Non dimentico niente.

 canto Riderai sullo scooter... viaggio tra le nuvole e le finestre del mondo, mi prendo tutto il cielo, lo metto tra le mani e dondolo come un bambino in braccio alla madre.

entro negli occhi della amica barista, cubana e sempre solare, come se la spiaggia delle caraibi fosse disegnata nel suo sguardo.

passo alla bottega solidale per il formaggio gondino e affettato roastbeef vegetale, la signora mi avvisa che apre una nuova pasticceria vegan  in zona.

passo da natura si, una gentile signora mi fa passare avanti.

il sole si alza sopra gli scooter che ad ogni semaforo sostano a prendere la luce di un cielo infinitamente blu.

arrivo al circolo per un torneo misto di padel, conosco daniela, la mia compagna di squadra.

guardiamo il tennis sul tablet, ci gustiamo il caffè al sole.

9 coppie, un atmosfera serena e rilassata, risate e sport, tra uomini e donne che vogliono divertirsi.

daniela è una donna dolce e simpatica, sorridente e umile. " perdona che ti faccio perdere le partite. "

non passiamo con le prime ma ci rifacciamo con le seconde e vinciamo il secondo torneo, veniamo premiati e daniela mi da un abbraccio affettuoso.. ." grazie davvero. è stato un piacere conoscerti e giocare insieme, mi dispiace per le partite perse."

facciamo un video per uno dei partecipanti che si è rotto il tendine in partita, l'atmosfera è familiare e calorosa, si ride, si mangia, si beve e si applaude gli avversari.

conosco persone gentili e alla mano, uno scambio sincero tra persone perbene.

sento il bisogno di riposare, starmene un po fermo in casa a scrivere ed ascoltare musica, rilassarmi con il mio libro senza correre da una parte all'altra, yoga volontariato palestra lezioni lavoro amici, starmene in silenzio senza fare niente, senza guardare l'orologio. L'amica del corso Marina un giorno mi ha detto una cosa  molto importante... " non fare che questo continuo muoverti diventi una difesa per non ascoltarti. "

vengono a prendermi sotto casa magda domenico e antonio, abbracci e risate, scherzi, voglia di stare insieme, godersi dopo tanto un concerto  a tutto volume!

entriamo nel cuore del palazzetto, fascette in testa, sorrisi,  magliette con scritte e dediche, canzoni tatuate sulle braccia.

signori, ragazzi, tanti della mia generazione, quegli occhi di chi ha vissuto in strada, tra le paure e l'adrenalina, la musica alta e la voglia di dar fastidio un mondo fermo.. inchinato, in ginocchio.

 Niente santi né assassini, né comunque una cosa sola

non aprite agli ospiti un po' scomodi.
La radio sta dicendo che qualcuno non si fa beccare
e sembra che in città ci sia qualcuno che non è finito mai in tivù.

Niente carne da partito, né da indagine di mercato
come state, ce lo dite, quando siete di fronte alla scritta sul muro
Sul muro.

una serata che conservo negli occhi, la mia dedica ad antonio e magda con La metà della Mela mi sa che sei tu, piccola stella senza cielo che sale in fondo al mio cuore e mi porta un milione di scatti, di foto sbiadite che riprendono luce. tante facce, tante strade, tanti ricordi e tanti baci.
si abbassano le luci e la musica.. Lettera a G mi entra nelle vene, guardo lo stadio  che canta e mi commuovo, guardo le mamme coi bambini in braccio che si sono addormentati, loro cantano e coccolano il figlio ballando, con gli occhi lucidi.  
guardo le signore che si alzano in piedi, le amiche che si abbracciano, le coppie che si baciano, Liga che alza le mani verso il cielo, ragazzi che accendono telefoni.

gli striscioni, i canti, le storie che osservo negli occhi di antonio, di magda, di domenico, della gente intorno.. la musica ha una forza pazzesca, 10 mila  persone unite da un canto sprigionano una forza che non saprebbero spiegare senza quella spinta che arriva dal cuore. la musica unisce e potrebbe davvero unire tutti e cambiare per sempre le cose. 10 mila persone che scelgono di non separarsi piu possono spaventare un potere che è fatto di massimo 100 persone. possono 10 mila persone aver paura di 100? loro hanno forza se gli altri 10 mila sono inchinati ai 100 e fanno quello che li viene ordinato.  solo cosi continuano ad avere forza. 

un concerto ti entra davvero nel cuore quando l'atmosfera è una promessa di amore, il concerto per me non è solo il cantante, è la gente che lo segue, chi lo ama e come.   

