happiness.

Quando inizi a scoprire di essere felice tutto cambia.Gli occhi prendono un altro colore, la pelle, i capelli, il cuore, la parola, la mente.. il sorriso esce e non sai perché.. il cambiamento è continuo.. la bellezza si fonde alla gratitudine, l'amore diventa il volto di ogni cosa.Ti riscopri tenero, ti piace tutto ciò che a che fare con la dolcezza e la simpatia, con il gioco e l'allegria, ti tuffi al mare in piscina nella sabbia e in un prato, balli e corri e ti sembra la prima volta.Cantare sotto la doccia diventa l'esperienza piu bella della vita .. e più sorridi più condividi.Proprio mentre diventi felice ti accorgi di quanta infelicità ti ruota attorno.Una nuova consapevolezza registra atteggiamenti che prima ti sembravano normali, vibrazioni negative le afferri al volo e non aspetti più neanche un secondo per dire No, Basta, io questo non lo voglio, non lo faccio più, non ci sto. E quando dici no, resta solo chi ti vuole bene.E chi ti vuole bene, prende questa tua felicità un dono e un aiuto, chi non ce la fa la odia. É l'autostrada per la libertà, la via verso la più profonda verità, quella che ti cambia per sempre l'esistenza e ogni attimo che vivrai.Esiste una patologia ormai sempre più diffusa: Si chiama  cherofobia,  é la paura della felicità. La paura di stare bene è più grande di quella di stare male. Essere felice prevede un percorso che attarversa la più dura sofferenza, la solitidine, le esperienze, l'accettazione dei propri limiti e dei propri sbagli, il perdono e la compassione che si trasformano in gentilezza e gratitudine, un salto con tutto il corpo dentro il passato
 e nella rabbia di una vita intera, un percorso che richiede coraggio e infinita voglia di trovare pace.Leggeri e vuoti, senza aspettative e giudizi, calmi e grati, affondiamo nella vita con mani e piedi, da quando abbiamo dato retta al cuore niente e nessuno ha potuto frenare questo cammino di libertà. Le persone si spaventano davanti ad un' anima lieta, perché la considerano strana, non in sintonia con il mondo che ci circonda, non può essere vero, qualcosa deve esserci che non va. Quindi si cerca la critica, il pelo, l'incoerenza, non l'anima. Anziché rallegrarsi di vedere una creatura in pace si cerca di combatterla, proprio perché non riusciamo ad essero nella nostra vita.La paura della felicità nasce dallo sconforto per ciò che non abbiamo, per le ferite che non hanno avuto un colpevole condannato, per un desiderio che non smette di pungolarci, per un io sempre in cerca di una difesa anziché di una resa. Ogni giornata diventa una lotta anziché una gioia, l'altro spaventa quindi meglio adeguarci alla rabbia del mondo anziché superarla con l'amore. Ci proteggiamo rifugiandoci in un Io che giudica e condanna per paura di affrontarci. Le ferite anziché curarle dentro le cerchiamo fuori, aumentando dolori a dolori, in un delirante uno contro l'altro che non ha senso e porta solo stanchezza fisica e mentale, ma soprattutto infelicità. Cerchiamo un nemico nelle relazioni che dovrebbero insegnarci il rispetto e l'amore per il prossimo, lo cerchiamo nella società e poi nel lavoro, nella gente e nella politica, nelle ingiustizie e mai dentro di noi. Curi il mondo solo quando curi il tuo di mondo. Lo salvi solo se salvi te stesso dalla guerra che ogni giorno combatti senza neanche accorgertene. E nasce tutto dalla testa. Da come vedi il mondo, nasce ciò che fai e ciò che dici. Una volta liberato da tutto ciò che ti ha condizionato nella vita a diventare ciò che sei ora, una volta immerso senza paura nel cuore dell'altro, con amorevole compassione e amorevole gentilezza, allora potrai iniziare a sentirti un vero essere. Consapevole e vivo, per sempre liberato dai vincoli inquinanti che non permettono al cuore di esprimersi senza freni, che non permettono all'anima di volare leggera sopra le paure e le ansie di un mondo che fatica sempre più a stare insieme e a convivere in pace questo pianeta che ci ospita, come se ci  fosse un disperato continuo bisogno di conflitto, come se non bastasse quello che fanno i governi del mondo, quello che fa la società per distrarci e dividerci, per allontanarci dal centro, dai reali e cruciali scopi della nostra vita. Ci bombardano di violenza con immagini e notizie, e ci sembra ormai cosi normale che il silenzio e la pace ci annoiano, necessitiamo un giudizio, un duro affronto, parlare male di qualcuno ci fa sentire vivi, apprezzati, adeguati. Siamo quello che ci fanno vedere e credere. Non riusciamo mai a seguire fino in fondo noi stessi perché abbiamo paura del giudizio, facciamo quello che vogliono gli altri e non seguiamo il nostro cuore. io credo che l'unico vero bisogno concreto di cui necessita il mondo è proprio quello di scoprire e sperimentare un'esistenza serena e una cultura di pace. Un cuore in pace è un esercito sereno che cammina tra i fiori di un prato dove regna armonia. Solo un cuore che rinasce sulla via dell'amore può un giorno scoprire quanto ci sia di prezioso nel semplice colore di una via alberata, quanta bellezza si può respirare in una distesa di verde, quanta allegria può sprigionare la brezza del vento in un fresco mattino prima di andare a lavoro. La felicità si costruisce amando la vita, perdonandosi e curando ogni momento vissuto con l'altro. Una colazione vissuta ascoltando pino daniele e guardando tuo fratello sorridere, passegiare nelle vie del quartiere e portare i tuoi genitori al cinema, poche semplici cose possono colorare una giornata di esperienze uniche se affrontate con un cuore grato e un animo spensierato, il momento perfetto  per essere felice è questo, non ce ne sono altri, non saremo qui per sempre, non c'é tempo per rimandare momenti che non potrebbero tornare, parole che potremmo dimenticare, abbracci che avremmo voluto tanto dare. Un cuore allegro si sposa con la vita accettando ogni sua debolezza perché vede anche nei suoi momenti bui una via per trovare la luce, un occasione per ricordarsi della felicità come il nostro più grande successo.

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