Passeggiata ai Fori

 esco per le vie di san paolo.. con la luce di roma che ha accompagnato tutte le estati in cui ho sentito brillare il cuore. 


i venditori ambulanti, i mercati di frutta e verdura, le chiacchiere al bar.. gli occhiali da sole di una donna seduta sul muretto, le comitive all'angolo, le amiche che entrano a provarsi un costume.. una ragazza di colore corre intorno alla basilica con grandi cuffie sulla testa.. mentre vedo passarmi davanti la vita del mondo i sapori e la gente intorno,  cammino e mi prendo tutta la luce del mondo.. tutta l'estate mi sfiora le dita e resta come un tatuaggio insieme alle emozioni. 


mi vedo con la mia famiglia al colosseo, ho regalato a tutti una passeggiata ai fori.

abbraccio mamma, che splende insieme al colosseo.. mi racconta dei suoi dolori alle gambe e delle novità in ufficio, ha negli occhi l'incanto di una ventenne.


Credo che lei sia l' immagine pulita e luminosa del puro amore. Amore per i figli, per la vita, per il suo uomo, per tutte le cose belle, per le persone, per le storie del mondo, per le piccole cose.. sa apprezzare e donare con una gioia che non è più comprensibile ne raggiungibile oggi. La sua gratitudine ti spiazza, la sua semplicità disarmante non è di questo mondo, per lei un semplice aperitivo sotto casa è bello come un viaggio, per lei una cena da preparare al figlio è il senso di una vita.. per lei basta stare insieme, godersi la vita, sapere apprezzare ogni cosa che viviamo e riceviamo.. 


Parliamo insieme di un film di amore tormentato e mai domo.. ci scambiamo le emozioni e lei la trovi lì, seduta dentro quella storia, come parte della scena, come fosse lei l'idea che si voleva raccontare nel film.


Ti fa assaggiare le penne al radicchio appena fatte per te, il sorbetto creato dal suo ingegno, i pomodori col riso, le patate al forno.. e mentre ti versa i suoi doni i suoi occhi brillano di vita, di gratitudine, di calore umano.

parlo con bizio e osservo mio padre soffermarsi sul colore lilla delle piante agli angoli delle mura.


papà ricorda a mamma di quel regalo dei figli in un famoso anniversario, sulla terrazza del Forum,  guarda in alto e insieme, con lo stesso sguardo complice di due 16enni, lasciano sulla via un sorriso che fa emozionare anche il sole. 


entriamo nel quartiere monti, papà tocca i portoni ed entra nella storia di quei palazzi ancora arrampicati sulla storia insieme alle candele e ai quadri che escono dalle stanze come fossero libri aperti dopo secoli. 


ci fermiamo in un angolo che adoro, birra per mamma, noi un ribolla giallo fresco e secco, per loro pizza e mortadella, per me semplice bianca.


ci guardiamo intorno, scherziamo coi ragazzi intorno, ci godiamo questo incanto.. e a me, il quadro che piu incanta è proprio il nostro stare insieme.

un semplice pomeriggio che ti fa sentire dentro un aereo, in viaggio sopra i mondi, sopra le cose che attraversano le vite di milioni di persone che non si conoscono e non si apprezzano come dovrebbero,  apprezzare ogni piccolo gesto, ogni piccolo momento. 


facciamo la salita del grillo..  costeggiamo i fori, passiamo guardando Giulio Cesare che domina la scena, come a sorridere sulle nostre preoccupazioni sempre piu grandi di quello che veramente resta e conta. 

Quel sorriso spensierato dei guerrieri romani che mi fa tenere la vita stretta in un abbraccio, come a voler stringere un momento di amore puro ed eterno, mano nella mano con mia madre.. in mezzo all'immensita di una città che non finisce mai.


entriamo da colonna Traiana, ci guardiamo il video che racconta con minuziosa e perfetta descrizione ogni minuscolo dettaglio di una torre che scavalca le cupole e sfiora il cielo.


Piero Angela ci porta dentro Roma Antica, ci fa sentire le urla dei prigionieri, le battaglie contro i Daci, le fiaccole sopra i corpi, Le Divinità Alate e le ribellioni, i popoli domati e i cuori in lotta.


Usciamo dalla Domus Di Palazzo Valentini, ci attende la Colonna con tutto il suo maestoso Splendore. 


Una ragazza simpatica e preparata ci guida in questo affascinante viaggio tra i giardini, le colonne, le storie del senato e dei teatri romani,  degli imperatori, del famoso quartiere alessandrino smantellato per fare via dei fori imperiali, della Pace di Augusto, Nerone, di Agrippa e il Pantheon, della basilica e dei mercati di Traiano, della preziosa opportunità per gli archeologi di scavare durante  i lavori per La Metro.


Mamma è incantata dai racconti della guida, un dolce venticello di fine pomeriggio accarezza i nostri passi, papà guarda le terrazze intorno e ride,  bizio ascolta le storie dei romani e si gode questo improvviso fresco che allieta il viaggio.


Passiamo sotto via dei fori, dai mercati di traiano finiamo al foro di Augusto, siamo sotto la strada.. in mezzo alla storia.


La visita termina con il viaggio dei gabbiani che attendono la cena poggiati agli angoli delle colonne, la luce del cielo soffia sulle pietre di Roma antica e disegna una magia che ci lascia travolgere dal vento e dall'incanto.


Mamma va a ringraziare la ragazza e si complimenta così tanto che lei resta imbarazzata. Poi mi guarda.. e stringe il braccio.


" Che splendida giornata vale."


I miei tornano a casa, io siedo tra i Mercati e Piazza Venezia.. sembra finta la bellezza che mi trovo di fronte, al calar del sole.


Roma mi lascia senza fiato, ancora una volta sorprende il mio sguardo. 


In quel momento, mi sono sorpreso a non attendermi nulla piu di quello.. 

  e a sembrami tutto... un'enormità di pace e infinita bellezza.

















































































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