Nel momento di La metà della mela Arriva Fiorella Mannoia,  cantano insieme con un amore che abbraccia tutta roma.
ho gli occhi lucidi, le braccia al cielo e il sorriso di un bambino.

Applaudo Liga  e porto i ricordi ad un vecchio concerto all'olimpico sotto la pioggia mentre cantavo fracico verso il palco Balliamo Sul Mondo. 
Lo guardo grato a questa serata, lo osservo ammirando la sua pelle che si fa vecchia ma mai cambiata, sempre dura come un rock, pulita e ribelle, figlio di una generazione che ha scolpito valori nella roccia, nei cuori di tanti ragazzi oggi uomini. 
usciamo emozionati, fuori ci aspettano paolo e cecilia, andiamo al pub sull'ostiense per una serata tutti insieme a  ridere spensierati.

mi mettono in mezzo per la mia solitudine ormai da anni.... antonio non ci sta... " non è possibile che uno non è piu interessato alle donne, lui non ne vuole proprio sapere, è totalmente distaccato. "  Paolo- scusa, ma se te capita una che te piace, che fai preferisci restare da solo ? " 
Cecilia ride.. ." valè a volte fare sesso fa bene, pure senza impegnarti, ormai è pieno de donne che vogliono solo quello."
Magda.. " ma lui è pieno di spasimanti ma non le vuole. "

li ascolto ridendo, trovo ci sia molto affetto e una divertente tenerezza nel loro voler scuotermi.

dopo l'ultima birra finiamo tutti a letto sfiniti. Sono in piedi dalle 6, finisco a dormire alle 3 e mi alzo alle 6.

ascolta liga mentre guardo il mondo che viaggia in bus di domenica mattina. 
arrivo a magliana, colazione al bar e poi mi vedo con tutti in volonatri.

si parte verso il mare, appena arriviamo  a Narina di San Nicola, mi siedo al sole con il caffè offerto gentilmente da marco, un signore simpatico e de core.
 i volontari mi guardano rilassarmi al sole e ridono, roberta mi guarda dal muretto con il suo sorriso divertito e interessante.

conosciamo il gruppo di volontari di ladispoli.  sono incantato dalla luce del mare, un profondo blu si allunga fino al cielo formando una linea unica, fino a sciogliersi in alto sopra   chiazze colorate che si intrecciano all'orizzonte, un dipinto e una poesia disegnati in cielo al nostro arrivo. 

conosco una ragazza di palermo, bianca, da poco a roma, laureata in storia dell'arte; maria sole, responsabile del gruppo di ladispoli; iole, stefania, lorenzo, paola, serena, sergio, aldo, elisabetta.
ci dividiamo in squadre, puliamo questo angolo di spiaggia abitata da telline e conchiglie colorate come fossero biglie. tra le rocce di tufo che sembrano friabili onde di sabbia, immergiamo i  nostri guanti tra cespugli e muretti, scogli, montarozzi.
Conosco una donna rumena qui a roma da 20 anni... " sono rimasta qui per la mentalità, io mi sento piu romana che rumena, li è ancora una mente chiusa, piena di preconcetti."

mentre metto le mani nella sabbia e la libero da plastica, rifiuti, guanti, bicchieri, reti, corde, accendini, cartelli.. sento il mio corpo restituire alla terra il mio grazie, un abbraccio che dono alla sabbia, al cielo, al mare, al territorio che vivo, e che mi da il peso su cui camminare, che mi sostiene e mi regala ogni giorno perle, meraviglie.   Lavorare con il corpo ti riporta al momento presente, ti ancora a te stesso, ti svuota la mente e come ha detto Mariasole.. "  mentre graffiate e togliete  sporcizia in profondità, liberate gli scogli che avete dentro, svuotate la testa e fate pulizia, state in quello che fate, e fatelo con gioia, vivendo questo evento con tutto voi stessi."

claudia scatta foto mentre ci avviciniamo alle dune e agli angoli, la bellezza del paesaggio e noi che lavoriamo con allegria per aiutare il pianeta è una bellezza che mi riempie di gioia ed emozione. guardo questo meraviglioso gruppo, 20 anime solari che amano aiutare e aiutarsi, e lo fanno con gioia, con un sorriso leggero, sereno, libero da sovrastrutture mentali.

mi addentro sotto le mura fino ad inoltrarmi nella parete rocciosa che finisce all'ultima spiaggetta sotto il castello Odelscalchi, appena prima della riserva naturale, luogo famoso per i film di Fellini e Rossellini.    

