insieme.

"c’era qualche ferita ancora aperta che ora si è del tutto cicatrizzata… mi sono liberata da qualcosa che era angosciante: il perdono verso me stessa e verso l’altro. Da donna libera non posso non perdonarmi o non perdonare, bloccherebbe la mia stessa libertà." Valentina Lodovini





Teresa, la ragazza di Avellino conosciuta al volontariato, mi invita all'evento a largo Venue, sulla prenstina.

Mi avvio con calma in mattinata, caffè al bar, arrivo al colosseo e cammino guardando i riflessi blu del cielo tra i finestroni del colosseo.

mi fermo al forno, prendo pizza per me e teresa, cammino dal colosseo fino a via La Spezia, dove prendo la metro C.

arrivo a Largo Venue, entro e mi godo i banchetti, l'atmosfera allegra e gioiosa.

Conosco Maria, una ragazza artista che disegna quadri e copertine colorate con riferimenti sempre al mare, il sole e il faro. Per 6 mesi l'anno vive in mare, in barca a vela. Poi torna a terra e lavora da casa o nei mercatini. Un sorriso genuino, bello, buono, allegro, di chi ama condividere e conoscere, ascoltare e brillare. Compro un quaderno, mi lascia la dedica dietro.. " non conosco modo migliore di comunicare che con il sorriso. 2  sue amiche assistono alle nostre  chiacchiere e ridono, anche loro luminose.

Conosco una ragazza che fa i braccialetti coi teschi.. " sai, sono 4 anni che vengo qui. E' sempre una gioia stare tra le gente messicana, mi trasmettono allegria, gioia. Il loro amore per la musica, il canto, il sorriso, il ballo.. è contagioso.  Io vivo tra bravetta e trastevere, vengo qui per respirare la loro cultura, la loro atmosfera, come se per un giorno vivessi in messico. "

di fianco, un'altra artigiana del braccialetto, studiamo insieme un braccialetto per mio fratello.. " voglio fargli qualcosa che sia luce, che smuova in positivo le sue emozioni."

cosi, optiamo per un bracciale nero e oro, con al centro il tao. il biglietto della dedica lo prendo da maria, che mi regala due cartoline fatte da lei. " te sto trattà bene eee".

esco fuori, bambini, banchetti, sole, tavoli di artigianato, body painting, chioschi, maschere.

osservo incantato questa meraviglia, la vita del mondo, il mondo della vita.  i nonni coi nipoti, le coppie, le comitive, le amiche, le ragazze del bar, la piazza e il palco, i fiori, i disegni, la luce del cielo.

Siedo agli scalini al sole, bevo la mia IPA aspettando teresa.

Arriva ridendo, racconta l'infinito viaggio coi mezzi.

Prendo altre birre, le do la pizza comprata al forno, sediamo ai tavoli  e ci scambiamo bellissime condivisioni, passando dai viaggi alla famiglia alle  relazioni. 

Saliamo al bistrot messicano, poi andiamo alla lezione di danza messicana.

Teresa non se la sente, io mi butto in mezzo e mi lascio travolgere dall'atmosfera allegra e gioiosa.

Saluto Maria e il suo sorriso gioioso, mi immergo nei vicoli della prenestina, 

Mi vedo con bizio, aperitivo a testaccio e poi guardiamo la roma insieme.

Torno verso casa, in scooter giro allegro tra le vie della zona ostiense, canto e rido , corro beato e grato, divertito da tutto cio che mi gira intorno, la luce del tranonto del mattino e della sera, 3 facce 3 mondi una sola vita. guardo i palazzi popolari, la luce dei balconi, la gente che stende, chi si saluta al portone, chi siede agli scalini, chi si bacia sul motorino, chi si tiene la mano, chi porta i bambini, chi tiene i cani in braccio.

ogni angolo mi lascia incantato, immerso nella bellezza della vita.

Mi fermo per una pizza dal mio amico valerio. La simpatia dei ragazzi mi riempie sempre di gioia.

Mi passa davanti valentina lodovini, mi batte il cuore come quello di un bambino innamorato, la fermo, le dico di amarla da sempre, lei ride e mi allunga la mano con quel grande sorriso che mi ha fatto sempre sognare attraverso lo schermo.. " piacere Valentina, scusa se ti sto fumando addosso."

i mie amici che hanno visto hanno la foto hanno trovato lei rilassata come se fosse una mia amica di sempre.

