Vita e morte sono passaggi.

 Ho scritto una lunga lettera a mio padre mentre era in montagna per ringraziarlo di tutto quello che ha fatto in tutta la sua vita per me e per la famiglia.


Gli ho mandato le foto in cui siamo insieme nei nostri cammini romani e nelle vacanze, lui non ha risposto né mi ha detto nulla al telefono.  Ma quando è  tornato mi ha dato un abbraccio fortissimo accompagnato da due occhi lucidi.

Ieri, mentre scherzavo al telefono con mia madre, le ha chiesto,  mi passi Valerio?

E mi fa..

Con la voce strozzata dall' emozione.."Non ti ho mai ringraziato per quello che mi hai scritto. Grazie valé."


guardo le foto di una vita intera.
ogni fase di cio che ho vissuto è stata una trasformazione della mia pelle come quando ti infili un ago e ti tatui un ricordo. 

le emozioni viaggiano insieme a te e ti plasmano, sono la tua pelle, il tuo colore, le tue rughe.

le paure, una volta sciolte, portano via con sè il tempo e la morte, resta solo il senso di completezza, l'unione totale con il creato.

se in questa vita nessuno ci avesse mai parlato della morte come un vento drammatico, come la fine, come il buio e la punizione.. se venisse vista come una nuova affascinante esperienza, come potrebbe mai essere sofferenza senza la paura di perdere il corpo, la sicurezza, la salute, i cari, i soldi, la casa e il lavoro.

se tutto venisse visto come una sfida da superare, un livello di un gioco in cui siamo chiamati a migliorare e ad aiutare gli altri.

siamo qui per sperimentare la gioia.

la vediamo in un cane che corre incontro alla porta di casa, nel bambino che gioca con il pelouche, in un bacio tra due innamorati, nella mano stretta, nel volo sopra il mare, nelle cascate e nei fiumi, nel respiro che ci scorre dentro e nel sangue che riempie le nostre vene, nei globuli che ogni istante lavorano con amore cn una missione da compiere istante dopo istante, ripulire cio che non ci serve piu, senza pensare, senza avere mai un dubbio.

la gioia si puo conoscere in questo istante, stando in quello che stiamo facendo, con tutto noi stessi, totalmente presente e parte del lago, del nostro muoverci, toccare, odorare, udire, vedere, bagnarsi, mangiare, bere.

totalmente aperti, grati, vivi, eternamente vivi.


Sono grato a questa vita. A tutte le opportunità che mi ha concesso. A tutti gli amici e gli amori che mi hanno dato amore e gentilezza, insegnandomi la gratitudine. 
Alla libertà.
Alla gioia.
Alla bellezza. Mia eterna maestra.














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