CAPRANICA- SUTRI

Cammino per le vie di san saba dopo una nutriente colazione guardando la piramide..

il rione è un'oasi di pace e tranquillità, cammino beato in questo quartiere che sembra un paese incantato,   una poesia mattutina che riempie di dolcezza e silenzio quest'aria rilassata di una primavera calda e rigenerante.

 Sul treno per sutri scrivo e guardo fuori la vita che scorre e mi offre sempre infinite Forme di bellezza. vivrei così sempre. incantato e curioso, grato e gentile. Un cammino immerso nel silenzio totalmente penetrato nella profonda natura dove le uniche voci sono i richiami di uccelli il vento le foglie qualche luce in lontananza cani rumori di sassi. Solo 2 passanti in bici,  sono solo io e la natura, totalmente immerso nel suono primordiale dei boschi. casali, luce del Sole che filtra tra le ombre dei cespugli, scoiattoli conigli lucertole qualche cinghiale che attraversa velocemente. si sente solo il rumore dei miei passi in questo luogo incantato, un sentiero di strada bianca,  un antico tracciato che porta fino al borgo. una striscia bianca in mezzo al verde della campagna viterbese, silenzio pace, un cammino consapevole Pensieri che si fanno leggeri,  ascolto del mio corpo, del mio respiro, della mia voce interiore. quando cammino Si placano sempre i pensieri,  si dilata la coscienza, si fa più ampia.  la menta piu fresca, leggera.  arrivano sempre nuove intuizioni. arriva sempre una percezione della bellezza più profonda più nitida più pura. la gratitudine di questo corpo che cammina e respira,  il cielo sopra di me il sole gli alberi intorno, le foglie, mi sento tutt'uno con questa parte di meraviglia. L'ultimo tratto boschivo di questo cammino termina proprio sotto il borgo di sutri. salgo al borgo vecchio e incontro mimmo luciani,  che mi chiama da lontano mentre vede che io scatto delle foto tra i  vicoli del borgo Antico, supero la chiesa di San Rocco,   alcuni lampioncini antichi quasi invitano ad attraversare quella via, mimmo mi chiede di fare alcune fotografie al suo piccolo mondo, una galleria di arte e reperti. mi mostra tutte le sue costruzioni le varie sculture i dipinti affreschi su tavole antiche, pezzi di fero da cui lui richiama dell'immagini delle forbici delle forme che riesce a creare un artista e Un uomo che ha vissuto tanto, ha suonato addirittura con arbore e ora vive a cinecittà, ma non ce la fa stare a roma, ogni fine settimana torna a sutri e insegna musica ai bambini gratuitamente. adora suonare oddi reddins e charlie parker, mi mostra una scalinata sotto una grotta che porta a dei riperti etruschi, questo mondo lui lo ha comprato proprio negli ultimi anni di Vita di suo padre, per farlo godere al sole della sua ultima parte d'esistenza. mi chiede di andare con lui a vedere la sua casa, dove mi mostra dischi volantini documenti, mi fa vedere gli eventi di quanto lavorava con arbore,  tutti i suoi affreschi e mi dice "quando tornerai prossima volta ti voglio regalare un mio quadro Perché sono felice se fai vedere le mie opere in giro. non ci  guadagno con le mie opere, se avessi ricevuto un solo chicco di caffè per ogni quadro venduto oggi mi sarei aperto intere piantagioni. negli anni ottanta in un solo pomeriggio alla galleria tartaruga vicino un hotel di piazza di spagna ho venduto tutti i miei quadri guadagnando trenta milioni."

Quello che ho compreso è che la cosa che mi riempie il cuore è lo scambio tra le persone, ho deciso di vivere solo dove c'è gentilezza, perché   è ciò che fornisce un senso alla nostra esistenza.  dove dove non c'è gentilezza Si è rotto un patto con la vita. Le ragazze della gelateria al borgo i ragazzi dell'osteria la ragazza della norcineria  che sorridendo  mi dice" qua è tutto maiale ma tanto tanto maiale!!!"

