La lettera di un'ex.

 

Improvvisare.

Mettersi nei panni dell'altro, uscire  dal giudizio e dalla paura di sbagliare, immedesimarsi, prendersi in giro, mettersi in gioco, sperimentare capacità che non sapevi di avere, blocchi che emergono, vedersi da uno specchio, specchiarsi nell'altro, raccogliere sensazioni, sentire con tutti i sensi.

Per la prima volta provo una lezione di improvvisazione teatrale. Conosco eleonora francesca e marcella. Roberta è la guida energica e allegra che ci guida ad entrare dentro di noi e dentro l' altro, svuotando la mente e tutti i suoi meccanismi. Una serata divertente in cui mi sono messo a nudo. Ballo con marcella, che è una ballerina da 20 anni, creo sketch con elonora, che ha appena 17 anni, poi entro in sintonia con francesca, che è una forza della natura, gia attrice. Il corpo, l ascolto dell altro, una totale immersione dentro il momento presente, uscendo dalle nostre vite ed entrando in quelle che si presentano. Sono stato fratello apprensivo, marito scocciato, compagno di giochi. 

All'ultima scena io e francesca siamo marito e moglie che si sono appena svegliati e litigano su chi deve prendere i figli a scuola.  

Un viaggio divertente, allegro e spensierato, un modo per rompere schemi e meccanismi, uscendo dalla comfort zone che oppone resistenza con emozioni come la paura che bloccano la creatività e il coraggio di buttarsi, entrando in personaggi che non siamo, in storie che non conosciamo. Un gioco con noi stessi stando dentro la vita, in connessione totale con l'altro. Sentendo con le mani e il corpo, muovendosi insieme, ballando e ridendo, uscendo dai ruoli entrando in altri, in un ritmo continuo di stimoli e scene diverse. La madre di Eleonora, che è venuta a seguire la figlia mi sorride e aggiunge.. " tu sei bravo, cona tua voce mi sembravi mastrandrea."



Vado  al bar. Cecilia ride e mi guarda con sospetto... e mo che voi alle 6 del pomeriggio? 

Cappuccino di soia e cacao, grazie.


Magda mi manda un messaggio tenero e affettuoso.


grazie per la compagnia 

scusa se ogni tanto ti prendiamo in giro su temi di vita privata 

Io ti vedo sereno 

Evidentemente questa è la tua strada .


Quando mi rileggo è  come leggere la storia di un altro. Mi accorgo di come sono cambiato negli anni, di quante cose ti sfiorano ad un età e ti calpestano ad un altra. Di come gli eventi vengono visti con altri occhi. Mentre mi leggo entro in un me che non c'è piu. Il nostro emotivo cambia continuamente. Resta visibile una matrice che firma tutte le nostre avventure interiori, ma cambiano le forme, i colori, le scelte, le parole. Il bagaglio emotivo e sentimentale identifica un nostro modo di essere. Noi veniamo soli in questo mondo, amiamo i cari  e chi incontriamo lungo la strada, ma la nostra vita è Unica, distinta, con un suo scopo e la sua peculiarità.  Siamo liberi proprio per questo. Perché noi apparteniamo solo alla nostra anima. Ne al nome che portiamo ne alla casa ne al tempo la citta la provenienza la tradizione. Noi siamo anima. Un anima ben distinta, illimitata e infinita, pura luce immacolata.


Non apparteniamo a nessuno, nemmeno a questo mondo. Siamo liberi. Qui siamo solo in viaggio, di passaggio. Per esplorare altri mondi e acquisire talenti. Per  Imparare, come si fa in una scuola.  e poi si va via.

Siamo qui per capire che non siamo qui. Che non siamo Materia, ma spirito.  Che lo spirito è in ogni  cosa, anche nella materia.
Niente ci appartiene, ne il passato ne i pensieri. La nostra natura è fuori e adlila di queste mura. É Dentro.

Ho dedicato un pomeriggio a riaprire i cassetti e i vecchi quaderni. Tra questi ritrovo una lettera di un'ex dopo un anno che stavamo insieme.

" C'era una volta una ragazza solare e all' apparenza forte, che voleva affrontare il mondo e la vita da sola. Perché aveva trovato il suo equilibrio, la sua serenità.  poi un giorno accadde qualcosa di inaspettato.. un uomo affascinante con degli occhi bellissimi, azzurri come il mare cristallino e profondo come l'orizzonte. Con un animo in pace e sensibile. Con parole delicate e gentili si avvicinò a lei e ci parlò. più i giorni, le settimane passavano più lei voleva entrare in contatto con lui.
Era cosi sorprendente da non sembrare vero, sembrava il principe delle favole che le mamme ti raccontano quando sei piccola e tu crescendo pensi che sono solo favole. E invece no, lui esisteva realmente. 
Esistono nel mondo persone cosi rare e uniche che quando le incontri non vuoi piu farti sfuggire. Lei pensó: quanto sono fortunata? Come è possibile che un uomo cosi possa essere interessato a me? 
Lei si sentiva cosi semplice e banale, una ragazza come tante altre. Lui no. Lui non era un uomo qualunque. Lui è un uomo cosi profondo e complesso. Attraente e sensibile. Un uomo che quando ne parlava alle sue amiche stentavano a crederle. Sembrava irreale per quanto era perfetto. E invece era un sogno reale. Questa conoscenza la destabilizzó, piu il tempo passava e piu voleva trascorrere ogni istante con lui. Ma non lo dava a vedere. Rimaneva fredda, sulle sue. Non riusciva a lasciarsi andare. E poi? Finalmente una sera decise di seguire il suo cuore e finalmente lo baciò... che bacio!! Una passione indescrivibile, un emozione nuova e unica. 
Finalmente toccava e assaporava le sue dolci e grandi labbra. Toccava e sfiorava il suo corpo in un momento di passione che sembrava infinito. Lei capí che aveva incontrato l'amore vero, l'amore della sua vita. Il suo cuore lo capí, lei e la sua mente ci misero un pò di piu ad accettarlo perché era troppo sconvolgente. 
Cosi iniziò una grande storia d'amore. Lei comprese di non essere cosi forte come si credeva , ma molto fragile. 
In questo anno fantastico ho capito, grazie a te, a quanti muri interiori ho sconfitto , di essere cresciuta, di quanto è fantastico il mondo che mi hai fatto scoprire."



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