Famiglia animica.

 Come ogni anno, festeggiamo al mare l'anniversario dei miei. Appena arriviamo a fiumicino, giriamo tra le vie cercando la strada di casa dove nonna teneva unita tutta la famiglia, ogni estate. Papà e bizio vanno a cercare posto, io porto mamma a fare un aperitivo,di fronte al porto. Il vento le sposta i capelli e rende la luce del suo viso ancora piu bella. Gusta un fresco bollicine di pinot nero, si rilassa al sole e quella sua gioia di vivere mi entra nel cuore, per un attimo di eterno. 





Arriva Papà con bizio, ridendo, gustano insieme a noi quel delizioso pino nero delle langhe, che la proprietaria sponsorizza con orgoglio. 

Pranziamo in una tavolata di legno, respirando aria di estate, profumo di porto, atmosfera di pescatori e villaggio di gente genuina e tenace, arrossita dal sole e macchiata dal mare.


Risate e allegria.. vino e tanta gratitudine di trovarmi li, in famiglia. Vedere Papà in giacca e cravatta che abbraccia mamma, mamma con la mia sciarpa indiana, bizio con la sua eleganza. Io e papà camminiamo lungo il porto, mamma mi chiama per vedere dei grandi budda in una vetrina del centro. Sediamo per caffè e grappa. Esco con il gelato e due candeline.la risata di mamma che abbraccia papà è la sintesi di un amore lungo tutta la vita. 


Da li torniamo verso roma. Passeggiata a testaccio. Pizza da nuovo mondo. Posto che mi ricorda la mia ex.

Spensierata cena tra di noi.

apro il telefono per seguire le ultime azioni di udinese roma, allo scadere segniamo su calcio d'angolo, io e mio fratello ci abbracciamo.

accompagno papà a prendere la macchina, gli stringo la mano per ringraziarlo di questa giornata, lui si commuove: "erano tanto che non stavamo cosi,  tutti e 4 insieme!"

un amore cosi grande che in un gesto ti racconta la tenerezza di una vita intera , una vita nascosta nel silenzio delle cose che provi e non riesci a dire, delle cose che vorresti fare e non ce la fai. ma dentro, quell'amore ti muove, scalcia come un figlio, prima o poi deve trovare una via per straripare.

mio padre ha vissuto sempre facendo, mai dicendo, per lui è sempre stato scontato volersi bene, non bisognava dirselo, le carezze erano qualcosa che andava oltre, roba da film, non erano vita reale. la vita reale è alzarsi presto, lavorare, tirare su una famiglia e occuparsi di tutte le faccende amministrative e burocratiche della casa, questo è stato un tipo di amore che ho sempre rifiutato e mai capito. ma oggi lo capisco. capisco che in quelle bollette da pagare c'era un ti amo nascosto, un dire a tutti, ci sono qua io a proteggervi, se cadete, se vi perdete, ci sarò io a tirarvi su. come gli eroi dei film.

ma la vita reale non è un film, ci sono silenzi che ti fanno vivere tutta la vita in attesa di un bacio, un ascolto, un grazie, un ti voglio bene. ci sono silenzi che ti spingono in mezzo al mondo senza sapere come difenderti, come dire agli altri che anche tu ci sei. quei silenzi diventano i tuoi vestiti, ti ci immergi dentro ogni volta che senti freddo, che non ti senti comodo. dentro le tue paure affondi come un pesce in un acquario, non trovi via di uscita, la libertà è fuori ma il mondo per te è quella palla di vetro in cui sei finito. il silenzio diventa la tua arma di difesa dal mondo, l'arma che ti auto distrugge.

la giornata termina con uno spettacolo teatrale tutto in romanesco, balliamo cantiamo e battiamo le mani al ritmo di stornelli e canzoni storiche, ci ritroviamo tutti noi del quartiere colli albani, il barista, il vicino di casa, gli amici di famiglia, i figli con le ragazze, le comitive di giovani e i nonni.

