io e mio fratello in cilento.

 lo aspetto alla stazione, mangiando un pasticciotto vegano.

arriva con la valigia e camicia di lino.

sorrido felice di partire insieme.

sul treno parliamo guardando la vita dal finestrino, poggio al suo orecchio l'auricolare con la playlist che ho creato per lui.

scendiamo a centola.

arriviamo a palinuro, ci accoglie fabio, un gentile ragazzo siciliano.

 la casa è un luogo di pace coccolato dalle colline e affacciato sul mare.

andiamo subito in spiaggia, pranzo all'ombra, vinello e risate.

è il primo primo viaggio insieme, mi accorgo che siamo due mondi divenuti grandi, negli ultimi anni non siamo piu riusciti a stare molto tempo io e lui, siamo cresciuti in maniera diversa, con due modi di vedere la vita e il mondo, distanti ma un amore ancora piu profondo.

mio fratello si porta dietro le tante cose che avrebbe voluto essere e realizzare, io la gratitudine per essere quello che oggi sono, con tutte le cose che non ho saputo essere e realizzare.

pesi diversi, che si bilanciano in un cammino verso il mare, con la valigia piena di sogni e racconti.

ci rilassiamo in una caletta tra le rocce a lido marinella.   

bagno e sole, aperitivo con  tramonto indimenticabile al sunset di palinuro,  relax in casa, cena in paese e passeggiata per le vie del centro.

mi sveglio, mentre bizio dorme mi faccio doccia fredda e yoga sul balcone guardando il mare.

facciamo colazione, mentre ci prepariamo  sento mio fratello cantare " semplice.."  che ho messo nella playlist e mi viene da ridere.

giriamo per il paese come quando eravamo piccoli, motorino e infradito guardando il mare, bancarelle frutta posta pizza souvenir.. caffè . mi rilassa questo ritmo scanzonato e senza tempo.

andiamo a marina di camerota, pranzo dalla signora e poi via su per i sentieri fino a baia degli infreschi, per viverci una giornata di incanto in questa oasi incontaminata dove vegetazione e colori del mare si intrecciano in un paradisiaco benessere.

mi emoziono nel vederlo rilassato, nel vederlo nuotare, ridere, osservare le meraviglie.

mi accorgo di volergli un mondo di bene.

dal trentino ci chiamano i miei e ci raccontiamo le emozioni di due viaggi diversi, tra montagne e mare.

al rientro visitiamo camerota, poi scendiamo in spiaggia per un aperitivo.

ceniamo con pizza sotto casa, le ragazze che ci servono si fermano a parlare con noi e ci offrono amari locali con sorriso gentile e pieno di simpatia.

sabato ci fermiamo alla spiaggia dell'arco,  relax in un chiosco gestito da una simpatica famiglia del posto. la figlia è una robusta e simpatica  bagnina appassionata di canoa, il papà viene da una famiglia di ischia, un giorno suo padre si ferma a palinuro per trasportare carbone e si innamora di una queste signore di palinuro che camminavano con i sacchi di carbone in testa.

nel pomeriggio prendiamo il pedalò, ridiamo ricordando i tempi dei padalò con gli amici, tutti insieme a nettuno. una barca vicino a noi ascolta  a tutto volume ti sento dei matia bazar. passiamo tra le calette pedalando e ammirando le rocce e il paesaggio mozzafiato.

arriviamo fino alla baia del Buon Dormire, bagno e relax in questa caletta abbandonata e meravigliosa.

Rientriamo, aperitivo dalla Pia, la ragazzona simpatica del bar.. " allora, com'è sto spritz?"

bizio va a farsi la doccia, io prendo la frutta in paese.

Ceniamo con i piedi in spiaggia, piatti di pesce e di verdure, due calici di vino, e la vista sul porto.

relax, atmosfera cordiale e simpatica.

finiamo la vacanza camminando tra le vie caotiche del centro di palinuro, spettacoli in piazza, musica, negozi, ristoranti e gelaterie.

Prendiamo dei pensieri per casa, finiamo sul letto sfiniti.

viaggio infinito il rientro, caldo e caos.

a termini le due strade si dividono, ma restano unite da un lungo abbraccio d'amore. 






















































































 


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