 me lo dice con un bellissimo sorriso mentre io chiedevo un piatto di verdure. Il proprietario dell'osteria dove mi fermo a pranzo mi racconta che qui a sutri hanno girato il film Nine che era il proseguimento di 8 e mezzo di fellini- luciani mi aveha detto che qui una volta c'erano 70 chiese  ora ce ne sono rimaste 5 o sei,  la gente se n'era tutta andata dal centro, ora col turismo sono tutti tornati. in totale si pensa ci siano tra i 400 e i 500 abitanti. guardo le signore affacciate alle finestre di antichi palazzi,  vorrei essere lì al loro fianco e ascoltare le loro storie, le loro vecchie storie fatte di leggende e favole, di fantasmi e streghe,  di antichi rituali e antiche comunita' .

sutri è luogo delizioso, durante il cammino le persone mi salutano le persone che mangiano in campagna mi chamano, da lontano mi sorridono,  è una gentilezza che mi rincuora il il cuore  e questo è un insegnamento che mi fornisce  tutte le risposte che cerco da tutta una vita,  questo calore questa umanità è tutto ciò che in fondo ognuno di noi cerca, è per questo che ci spaventa stare soli e  impazziamo e diventiamo cattivi quando veniamo lasciati.  abbiamo il terrore di restare sole, ci Sentiamo abbandonati e temiamo di morire soli, senza amore.  è la nostra più grande paura,  perché noi veniamo dall'amore e all'amore vogliamo tornare. quando ce ne stacchiamo stiamo male,   quando riceviamo amore abbiamo tutte le risposte.

 dopo il pranzo il gelato e la camminata al borgo proseguo scendendo dall'altra parte fino all'anfiteatro e alla passeggiata dei parchi, dove piccole cascate e ruderi portano ad una via archeologica immersa nel verde. I sorrisi delle turiste, delle mamme in piazza, dei signori al bar.. lascio questo grazioso borgo col cuore sorridente e grato. m'incammino nella natura e mi godo una camminata tra le piu belle mai fatte. le luci dell'ultimo sole i riflessi sulle margherite l'esplosione di fiori e campi le vallate e i boschi, questo silenzio e questa magia è come una madre che mi abbraccia, all'angolo una ragazza accarezza un cavallo, mi chiede da dove vengo, lei è del paese vicino alla stazione, viene sempre qui a nutrire i cavalli con l'erba dei campi. Arrivo alla stazione, bevo alla fontana. sono così grato a questa camminata, Metto una mano sul cuore, sento il corpo stanco e forte, felice e grato, illuminato dal sole.  riguardo il sentiero che ho appena terminato, di una bellezza incontaminata e commovente. ringrazio questa natura così accogliente pura e profumata, calda e silenziosa. una sacra protezione che manda  vento fresco a posarsi sul cuore. alla stazione 2 ragazze si baciano, una ragazza saluta il ragazzo che resta a sutri mentre lei torna a roma, un'altra coppia si stringe in un grande abbraccio affettuoso tenero, dietro di loro le colline fanno da sfondo a questo dolce incontro di anime, siedo stanco e beato, aspetto un altro treno che mi riporta a casa.

In ufficio ritrovo Ilham, la ragazza marocchina che lavora con me. " valerio non ci crederai, ho appena parlato di te a roberto. con te è sempre cosi, credo che sia come le linee telefoniche, se lasci il campo aperto non ci sono interferenze, la connessione si stabilisce senza interruzioni,  fluida e libera. così l'incontro di anime è automatico. spesso tutte le interferenze che introduciamo con pensieri ed emozioni, non permettono all'anima di passare, che si stabilisca la connessione. l'anima quindi non passa non trova lo spazio per raggiungere altre anime. resto ad ascoltarla incantato,  aggiungo che l'ultima volta che ci siamo visti è stato il giorno prima di partire per il maroccodopo anni che non ci vedevamo. " valerio io e te parliamo la stessa lingua, è bello ascoltarti. " - " cara ilham, le persone arrabbiate sono solo persone che vogliono essere felici ma non ci riescono, non possono vedere la strada se hanno gli occhi chiusi. Se qualcuno ci fa del male non è mai quel qualcuno a causarci sofferenza ma la nostra scelta di soffrire. Di reagire a quell'evento con sofferenza anzichè vederla come una prova di cui avevamo bisogno. tu possiedi un'energia molto potente, ma devi trovare il modo di canalizzarla e donarla agli altri, altrimenti ti diventa un peso perché troppa. Ad esempio, se ami fa fare le ricette, usa questa capacita' con l'intento di aiutare gli altri, non solo a mangiare ma a cambiare la propria vita."