Nuova Acropoli dopo la lezione di primo soccorso organizza una cena in sede, io mauro claudio claudia roberta lorenzo e stefania. claudia con gentilezza e sorriso sempre allegro, mi prepara una cena vegana, ridiamo tutti insieme tra aneddoti e racconti, e mi scalda il cuore sedermi in questo gruppo di volontari  cosi amorevoli e allo stesso tempo guerrieri, dove l'azione etica è alla base di ogni aspetto della vita di tutti i giorni.  

Domenica mi vedo con la mia insegnante di Yoga, viaggiamo sull'appia antica fino ad immergersi nella splendida cornice di un agriturismo nel bel mezzo della natura.

un casale circondato da prati, alberi, amache, sentieri immersi nel verde dell'appia antica.

cammino e respiro, siedo a meditare in attesa che arrivino altre persone.

è un posto magico.

metto i piedi nudi nell'erba e penetro nella terra, con gratitudine e incanto.

il sole è gia caldo, il cielo di un blu immenso.

conosco veronica, valentina, marta.

un intensa pratica, 3 ore di yoga nel cuore di madre natura, piegando il corpo e ammirando il cielo, i sentieri, gli uccelli, i grandi alberi, la luce del sole sui prati, in mezzo alle grandi distese di verde. 

respiriamo, meditiamo, balliamo, recitiamo mantra, cantiamo, urliamo, liberiamo energia fino a ridere, a piangere, a sentirci uniti anche senza conoscerci. una pratica che termina con un rilassamento profondo in cui ci viene chiesto di pensare ad un luogo dell'infanzia in cui ci siamo sentiti felici, a nostro agio, con il cuore in pace. immediatamente il pensiero va a nonna, ai nostri pomeriggi insieme.  io seduto al tavolo con lei, le nostre partite  a carte, lei che mi mostrava i vestiti da regalarmi, poi il buondi motta, i biscotti, il ciambellone caldo, un film da vedere insieme. amavo starle vicino, anche in silenzio, leggere tv sorrisi e canzoni mentre lei faceva le parole crociate, quella sensazione di casa, di non dover per forza dire o fare qualcosa, sentirsi amati senza dover dimostrare niente. ecco, nonna per me è stato l'amore incondizionato.  sentirsi amati senza chiedere nulla in cambio. 

i nonni hanno questo potere qui. ti insegnano il puro amore.

marta si asciuga le lacrime e ride. le vado incontro. " è una grande prova di coraggio permettersi di lasciare andare tutto quello che tratteniamo per paura che ci faccia male. in realtà, quello che crediamo sia debolezza è la nostra pu grande forza. hai liberato quello che era trattenuto e chiedeva di uscire."

veronica va via.

restiamo noi per il brunch in un luogo magico, tra persone rilassate e un'atmosfera di pace.

ci gustiamo il riso coi carciofi, le bruschette, le fave, il pane integrale, la marmellata di albicocche,  l'acqua con limone menta e zenzero.

raccontiamo le nostre storie, le relazioni, i cambiamenti, le ferite.

marta se ne è andata da solo in viaggio col camper, si è fermata per fare rafting, arrampicata,  canoa, bagni e trekking, la guardo ammirato e lei, ridendo: " me piace vive!" 



alissa, la nostra insegnante, ci invita a visitare la casetta di legno, una star box, dove si puo dormire a cielo aperto, sotto le stelle e in mezzo al verde.

ci buttiamo sui cuscini, valentina e marta si sfidano a cuscinate, ridiamo allegri e spensierati. iniziamo a farci foto, dico a marta  che non mi aspettavo che anche lei fosse come quelle donne che rifanno la foto finchè non si vedono belle.. mi risponde ridendo, con una cuscinata in piena petto! 

ci rilassiamo all'ombra sotto gli alberi, sembra di stare in paradiso. 

sono tra persone che ho appena conosciuto, eppure, sembra di sentirci da sempre. un'atmosfera intima, calda, affettuoso e giocosa, in cui si è profondi e leggeri.

