aldila del tempo.

 dobbiamo ogni giorno rinascere e morire.

è cosi. per tutti.


ognuno ha la sua stella. la sua luce. ognuno porta con se un angelo sulle spalle.


siamo fragili come corpo ma inossidabili come anime.


con questo involucro psicofisico abbiamo lo strumento per sperimentare le piu grandi sfide che siamo chiamati ad affrontare.


chi scrive, chi dipinge, chi è architetto, ingegnere, politico, amministratore.. ognuno  prima o poi, si dovrà relazionare a quella scintilla divina che guida i nostri passi.


milioni di vite per arrivare in questo momento storico per la nostra mente e la nostra coscienza.


il pianeta terra è una palestra dove ogni giorno cerchiamo di capire come essere piu abili a resistere.


se abbiamo scelto di venire qui, nella materia, tra le forze oscure del piu basso istinto, è perche ci dovevamo trasformare.


ci sono fasi in cui si resta soli. con la propria anima, il proprio Destino. Il proprio Dio.


simo qui per imparare. per imparare ad aprire gli occhi.


dobbiamo utilizzare questo passaggio per tirare fuori il cuore e metterlo al servizio del pianeta, affinche ci si possa evolvere e fare il passo che ci viene chiesto in questa fase.


dobbiamo fare un salto enorme.


cè bisogno di tutta la nostra forza, del nostro amore.


possiamo restare senza cibo ne vestiti, non siamo certo qui per mangiare  e vestirci. siamo qui per liberarci.


per farlo dobbiamo fare affidamento al cuore, alla nostra anima, a Dio.


E il solo nostro cibo. il solo nostro raggio di luce che ogni giorno ci ricorda la nostra missione.


salvare la missione Divina per portarci in alto, fino a sperimentare l'Amore dei piani superiori.


il cielo di questi giorni mi colora il viso di una luce fresca, nuova, brillante di vita.


le foglie cadono sull'asfalto, baciato dal sole.


signori passeggiano sui viali silenziosi.


vedo il vento spostare le cose.


guardo i palazzi, i bambini giocare, le mamme sul muretto, le ragazze al telefono.


guardo la dolcezza delle vita e ne resto incantato, catturato, avvolto.


sposto l'attenzione sul cielo, sui gabbiani, sui cornicioni bianchi, sulle linee dei balconi, delle nuvole, dei volti accarezzati dal vento.


una calma beata, santa, una manifestazione di gioia pura, mi tornano gli odori dei viaggi, delle case, dei giardini puliti insieme ai volontari, penso agli occhi degli animali abbracciati, i monasteri, il silenzio delle cose intoccabili.



sembra disegnato tuto quello che osservo, talmente è bello.

il blu del cielo, le vesti delle anziane, il colore delle auto, ogni forma che mi appare è una forma di amore. 



tutto sembra pulito, un aria nuova, pura.. che chiama alla celebrazione del nuovo anno, delle cose che iniziano dopo lunghe attese  durate troppo.


un nuovo grande inizio che prende il posto di quello che ancora ci lascia la polvere sulle spalle.


piu rilassati, fiduciosi, aperti.


il cuore, come un giardino.. si apre ricoperto di petali, nella completa resa al Divino.



ogni giorno, ricordarsi di dire Grazie.


per il soffio di vento, per la camicia sulle spalle, per la pelle ancora viva, per la mela che ti nutre il corpo, per la luce del cielo, i riflessi dei palazzi e le ombre degli alberi.

per un pasto, una parola, un letto caldo, un dolce suono di un canto, per le risa sulle scale, per la corsa di un bimbo, per un sorso di acqua fresca, un caffè appena fatto, un panino caldo, la telefonata di tua madre, il caldo richiamo di un amico, la visione di un film, il relax di un pomeriggio alla scrivania, con la penna su un foglio, con la matita tra le pagine di un libro.


la carezza della sera, il risveglio di un amore, gli occhi che penetrano, il sapore delle mani, l'odore dei fiori, il profumo dei corpi,   per tutte le emozioni vissute, per ogni sonno, ogni sogno, ogni notte d'amore, ogni alba tra le vette, sulla spiaggia, dentro il mare, camminando nei deserti, tra i laghi, in mezzo ai fumi, nei boschi e le foreste, tra gli amici, i parenti, gli animali, la natura, le città, le risate e la gentilezza ricevuta, per ogni dono posato sulle tue mani, ogni grazie, ogni abbraccio, ogni bacio, ogni ritorno, ogni treno, ogni finestra sul mondo.


per il sole sul viso, per lo splendore del mondo negli occhi, per la pioggia che ti fa ridere e ballare, per ogni vestito avuto, riscaldato, pulito o donato.


per ogni piatto, ogni tetto, ogni giardino.


per ogni ballo, ogni partita, ogni viaggio, ogni aereo bus traghetto treno bici monastero amico incontro viaggiatore brivido sulla schiena.


baci su letti mai piu rivisti.


lingue lontane, culture che ancora ti accarezzano l'anima e la vita, fino a farti aprire il sorriso come un ventaglio che vola sopra il tempo.


giovinezza, scuola, sport, militare, volontariato, donne e amici...  tempo che stringe in una sola mano le infinite fasi di un esistenza intrecciata ad altre.


mano nella mano con tutte le anime del mondo che ti hanno sfiorato... un solo grande cielo splendente di stelle.. di voci che ti restano dentro,  di telefonate che sono ancora emozioni vive.


un bacio sulle scale, davanti al portone, i capelli bagnati, il casco poggiato sulla moto..


l'amore che ti gonfa il petto, le lacrime che ti fanno diventare uomo.


una corsa per fuggire da un bambino che ancora tiene le mani legate al muretto del suo destino.


un viaggio chiamato vita,

uno sguardo sul mondo chiamato amore.


un anima che esce dal corpo e si fonde con il cuore.





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