Infinita libertà.
Mentre faccio colazione in balcone, mi arriva un messaggio che vibra sul cuore. Sto vedendo un film mangiando un cornetto vegan alla crema di agrumi bagnato nel cappuccino freddo di avena, il sole illumina la stanza e il mio petto, il suo nome mi induce a fermare il film, è come rivedere una foto di casa dopo mesi che vivi lontano. È un ritorno al cuore.
A roma potresti addormentarti sotto le stelle o tra le cupole.. senza capire se stai sognando o rivivendo indietro un altro mondo.
Non la puoi spiegare l'aria che passa tra due chiese di un vicolo nascosto, il blu del cielo che si stende sulle piazze, il sorriso incantato di chi cade qui per la prima volta e resta avvolto dal mistero del tempo, che qui si fonde nella eterna ricerca di ogni viaggiatore: l'infinita bellezza che ho trovato qui è una scintilla che risiede in ognuno di noi. era tutto qui per me e non me ne ero mai accorto.
Una strada, una piazza, un dipinto che guarda il colosseo, un bicchiere di bianco sopra piazza navona.
Ville, vicoli, murales, arene, pizzerie, tramonti nei rioni, bambini nei cortili.. studenti e turisti, concerti e spiagge, birre amare e comitive.
La luce dei palazzi, dei balconi, dei cani e dei piccioni, i locali e i bar, le donne solitarie ai caffè, un gelato a Madonna dei monti, uno scalino sui fori, una colonna tra i giardini, fregi, affreschi, architettura e aperitivi in terrazza.
Governo vecchio, trastevere, trevi pantheon gianicolo .. fontane e poesie, librerie e trattorie.. il fiume sotto, gli angeli sopra, la cupola al centro, la gente dappertutto.
Macchine e moto, bici e minigonne, caldo e risate, musica e cinema.
Roma dall' alto e dal basso, scrive suona e si emoziona.. oltrepassa il tempo e resta eterna, eterna bella.
Del mondo padrona.
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