare pensieri di conforto, ti regala la libertà e la conoscenza, la vita per come realmente è. Oltre il tempo e il tuo stesso corpo.

finito la pratica, cammino per i giardini, la luce dopo il tramonto in questi giorni regala ai romani una porta che apre alla meraviglia. 


La luce del fiume, le barche poggiate sotto i balconi dei musei, la via che porta alla cupola, il bastione e la torre, una donna suona musica celtica, le coppie passeggiano sul ponte immerse in queste incanto.
































finalmente, io e i miei amici, ci ritroviamo in una lunga tavolata tutti insieme, e mi commuove vederli ridere e raccontarsi. 

Siedo vicino a Luca, che non vedo da una vita : " a valè, tu forse non lo sai, ma io ti seguo, quello che scrivi.. quello che senti, noi siamo in sintonia, anche se io non sono molto social.. ma io lo so, che il legame che tu hai con le cose che amiamo, come il nostro quartiere, non ce l'ha piu nessuno. Siamo in pochi. " 

Una serata di normalità che a me sembra un sogno, sento i racconti di tutti, e ogni sguardo che trovo è un ritorno a casa. 

torno a casa con alberto, in scooter. e respiro anni di serate estive vissute cosi, ascoltando il vento dalla sella di un motorino, l'aria estiva di Roma che sapeva di libertà, come se niente potesse mai infrangere quel gruppo. 

Sono grato a tutto questo, a mio padre che salta al gol dell'italia e mi guarda felice. 

A mia madre che prepara una cena per me come fosse Natale. 

Ad una giornata al mare con mio fratello... un aperitivo in spiaggia in cui ci raccontiamo a cuore aperto come mai abbiamo fatto. 

Al mio coinquilino Pierpaolo, che mi fa trovare la pizza coi pomodorini gialli, in attesa di vedere l'italia insieme.

Ad un tè con un amica di yoga al pigneto,  ad un giro solitario a garbatella per cercare il murales di Albertone. Alle passeggiate nel quartiere. 

Ad un gelato Da fassi. 

Al giro mattutino per Trastevere, con zia e bizio in centro, alle passeggiate nel quartiere, le merende sul balcone, il libro al parco, un film sdraiato sul letto.











































































Io e Antonio andiamo al Teatro a vedere il nostro amico Paolo. 

Appena arriviamo, Magda ci aspetta, elegante e attraente. 

Mi complimento del suo stile.

Il giorno dopo mi scrive :  

Tutti si fermano all'immagine, tu mi hai sgamata subito. Lo apprezzo molto.

Stamattina parlavo con antonio che quando mi guardi e mi fai complimenti "con quegli occhi blu" che mi attraversano, io mi imbarazzo. 

Sempre bello vederti.  "


Se tu fossi qui..  quando paolo si inginocchia per chiederle di sposarla durante lo spettacolo, avrei stretto  la tua mano. 


La fa salire con una scusa, lei crede di prendere parte ad una scena.. e invece , le sta chiedendo la mano, per davvero. lasciando tutti commossi.


Dopo lo spettacolo, andiamo tutti al pub. 


Cecilia è sorpresa, emozionata, felice.

E' meno di un anno che stanno insieme... ma basta guardarli per sentirsi felici del loro amore.

Parliamo di quanto sono belli.. e di quanto sia bello vedere Paolo cosi felice.

È il racconto di una storia d'amore, è la strada libera di quando lasci parlare e agire il cuore.. e te ne freghi delle paure, dei giudizi, dei limiti che impone la società. 

Si sono cercati prima di conoscersi, si sono trovati sul palco di un teatro, si sono promessi amore mentre recitavano la vita vera.

Ci vuole coraggio per essere felici. 


Per seguire fino in fondo il messaggio che ci manda il cuore.


















Vorrei fossi qui.. per godersi il risveglio insieme, il colosseo che illumina la luna e la luna che illumina il cielo, il tramonto sul mare e il letto da rifare, tu che prepari le polpettine veg, io che faccio il caffè e te lo porto mentre giochi col cane .  









Vorrei che fossi qui.. per dirti   ......  Ancora.




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