Quanta vita.

 un mio amico finisce in carcere, mia cugina diventa mamma,  zio viene dalla francia, mi iscrivo ad un nuovo gruppo di meditazione, entra la primavera, mi ritrovo con mio padre davanti al mare a parlare dei tempi  in cui aveva capelli lunghi e ray-ban e volava sulla moto kawasaky   da via santa croce fino alla fiumicino per stare con mamma e la sua famiglia  in una spiaggia che è oggi è solo scogli.

mamma prepara dolci per tutta la famiglia.

io e zio camminiamo tra le vie del colosseo e monti come due turisti per la prima volta a  roma.

entra vita da tutte le parti.

la ritrovo in un parco vicino casa, nella trafficata via marconi vedo correre milioni di macchine  e dentro ognuna cerco lo sguardo di chi guida, osservo in profondità la vita che si cela diero quei gesti, le milioni di vite passate.. l'anima che si muove intorno al corpo, la ricerca spasmodica di pace  e felicità alla quale non vogliamo arrenderci perchè troppo presi da altro. da una corsa senza sosta. 

tutte queste auto, anche se non lo sanno, sono esistenze legate le une alle altre. 

sono anime in cammino il cui unico obiettivo finale è l'amore.  

se ogni macchina fosse a conoscenza di questa semplice verità, potrebbe mai esserci stress e ansia? separazione e rabbia ?

sono in un bar di roma nord con un prosecco e mio fratello, conversiamo leggeri in una serena mattina mentre la città si ritrova ai tavoli per prendersi un caldo sole di aprile.

sono al tavolo, davanti al porto di fiumicino. con tutta la famiglia, il sole, il caffè,  il gusto di viversi con tutto il cuore quel momento, tra i sorrisi di papà e di zio, i racconti di mammà, le riflessioni di bizio.

sono sul divano di casa con il mio amico massi  che va in cucina a parlare con mia madre mentre la roma sta calciando un rigore.

mangio un pezzo di pizza rossa mentre cala il sole tra le vie di trastevere lasciando sulla pelle la carezza della sera,

sono nel cuore di trastevere con stefano e giulia, viaggiamo rilassati tra le vie della città che rinasce come un girasole.

la luce del sole che tramonta dalle finestre si riflette tra gli alberi e la strada,  finisce tra i cassonetti e i pantaloni di un uomo che passeggia col cane,   si posa sui balconi, sulle insegne dei negozi, sulla maglietta di un ragazzo,   ovunque poso lo sguardo si insinua la vita, tra i bambini che giocano, le donne al chiosco del parco, due amici sdraiati, la cinesina che sistema gli occhiali da sole sul naso, un'americana ride al telefono, una tedesca si piega per fotografare un albero in fiore, incontro un'amica di yoga,  una ragazza  mi lascia un pensiero dolce: so che un giorno ci incontreremo dal vivo. una ragazza in bici passa tra le rovine della strada e il cinema Nuovo Sacher e mi sorride per averla fatta passare, una donna  aspetta il tram leggendo un libro.

un cane in metro mi viene incontro per riempirmi la giornata con il suo sguardo pieno di amore.

corso di yoga, corso di meditazione, corso di risveglio, camminare con zio per le vie del centro e sentirmi beato e grato, mangiare un gelato nel cuore di monti apprezzando la meraviglia di una piazza e la luce della gente in viaggio, la luce sui volti, negli occhi, la vita che si riflette in te quando la osservi con il cuore, meravigliato. 

nella donna all'edicola, nella ragazza sdraiata sul prato, nella solitaria che cammina nel verde, nella bionda su una panchina che toglie le scarpe mette le cuffie e si lascia abbracciare dal sole, in una signora che sceglie di vivere in strada, canta e sorride, stando tra le gente, vedendo tutti i passanti come amici.


la vita ti passa davanti, la vedi splendere in una lezione di yoga, in una passeggiata al sole, nel sorgere di un dolore, nella sua tramutazione, l'amore prende la forma della gioia e del dolore, sono entrambi tuoi amici, sorgono sempre per portarti dei messaggi su quello che devi ancora sciogliere, emerge tutto in superficie finchè non lo liberi e lo trasformi.

ogni cosa che arriva va afferrata, è ciò che rende la vita meravigliosa.

la vedo in un gabbiano sopra le cupole delle chiese, in una piazza di trastevere, in una cantante di strada che mi riporta al cuore una canzone che non sentivo da tanto, in una foto all'improvviso, un film, un libro, un dipinto, una poesia di mattina, una camminata sui sentieri dell'appia antica,  un carretto in zona monti, il mosè di michelangelo, san pietro in vincoli, sant'ivo alla sapienza, i murales, la mostra di alice pasquini, la primavera al laghetto, il mare, gli affreschi, il mercato di traiano, il cielo, conversare con mia cugina, tornare la quartiere, fermarmi al bar, camminare con mio padre e mio zio tra i mercati e i caffè, io zio e mio fratello che cerchiamo una torta millefoglie.

  quanta vita... ci scorre davanti.. passa veloce ma lascia una traccia.. una luce che entra nel cuore e da li si trasforma in altre milioni di  altre vite.

L'altro sei tu. L'amore è in ogni cosa.

Tutto quello che ogni vita desidera è di essere riconosciuto, amato, di non essere solo.

Sei dentro l'altro.

Quando ti abitui alla bellezza la dai per scontata.

Ogni cosa svanisce,  ed è preziosa da vivere.


La vita è amore.

Tu sei amore.

 

Quetaa vita è  una scuola eterna con infinite lezioni da imparare .. prima del ritorno a casa.































Commenti

Post popolari in questo blog

Il sole della mia vita.

Impara ad amarti.

E allora vai.