Lights of love

 ci sono luci che parlano di te.



poche sere fa.. ero con gli occhi bagnati da punti di luce che brillavano in cielo.

una macchia rossa di anime perse nel bosco riempiva l'aria di mistero, la notte sembrava una coperta che riparava da ogni turbamento, da ogni soffio di vento, da ogni gelo della montagna.

le stelle a far da tetto, la testa piegata a scrutarne il passaggio, l'origine e la natura.

quell'indimenticabile silenzio è durato in eterno, una magia spettrale trascinava con sè una forza inspiegabile a parole, si poteva percepire nell'aria la voce degli alberi, la sintonia dell'universo, la perfezione  di ogni sincronicità. 

era tutto un tacere eppure sembrava un urlo, il grido di milioni di anime, un soffio talmente potente da farmi dimenticare il freddo e anche il mio corpo, anche il mio stare li.

qualcosa di piu grande e potente di me sembrava possedere e sostenere le nostra stessa vita.

una fonte, qualcosa di alto e surreale, sublime e invisibile, ma presente, percepibile.

sono rimasto in ascolto, sentendo il mio respiro battere insieme al vento, mi sono accorto che minuti di silenzio possono raccontarti una vita intera e ore di grande chiasso non lasciarti quasi mai niente.

la fonte, è una luce che arriva da altri mondi e si posa sul cuore. se sappiamo riconoscerla, è come una farfalla che cade sulla nostra spalla e ci resta, facendoci sentire protetti e liberi.


siedo al sole in un giardino di anime belle, scrivo seduto su una sdraio che affaccia sul tevere, un caffè in un chiosco di ragazzi simpatici, cammino ammirando un tramonto che sorvola sui grandi palazzi di periferia. la via della bellezza è riconoscere miracoli all'angolo di un semaforo, vedere la luce del cielo che passa all'interno di un autobus, sulle righe di una maglia, dei capelli corti e biondi passano lasciando il grigio della giacca sfumare gli angoli di una via, entro in libreria e quanta magia in quei momenti di libertà a sfogliare storie dentro un libro, perdersi tra le righe dell'inchiostro, nell'odore della carta, nel sorriso della cassiera, gli occhiali sul naso e la coda ai capelli, milioni di immagini spalancano la vista come fosse un sipario che presenta al mondo il palcoscenico della vita.

attraversi la strada e intrecci il passo di scarpe e storie di vita, incroci lo sguardo con mondi di cui forse non sarai mai nulla ma chissà cosa ha portato a guardarci per quel fugace istante.. quel cane, quella canzone, quel cielo.. a volte la tua famiglia animica è una ragazza con cui sei stato, un amico, un'amica, un viaggiatore lontano, un fratello che sa niente di te ma cosa provi in fondo al cuore.

cos'è che ci procura gioia e cosa ci procura dolore?

questo è cio che voleva capire il Budda,   ed è per questo che ha abbandonato il mondo fino ad entrarci dentro ed amarlo cosi tanto da riconoscerlo come vuoto, privo di esistenza intrinseca.

tutto è vuoto, evanescente, niente permane, tutto sorge e svanisce, siamo anime infinite senza corpo, spirito divino senza una fine, senza una morte, passiamo di scuola in scuola per migliorarci come anime, studiamo per avanzare, fino a fonderci con quell'amore da cui veniamo ma di cui non ne conosciamo la provenienza.

entro in un supermercato per la spesa solidale, ogni persona che entra incontra la mia gioia, la mia voglia di donare amore. donne bambini famiglie .. entro in contatto con ogni anima e ci parlo con la gratitudine di chi sente prezioso quel momento, quel passaggio di parole e di sguardi.

un bambino dice al padre.. " papà, vorrei aiutare i poveri." poi viene da me e mi porta pacchi di pasta, olio e legumi. un signore ridendo, mi viene incontro. " questo è tutto per voi, c'è chi è meno fortunato di noi."

Yoga con francesca, lavoro, cena dai miei, corso meditazione, volontariato, camminate nel quartiere, giro in centro, lavatrice spesa pulizia della casa, scrivo leggo e prendo il sole. Musica, film, conferenze, riprendono i rapporti telefonici, si ritorna alla vita di sempre.























































si passa a grande velocità da un'umanità cosi preziosa ad una corsa quasi violenta nei vagoni della metro, una corsa a chi arriva prima, calpestandosi i piedi e gridandosi contro.

parlo con un volontario della tanzania, vive in una casa del comune ad ostia in mezzo ad altri stranieri, ha un fratello negli stati uniti. Mi dice che in casa ci sono sempre problemi, carabinieri che fanno irruzioni, droga, un via vai di casini che non smontano il suo grande sorriso bianco.

