Gratitudine.

 Mi alzo pieno di gioia di vivere e di amore per la vita. È consuetudine ormai essere grato a questo enorme mistero del vivere che ogni giorno mi mostra la via.  la vita è un maestro che impartisce continue lezione, ho imparato a coglierne i suoi insegnamenti,  ad ascoltarla umilmente e con rispetto.

Yoga, meditazione, doccia e colazione. Caffè al sole, scrivo una poesia, leggo due righe del libro ed esco. Marco mi aspetta alla stazione.  Mi accoglie col suo solito sorriso un attimo dopo aver mandato un messaggio di auguri alla mia ex.
Arrivati a colli albani ci fermiamo per un caffè.  Risate,  chiacchiere, il tempo di sistemarci e si parte. Marco si sta preparando per il cammino di santiago, vuole provare scarpe e zaino. Passiamo lungo i luminosi sentieri della caffarella che oggi brilla dei colori della primavera, un esplosione di verde ci accompagna fino alla strada.

Marco mi racconta delle sue nuove conoscenze,  di alcuni ritorni col passato,  di emozioni nuove  che ogni giorno lo rendono sempre più allegro e sereno.

Ci siamo stretti da poco meno di un anno ma è un rapporto di cuore, profondo, tra anima e anima.

Passiamo tra turisti in bici, massi e statue romane, ville, sampietrini, reperti archeologici.  A metà strada un gruppo religioso canta melodie al Signore. Coppie, famiglie, solitari, si godono questa giornata sull'antica Appia,  circondati da alberi e una magia autentica.
Arrivati dopo quasi 20 km a frattoccchie, ci fermiamo  per bere, mangiare due noci, rinfrescarci un po e conversare.

Alla ripresa del cammino troviamo una ragazza a terra presa da un camion mentre saliva in bici, per fortuna  niente di serio.

Saliamo sulla via più trafficata per poi svoltare sulla francigena interna. Un senso di pace e benessere ci fa gustare i nostri passi, ammiriamo le stradine, i campi, le ville, ci immergiamo in queste vie silenziose circondate da campagna.

Ci apriamo totalmente su tutta la nostra vita, non è un caso esserci trovati, così connessi e così simili.

Le nostre storie di vita hanno vissuto momenti paralleli, abbiamo attraversato gli stessi intrecci per arrivare oggi pieni di amore per tutto.

Arrivando poco prima del lago due signore ci fermano: voi siete quelli che abbiamo incrociato prima, si vede che siete dei camminatori,  non solo per il fisico ma per la gioia che avete nel farlo.

Ammiriamo il panorama,  restiamo fermi e stupiti, dopo 25 km, a vedere le bellezze della natura, del lago, del vivere.

Entriamo nel borgo di castel Gandolfo,  l'atmosfera è festosa, allegra, di gioia, ristoranti pieni, coppie che si fanno i selfie,  musica.

Ci allontaniamo dal caos per fermarci nel piccolo bar dove vado sempre quando vengo qui. Il proprietario mi riconosce e scherza come sempre,  ci prepara due panini, veg per me, porchetta per Marco, due grandi birre e meritato relax.

Una giornata camminando nel verde e tra bella gente, in armonia col mondo e con noi stessi.

Scendiamo giù al lago, un gelato e ci buttiamo sul prato. Finiamo in bellezza una giornata  vissuta in pieno, mettendo amore in ogni parola, dentro ogni momento che abbiamo condiviso. Marco pubblica un post: 25 km con una persona meravigliosa.

Ci abbracciamo alla stazione,  con il cuore sazio di emozioni e la stanchezza felice di chi è stato bene.

Vado a prendere un libro per il mio amico Luca. Scendo a colli albani e vado all'enoteca di Mario dove mi aspettano tutti gli amici di sempre. Ritrovo angelo,  che non vedevo da più di 20 anni. Valerio, che mi accoglie così: le cose che scrivi tu sono le più belle del mondo, vederti mi trasmette serenità.  Sorrido e guardo Riccardo che aggiunge: libertà,  tu sei libertà.
Saluto pamela, aly ,ciro,lizio, Luca, Sandro, Claudia, Andrea, Carlo, Alberto e Sofia, Valentina, Mario, Gianluca. Siamo in tanti, riuniti e contenti, tanti bambini, che giocano tra loro, mamme che si raccontano,  noi che scherziamo come sempre. Valentina mi chiede dei viaggi, le dico che farò il compleanno a new york,  e resta stupita: non me lo aspettavo,  tu che sei asia addicted,  ma so che anche li saprai cogliere i lati più autentici,  le cose migliori. Sofia mi vuole regalare una guida fatta dalla sorella, poi mi dice che vorrebbe fare i cammini che faccio io. Lizio mi confida una cosa personale molto delicata mentre brindiamo,  restiamo a parlare mentre tutti fanno rumore. Un momento di intimità tutto nostro. Mario mi prepara bruschette con crema di asparagi e pomodori piccanti,  mi versa un buon bianco bio dinamico. Vedo massi, che non vedo da una vita, mi racconta della sua nuova vita a frascati, della passione per la bici, della tranquillità di vivere nella natura.

Andrea, si sfoga aprendosi con me : spesso ti penso, vorrei scriverti ma non mi va di romperti, so che la tua sensibilità è profondita mi possono aiutare come hai fatto altre volte, quanto vorrei essere come te,
Avere questa serenità.

La serata prosegue tra risate abbracci, figli che si disperdono nel quartiere,  racconti, ricordi,  foto e brindisi. Ci siamo ritrovati dopo tanto tempo, e nessuno se ne vuole andare a casa. La luce del giorno si abbassa sulle serrande e lascia che la basilica in fondo porti il suo riflesso bianco sulle nostre risate.
Ringrazio Luca di questa festa emozionante e mi risponde poggiando la mano sulla mia spalla: vale', vorrei tanto farmi una camminata con te, penso che non sia facile manterci liberi quando subentrano i sentimenti e i legami, non si può essere liberi fino in fondo se ci sono cose che ci legano.

Filippo mi dice che sta aprendo una pasta all'uovo, Riccardo mi fa vedere quanto crescono i bambini, Silvio mi parla dell'architettura di new york, pamela torna con la pizza, Mario offre altro vino.

Serate così potrebbero far capire a chi è scettico, quanto sia semplice il concetto di Amore: mantenersi vicini, non perdersi, abbracciare i momenti preziosi,  sentirsi famiglia,  sentirsi uno parte dell'altro.

Dopo 40 anni, un gruppo di amici è ancora lì, con le famiglie e i bambini,  a brindare insieme per le vie del quartiere,  con la stessa allegria di quando sedeva al muretto, nel cortile sotto casa.