arrivo solo alla spiaggetta, un gioiello di pace, una barriera di scogli fa sollevare lo sguardo fino all'orizzonte, dove tutto tace e brilla.

mi raggiungono gli altri, qui mettiamo in campo tutte le nostre per liberare questo spazio meraviglioso da tutta la sporcizia che arriva in mare e finisce a riva.

arriva gente che cammina fino a qui, ci salutano e ci dicono GRAZIE!

un messaggio breve che tocca il cuore.

mi raggiunge roberta, mi racconta delle sue esperienze come scout, della sua mai domata voglia di mettersi al servizio di aiutare gli altri.  " è importante fare queste iniziative ma la cosa piu importante è cambiare dentro, la sporcizia è fuori ma se non ci ripuliamo dentro non vedremo mai il mondo cambiare, la guerra  e i problemi ci saranno sempre finche noi non ci curiamo dentro. Il mondo si cambia facendo pulizia interiore."

dopo una grande pulizia della spiaggia vediamo questa caletta cambiare colore dopo il nostro lavoro.

torniamo giocando e facendoci foto sotto la parete rocciosa.

camminiamo sulla via del ritorno ammirando la bellezza di questa sabbia ferrosa color nero, questo cielo e questa spiaggia, il vento e le onde , l'odore del  mare, lo iodio,  questa sensazione di pace e leggerezza, questa spensierata allegria di aver fatto qualcosa, stando tutti insieme.
 
festeggiamo i 48 anni dell'associazione, brindiamo e mangiamo tutti insieme, seduti in spiaggia.
ognuno racconta la sua storia, ognuno ha negli occhi un pensiero d'amore. 

scherzo con lorenzo, eleonora, iole, claudia, aldo, elisabetta, l'umanita è un calore che protegge dal vento che soffia sui cappucci della felpa.

prima di ripartire io claudia antonio e sergio andiamo a prenderci un caffè, do i soldi al barista. dopo pochi minuti la ragazza, una mora bella e solare, dice al ragazzo di ridarmi i soldi. " voi avete pulito la spiaggia, è offerto da noi." La ringrazio emozionato. e lei mi risponde  con un sorriso ampio e profondo. " siamo noi che dobbiamo ringraziarvi. "

ecco, potrei sedermi davanti al mare per dirgli grazie. grazie per tutte le volte che mi ha fatto aprire gli occhi e il cuore.

posso ringraziare gli amici, le persone che mi hanno amato, le persone che ho incontrato, la vita che mi ha insegnato e mi insegna ogni giorno e ogni secondo a vivere meglio, meglio di un secondo prima.

mi mancano tante cose, ci pensavo ieri al concerto, mi manca quel mondo curioso, quella voglia di stare insieme.

poi la vita torna sempre a sorprendermi, torna a raccontarmi di storie d'amore, leggere favole che scivolano sopra le cose e le persone che non ci sono piu. 

Non dimentico niente
Figurarsi di te...

ogni epoca finisce ogni giorno e si apre un nuovo capitolo, una nuova pagina si sfoglia ad ogni nuovo incontro, ogni lacrima è un pò di amore in piu.

Ci siam sentiti meno soli
Davvero, io e te
Quando ci siamo fatti male
Ci siamo fatti male insieme
Due solitudini in comune
E andare io e te

attraversiamo mille vite con un gesto, curiamo il mondo con una parola, una persona con una promessa di amore.

il sole con il temporale... e andare io e te ...   

mi porto a casa il sapore delle cose preziose, metto sotto le coperte le mie emozioni piu segrete, le paure e le cose piu vere, quelle che non cadono con l'età.
dentro un corpo ci sono numerosi fasi che si nascondono nelle cellule e nei muscoli, ci attraversano.
il mare con le sue onde riporta  a galla i rifiuti, finchè non arrivano i ragazzi a pulire la spiaggia quella sporcizia resta,  e si accumula, creando danni all'ecosistema.

ho un fiume di immagini e di ricordi che mi attraversano gli occhi e  il cuore, sono invaso da bellezza e sogni, quello che mi ha fatto sempre male è stato non voler guardare dal finestrino chi c'era allo specchio ad osservarmi.

l'amore è il nostro maestro, guida il pullman che ci riporta a casa, passa per strade insidiose , piene di buche e di ostacoli, ma è un mezzo sicuro, i suoi vetri ci  proteggono da ogni urto, possiamo portare dei graffi, ma sono solo il frutto delle nostre disattenzioni.

l'autista sa dove dove dobbiamo andare, dobbiamo solo affidarci.



















































































Fai buon viaggio e poi poi riposa se puoi..



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