un signore mi passa accanto, non partecipa alla raccolta ma è li solo per un caffè alla macchinetta. inizio a parlarci del gusto di quei caffè, la qualità che è migliorata, ridiamo e scherziamo fino a scambiarci un caloroso saluto. ecco, mi era sembrato solo, quasi in imbarazzo nel dirmi di non partecipare alla raccolta solidale, per me volontariato è anche questo, dare calore a tutti, non lasciare nessuno da solo, anche una  parola, un sorriso, una chiacchiera e una risata sono tesori, l'assenza di giudizio è il piu grande regalo che puoi fare agli altri.

rivedo una collega dopo tanto tempo, "oggi mi metto vicino a te."

mi racconta di questi anni difficili, la separazione, la malattia, il figlio che cresce. Sto li ad ascoltarla, cerco nel mio silenzio di prestare il massimo della mia attenzione amorevole. Lei si ferma... " valè è sempre bello parlare con te,  tu hai una pace, una tranquillità che rincuora, questa pace la trasmetti agli altri."

le esprimo il mio pensiero. " so che spesso non è facile. quello che possiamo fare è attivare un graduale distacco da cio che viviamo, dagli eventi cui ci attacchiamo che in realtà sono illusioni, non è quello che siamo veramente. non fare che l'infelicità di tuo figlio diventi la tua, fai che la tua felicità diventi la sua. parlaci. cerca di lasciare che esprima cio che desidera per la sua vita. e non nascondergli il tuo dolore, le mamme non sono sante, ma donne che a volte soffrono e cercano di fare il meglio per i loro figli. la nostra natura è quella pace che sperimentiamo in punto di morte, quando non c'è piu attaccamento al corpo nè a cio che possediamo. ma spesso è troppo tardi per tornare indietro, quindi possiamo farlo adesso, trovarli qui quella pace."

  un altro amico si avvicina e scoppia a piangere raccontandomi un momento delicato in famiglia.

" amico mio, cerca di mettere via quello che è stato il passato, le persone vogliono solo sentirsi amate. nessuna esclusa.

non conta quello che è successo, conta quello che puoi fare tu, ora. quando le persone sono malate vogliono sentire amore intorno, vogliono sentirsi perdonate perche non riescono a farlo loro, sentire calore da chi hanno amato. "

Lights of love.


Una tranquilla e beata compagnia del proprio strare al mondo. Sentirsi comodi in mezzo a mille rumori, sentirsi estremamente calmi e dolci. Danzare sopra le cose liberi da ogni errata valutazione dell'esistenza. 


Se accedo alle infinite risorse che ci sono state donate da madre natura, posso davvero essere tutto. Posso essere il meglio dei sogni, il momento di gioia non me lo dona qualcosa o qualcuno, un lavoro o un posto, me lo dona il mio cuore che si apre e si concede senza fare resistenze, senza nessun laccio che ci tiene imbrigliati nelle prigioni della paura, unico nostro nemico. Non esiste nessun nemico se non la paura di essere felici, l'unica cosa che veramente conta. Questo parco è un giardino beato, la gente è luminosa, allegra, beata, si gode la vita, il sole, il relax. 



siedo davanti ai fori imperiali, mi perdo nella meraviglia dei viaggiatori che brillano al sole di roma, tra le rovine e il cielo blu primaverile.

milioni di culture mi passano davanti,vedo camminare e mischiarsi lingue e tradizioni, i loro occhi incantati, la bellezza di roma dipinge sui loro volti un sorriso nuovo, che prende la forma della cartoline, dei paesaggi da film.

dai fori ai musei capitolini, visita ai giardini, proseguo al teatro marcello, poi ghetto e campo de fiori. 

una passeggiata accompagnata da pizza al ghetto, caffè a piazza delle tartarughe, relax sugli scalini del circo massimo.

non c' è troppo tempo. in un attimo voliamo via. ogni attimo vola via. 

dobbiamo farlo subito, adesso, quella chiamata, quel gesto, quella parola gentile, quella rincorsa, quel perdono, quel riconoscimento, quella mano lunga verso l'altro, verso il cuore.

abbiamo poco tempo. 

dobbiamo usare questo corpo per aiutare il mondo ad essere un posto piu pulito, piu fresco, piu amorevole. 

scovare tesori, acquisire saggezza, riempirsi il cuore di anima, di gentilezza, di calore, di bellezza. fare del sorriso la nostra ricchezza, di un abbraccio il nostro traguardo, vivere di amore, sentirsi libero, sempre. 

la mia vita ha un solo scopo, portare acqua ad ogni anima assetata.



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