Mi saluta con un grande sorriso.

Gioco a padel con pablo, il mio amico che vive ad ibiza, il nostro abbraccio è un ritorno al muretto.

Rivedo anche il mio storico amico gianni, sembra di tornare ai tempi delle sfide spensierate sotto casa.

Oggi daniele, un mio amico mi scrive della sua felice storia d'amore.. " sai valè, gli parlo spesso di te, non ti conosce ma so che vi sapreste riconoscere come due anime belle, io ti osservo anche se non lo sai, a distanza. tu mi aiuti a scacciare fuori i miei demoni con leggerezza."

aggiungo, " sai Da, Ci portiamo spesso addosso il marchio di non meritare amore. Poi basta uno sguardo in cui ti riconosci e capisci che tu non sei mai stato altro che questo."

Un bambino si trova a conoscere il mondo senza sapere molto di piu di quello che osserva con gli occhi. e allora chiede, cos'è quella macchia bianca, cosa fa una nuvola, dove finisce il cielo, perchè esiste il mare, a cosa servono gli aquiloni?

ha gli occhi puntati in alto, come fari, è nudo, non ha filtri, libero. tutto ciò che osserva lo lascia entrare.

non ha sovrastrutture mentali, non sa ancora cosa sia il tempo, il giudizio, il futuro, la personalità, le paure.

cosi, si fida di quello che gli viene detto. per lui la sua prima scuola, i suoi primi abiti, sono i gentitori.

è li la verita sul mondo, la mappa delle emozioni, la forma dell'amore.

non può sapere che quello che impara in quegli anni potrebbe condizionare la sua vita da grande, che alcuni freni, giudizi, silenzi, assenze, botte, urla, vuoti, potrebbero chiudere ogni libertà di espressione, ogni purezza, ogni propria peculiare particolarità.

il bambino è una spugna, assorbe tutto e lo fa proprio, si fida, non pone resistenza, non dubita dei grandi, sono i suoi maestri, le sue guide.

quella mano stretta mentre stava correndo sarà la porta chiusa quando doveva uscire per vedere il mondo. 

quella punizione da piccolo sarà da grande la sua paura del giudizio, di osare, di sentirsi a posto, in grado di fare, esprimersi, capace di sentirsi se stesso, unico e speciale.

quel giudizio, lo farà crescere insicuro, quel silenzio, lo farà vivere impaurito, e se ha conosciuto l'amore come una prigione, lui scapperà tutta la vita per sentirsi libero.

senza amore, non saprà mai vivere come sognava da piccolo, quando era libero, senza paure,  prima di sentirsi giudicato.

non saprà spiccare il volo quando vedrà una finestra aperta, non saprà crederci davvero perchè nessuno ha mai creduto veramente in lui.

" non fare cio che ti piace, fai cio che ti dicono i grandi, loro sanno cosa è giusto per te."

ecco il cappio legato al collo di un essere umano.

da grande, quel bambino dovrà fare un grande lavoro per arrivare a capire che non c'è niente di sbagliato, che tutto serve  alla nostra anima per crescere e che spesso, coi genitori si fa un lavoro insieme, ci si accorda prima di nascere sulle qualità che bisogna integrare. E per farlo, abbiamo bisogno di sfide, ostacoli, traumi, ferite, disagi.

una volta capito questo, il cuore si apre a ventaglio, soffia perdono sopra gli eventi, raccoglie tutti i semi prodotti e stremato, stanco e sanguinante, prosegue il cammino godendosi finalmente il paesaggio.



 Una coppia ride e gioca sfiornadosi le braccia, il viso, la testa.


Lui tiene le mani sul manubrio dello scooter, lei lo trattiene per il braccio, ridono. Di una tenerezza di chi non può fare a meno del tempo vissuto insieme, quel tempo che si dilata e perde le forme, tutto scompare e si resta in due. Come se niente avesse piu importanza tranne quello stringersi, sentirsi, odorarsi, viversi.


