La felicità é in ogni cosa.

Momenti di estrema felicità. Beata e grata, calma e gentile. Un sorriso che attraversa le postazioni in ufficio arriva ai cuori e fa calmare chi ascolta. Uscire e andare a piedi verso Trastevere vedersi un film sentire il vento tra gli alberi, la pace nel cuore. Vedere roma attraverso il finestrino di un autobus, fermarsi davanti alla luce del tramonto e vedere come cambia una via, dal pranzo alla sera. Prima la vita indaffarata in giacca e cravatta, poi la calma dei calzoncini e il fresco delle infradito. Primi giorni di lavoro vissuti con gratitudine e spensieratezza. Ogni cosa si illumina se guardata nel profondo, con occhi spogliati da ogni aspettativa. Andare a letto in pace, col cuore caldo e l'anima leggera, il sorriso rilassato, grato ad ogni giornata vissuta in sintonia con ogni incontro, con ogni cosa.

La felicità ti sfiora i capelli, ti passa a fianco e neanche te ne accorgi.. é nei momenti piu pesanti che puoi cogliere l' attimo di meraviglia, nei  momenti in cui devi correre, in cui devi preoccuparti, in cui devi rispondere, occuparti, agire e fare.. c' è un momento che si insinua tra il pensiero e l' azione, in quel respiro lento e tranquillo c'è la profonda spaziosità che ci serve a restare dove siamo, dentro noi stessi. Ogni respiro può calmare ogni parola, ogni pensiero. Rilassare corpo e mente e sciogliersi in un abbraccio a tuo padre mettendo in un secondo fine a 40 anni di incomprensioni. Puoi far sorridere un superiore nel momento di massimo stress riportandolo al senso piu genuino delle cose, far emozionare chi non aspetta altro, puoi sorprendere te stesso con pensieri ricchi di alternative, di nuove strade, luminose scelte. Sorridi e il mondo ti abbraccia, anche senza fare nulla. Non é il lavoro, non é la città dove vivi né la casa dove abiti, puoi prendere spunto da ogni attimo per sfruttare una buona occasione e trasformare disagio in divertimento, serietà in leggerezza. la serenità è il miglior volto che puoi portare in giro, uno sguardo rilassato migliora l'ambiente che ti circonda. Viviamo spesso uno vicino all' altro senza davvero conoscerci, ma solo giudicando ogni pensiero e scelta dell'altro senza sapere davvero nulla della sua vita, senza mettersi mai al posto suo. Gli schemi mentali inquinano le relazioni, che siano amicizie, amore, conoscenze, una mente rigida fatica a plasmarsi in un mondo che non vuole conoscere. Abbiamo ogni secondo l opportunità di fotografare un momento felice, un passo improvviso, uno scatto dietro l'angolo, due mani che si incontrano. Esco dai luoghi chiusi del lavoro e osservo gli alberi, il cielo, le scritte sui muri, mi perdo nelle ville romane a vedere film estivi tra alberi e baci romantici, sdraiati sul prato, tra teli orientali e birre artigianali. Trastevere, villa borghese, il vittoriano, casa del jazz, piramide, le mura aureliane, villa celimontana..  concerti, film, conversazioni, incontri di architettura, dialoghi sulla fotografia, camminate notturne e percorsi di storia.. Roma, come la vita, non finisce mai di stupire. Basta aprire gli occhi, togliere la polvere e riprendere spazio per lasciarsi andare all' incanto, allo stupore, alla meraviglia. Viaggi in bus come fossero itinerari verso le antiche alte vette del mondo, rilassarsi al tramonto, gustare un caffè, vedere roma dall' alto, ammirare la sconfinata poesia di un gesto, la comparsa improvvisa della luna, la nuvola di un bianco candido come fosse neve appoggiata sui fori, ad intenerire i cuori, ad alleggerire ogni pensiero. Camminare nel verde e scoprire che il silenzio é vero solo quando si spengono anche i pensieri. A Roma, di sera, c' é una aria incredibilmente gentile, fresca, un invito alla vita. L'odore dell estate lo senti attraverso le mura, dai portoni, dal profumo dei prati, dai gusti dei gelati, dalla luce del circo massimo,  dai bambini col pallone,  dalle scalinate che svoltano verso via veneto, fino a trovare le donne all'angolo che aspettano di salire su lussuose macchine scure mentre nella calma del viale continuano a vivere i quadri della dolce vita, di Fellini e del cinema nostrano che ha raccontato al mondo l'umano e disperato sogno di una generazione. Roma è mille mondi in una millenaria scenografia di arte e cultura, di mistero e misticismo. Roma che ti fa conoscere il caos del pomeriggio e la pace delle ore serali. Roma in bici, attraverso i quartieri in bilico tra trasformazione e identità. Leggere un libro davanti il teatro marcello, sopra i mercati di Traiano, in metro e su una panchina isolata... non si finisce mai di scorgere l'infinita grandezza della bellezza. ovunque siamo, ovunque stiamo andando, é il momento giusto per fermarci. La felicità si nasconde tra le cose di ogni giorno.

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