mi butto sull'amaca, marta si arrampica sull'albero.

valentina mi racconta la sua storia con un bellissimo sorriso sul viso che illumina il suo sguardo, una storia delicata che lei però sa liberare nell'aria con parole piene di amore e bellezza.

io e marta ci facciamo un caffè.

ci abbracciamo tutti e ci salutiamo. una giornata ricca, piena di emozioni, una di quelle esperienze che nutrono il cuore e fanno respirare l'anima. 

io resto a leggere in questo giardino di pace. scrivo e cammino.

poi uscendo mi inoltro sull'appia antica per un viaggio che mi porta fino a casa, dove mi gusto una meritata birra artigianale davanti la basilica San Paolo.

La ragazza vicino a me parla al compagno dei suoi dubbi: " non so che fare, coi massaggi dovrei integrare. sto pensando ai testi da scrivere. vorrei fare musica rap che sia in lingua italiana e che sia spirituale, cosi che i giovani si possano avvicinare a questi messaggi, basta con sta musica romana che non se capisce niente."

mi fermo alla pizzeria per vedere gli ultimi sprazzi di partita, l'atmosfera popolare mi mette allegria. un ragazzo si alza per farmi sedere, il signore mi porta la pizza. piccoli gesti che per me sono giganti forme di gentilezza.

ripenso alle tante emozioni vissute in questi giorni. anche da solo al parco, la chiacchierata con silvia di torino... " vorrei venire da te, immergermi nella bellezza di Roma..", con  valentina alissa marta, flavia la vicina di casa, che mi ivita a casa per un caffè.

io e mio fratello che passiamo una giornata con zia, per festeggiarla nel suo compleanno, aperitivo  in piazza e poi la torta in casa, con zia che balla al ritmo dei coldplay.

raccontarsi, ritrovarsi, tornare noi 3, dopo tanto tempo, quei 3 che hanno camminato insieme per le vie di parigi, o di capalbio, di roma o ansedonia. quante vite, quante storie che si intrecciano.

giorni fa parlavo con un mio amico che non capisce la moglie che riguarda sempre gli stessi film, " lo sai maure, oggi spesso riguardo film visti tanti anni fa e mi accorgo che non sono piu gli stessi, sono altri film, perche tu non sei piu lo stesso, quelle stesse immagini oggi per te significano altro, quelle parole che prima non ti dicevano nulla oggi sono quelle che ti aprono nuovi orizzonti."  

penso a marta, ride con la forza di una guerriera che ama la vita, gioca con la vita e le persone con l'amore di una mamma, di un'insegnante che lavora con i disabili, che esce da una storia con la dolcezza di chi non nasconde una lacrima e lascia brillare un sorriso gigante tra le margherite  e gli alberi. che ama arrampicarsi sugli alberi, sdraiarsi su un amaca, abbracciare le montagne  e le persone, non nasconde le sue ferite, anzi , sono la veste che la rende ancora piu bella, una bellezza che brilla al sole.


All' ora del tramonto vado ad aiutare al circolo di volontariato.  Conosco daniela. Una simpatica siciliana di messina. La aiuto coi pacchi mentre mi racconta che la sua vita è cambiata da quando si è separata. Gioco coi suoi figli che corrono sul marciapiede si sfidano e salgono dentro cartoni.. davanti ad una luce rossa che splende dal cielo sopra i ragazzi che bevono birra ai tavoli di un pub.
Passo un ora a parlare con silvia.. poi vado da flavia.. poi un bellissimo scambio con manuelina.. poi con valentina, alissa, francesca, zia. Teresa. poi le mozioni risate e commozione con marta..

Il femminile è  la mia piu stretta connessione al cuore e alla vita.




la dolcezza di rilassarsi in natura, sentirsi a casa con persone appena conosciute.

fare yoga nel cuore di un giardino incantato. ridere, piangere, commuoversi, aprirsi, divertirsi, giocare.

la vera bellezza è quella delle anime vere, che cercano e si cercano, e quando si trovano.. brillano!






























































































































































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