Allo stadio, mentre lo stadio canta l'inno lei posa la testa sulla spalla del suo ragazzo, che canta emozionato insieme alla sua curva, sorretto dalla sua donna.


Al semaforo di testaccio, lei balla e stringe la mano di lui come ad invitarlo ad una danza in mezzo alla strada, noncuranti del traffico. Ridono, lui la stringe, lei ha le linee del viso che esprimono l'immagine della gioia.


Di sera, a via chiabrera, tutto tace, l'aria è serena, l'atmosfera calma. 

Si respira pace, tranquillità, strada vuota, due ragazze si abbracciano prima di salutarsi davanti alla smart. 




la passeggiata con mio padre in centro, è di quelle sensazioni magiche che ti porti per sempre dentro.

sembra una delle cose piu naturali e semplici ma avverti un senso di gratitudine immenso quando il rapporto diventa non piu solo da padre a figlio ma tra due anime che si sono promesse un amore eterno, che va aldila di questo tempo.

il caffè, le chiese, i vicoli, piazza navona, pantheon, piazza di pietra, fontana di trevi, mio padre si appoggia al mio braccio e alza lo sguardo in cielo, a notare i dettagli dei balconi, i lampadari, i quadri, i fregi sui palazzi, le date in latino, i poeti che hanno vissuto qui e inciso brani appartenenti al patrimonio culturale del mondo.

entriamo a san pietro in vincoli, chiedo a tei turisti di new york una foto con mio padre,  sono una famiglia dolce e gentile, ci parlo e loro retano sorpresi nel sapere che siamo romani. Mio padre, vedendomi parlare inglese con queste persone luminose,  si commuove. Lo abbraccio e mentre ci incamminiamo verso la piazza lo stringo alle spalle .. ." sai pà, per tutto quello che mi hai dato in vita ti sarò sempre grato. "


Entriamo a via dei coronari, le gallerie,  i vicoli, le scritte, le poesie.. 


Abbraccio papà che sale sul bus con l'agilità di un ragazzo.. " ciao valè, grazie della passeggiata. "

Stefania, è un'amica ormai da 20 anni. Ci siamo conosciuti prima di entrare a lavoro, siamo rimasti legati per tutto questo tempo, passando per liti, incomprensioni,  distacco,  separazione e distanza, ma ritrovandosi sempre. E scoprendosi sempre allineati. Uno sguardo sul mondo comune,  pur essendo diversi.  Lei una femminilità mascolina e razionale, io un maschile piu femminile e sensibile. L'amicizia tra uomo e donna, se dura 20 anni senza mai andare oltre la pura amicizia è qualcosa di speciale,  ci si insegna a vicenda le profonde anime spesso nascoste, un intreccio unico. La donna amica insegna all'uomo cosa sia davvero la donna, con tutte le sue infinite sfumature. Io e stefania ci siamo scambiati cosi tanto da conservare segreti intimi e profondi che solo noi sappiamo.
Un intesa che nasce dal crescere in strada, tra le regole della strada, quella scuola che ti insegna la ruvida verità delle cadute ma ti mostra la spensierata gioia di vivere ogni sfida senza paura.
.saliamo su in terrazza, la luce è  stupenda. Come al solito io la invito ad ammirare il cielo e lei che mi sfotte per il mio romantismo " antico." Poi le scatto alcune foto. Quando una persona che ti vuole bene ti fa una foto riesce a mostrare il meglio di te, la tua vera natura.  Ed esce l' immagine di lei cbe guarda il mondo dal suo sguardo, un ritaglio che conservo nel cuore. Alle sue spalle il tramonto gigante che riesce a sfumare i palazzi e a rendere il contesto urbano  il ritaglio di una poesia.

Ecco, queste immagini.
Poche scene viste da una finestra,  sono specchi di quello che giace dentro, sono riflessi che vengono proiettati nel filtro della nostra mente, che diventa un bacino dove bagnarsi e sdraiarsi. Acqua che rilascia nel nostro inconscio profondi cerchi e onde, disegni di beata fanciulezza, suoni di una spensieratezza che ha la nostalgia di un pomeriggio di autunno.

Siede in riva al fiume, come un pescatore, l'anima di un viaggiatore, che dopo lunghi infiniti viaggi sentieri e cammini, pianti dolori, amori e colori.. si ferma a contemplare cosa rimane.

Il canto di un uccello squarcia il cielo, il sorriso di un bambino riporta in vita la corsa di una ricerca infinita.

Tagli che piegano le nuvole, rughe che solcano nella pelle di un volto le cose che brillano di amore. Scene, che come alla fine di un film, ti restano addosso.

Eccolo la, il poeta. Un anima libera che esce dal tempo e si trova uno spazio per osservare tutto senza giudicare.


In ascensore, prima di entrare in ufficio, incontro andrea, una vecchia conoscenza con cui ho sempre amato parlare.

" sai, andre, ho capito una cosa. Nel momento in cui ti rilassi, e pensi di essere arrivato in cima a goderti il panorama, la vita ti prende per il collo e ti dice ' alzati in piedi, che c'è ancora da lavorare!!"
" si, valè,  me ne sono accorto anche io. La vita è una ruota, giriamo lasciandoci trasportare dagli eventi,  andiamo in alto e in basso, ma è il centro che dobbbiamo raggiungere,  dove non ci sono piu oscillazioni."
Eh si André,  quando viviamo al settimo cielo dovremo sperimentare anche il basso, è inevitabile,  è la lagge della compensazione. Una delle leggi della vita.

Al pub, una ragazza esprime le sue idee al fidanzato: voglio iniziare la meditazione,  ma non tanto come mi siedo guardo e ciao. Voglio aprire la consapevolezza a cio che vivo e percepisco, al momento presente."

E lui.. " io ho un approccio piu teatrale,  non vorrei condizionarti, ma ho una mia su come sciogliere le tensioni e trasmetterle in maniera diversa. e' molto piu facile fare la guerra che fare l'amore."

In ufficio,  parlo con cristina di relazioni e cinema, viaggi e interessi.  Lei poi, si avvicina. " toglimi una curiosità,  ma perche sei sempre attratto dalle ragazzine?"
Inizia una conversazione sulle mie storie e le diverse esperienze, lei resta in ascolto.

Rivedo dopo mesi saretta, una ragazza dolcissima che ha sofferto tanto quando il cane stava male. " vale, adesso sta benissimo. Non so cosa sia successo,  sarà che l'educatrice è bravissima, lui sembra rinato, ha ripreso fiducia negli umani, nwl contatto, bacia anche il gatto, cosa che prima non faceva mai. Io sono convinta che il tuo amore sia arrivato, grazie che mi sei stato accanto. " l'avevo messa in contatto con diversi dottori, ma il grande merito è stato il suo essere sempre vicino al suo cane, senza mai abbandonarlo. È stato quello a riaprire in lui la fiducia nell' uomo.

Inizio il corso di volontariato, le persone del gruppo hanno una luce meravigliosa.  Una donna è laureata in filosofia, due giovani studentesse, una luminosa spagnola, una ragazza di tor bella Monica appassionata di yoga, una formatrice di giovani imprenditori. Nella pausa, un'atmosfera internazionale, una giovane di colore prepara te e biscotti. Roberta,  della segreteria, dolce e simpatica, mi  chiede dove abito e se ho gia fatto volontariato.  Resto ad ascoltare la donna imprenditrice di como, che parla con una calma colma di grazia, mi incanto tra le sue parole." Se sono qui ci sarà una ragione, visto che niente accade per caso." Per anni sono stata imprenditrice, ho vissute cose belle e cose tremende.  Poi arriva un momento in cui è la morte a farti capire che sei spirituale e questo corpo è solo un involucro. Capisci le persone, chi è pieno di ego e chi vuole aiutare l'altro, vai in profondità, mi sono ritirata dalla società  e mi sono rimessa in piedi. Ho visto le cose per come sono realmente e non mi sono piu lasciata condizionare dagli altri."

Uscendo, scherzo con la ragazza di tor bella monaca. " ma ora ti fai un viaggio coi mezzi?"
" ma guarda, mi faccio una camminata in centro, c' ho le cuffiette, do arrivo arrivo.  Poi quando arrivo in zona, vedo."

tutto, quando apri il cuore, ti fa commuovere.

La vita è un lago d'amore.



























































































 

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