La Bellezza del Vivere.
la bellezza del caffè al sole davanti al parco, ridendo con gli amici.
la colazione in casa, con i miei allegri e il sole che entra dalla finestra.
io e mio padre alla terrazza della Rinascente, papà sorseggia un caffè affacciato sulla facciata di Sant' Andrea delle Fratte..e i suoi occhi si perdono nel tocco magico del Borromini che attraverso un delicato bianco sul campanile,soffia sul mio incanto.. e penso che è Divino saper restare vivi attraverso le epoche.. ed è incantevole restare appesi ad una scultura ...e in quella scultura saper riconoscere la bellezza del vivere.
" a papà, per oggi famo i signori, che ce frega dei soldi."
papà ride e osserva meravigliato i piani, le colonne, le luci dei negozi.
Saliamo alla terrazza e in quel momento mi ricordo di un bacio dolce e bello quanto la vita..
un momento che ho cercato di trattenere con l'obiettivo della fotocamera ... mentre lei sfidava il panorama di Roma con quel sorriso che scavalca le insidie del tempo.
io e mio padre entriamo in chiesa, poi camminiamo nel giardino, ci fermiamo davanti la scalinata di Trinita De Monti.. papà cerca le azalee e mentre mi incanto di fronte la fontana Barcaccia, lui mi racconta dei tempi al Piper, quando ballava in pista coi suoi amici.
sedermi all'alba, gustarmi il primo sole, guardare fuori, sentire il vento sul viso, l'aria leggera, il latte di mandorla, i fiocchi d'avena, i mirtilli e le fragoline di bosco, la pelle nuda che si prende il fresco del giorno appena iniziato.
io e ciro in un delizioso vegan bistrot nascosto dietro la via appia, raccontarci sedendo all'ombra di un vicolo incantato.
francesco che viene a trovarmi per fare colazione insieme, al parco.
andrea che guida e sorride mentre ascolta la radio, io guardo fuori e non tralascio neanche un angolo di Roma, mi perdo nei balconi del centro, viaggio nella storia tra i pontili e le coppie che entrano nei vicoli, nei vasi davanti ai portoni, nei semafori dove la luce di Roma si sofferma sulle vite dei passanti, storie diverse unite dalla stessa strada.
un viaggio che ci porta sul campo di padel, a giocare e divertirsi sotto il sole.. a pochi passi dallo stadio.
l'aria fresca della sera.. cammino fino a garbatella e mi sento in viaggio.. mi sembra di camminare dentro un'sola felice. le isole felici abitano dentro di noi e ogni giorno ci camminiamo dentro ma non ce ne accorgiamo.
vengono a trovarmi simone e daniele.. ci facciamo una pizza che sognavo da mesi.. gustando l'aria serena della sera, l'atmosfera allegra intorno .. e il sapore delle piccole cose.
la cena con paolo e antonio, la notizia che ci riempie il cuore di emozione, sentirsi in vacanza davanti ad una semplice trattoria in centro.
una telefonata con Zio dalla francia, la tenerezza della sua voce che si confida a cuore aperto.
il messaggio di mia madre,il silenzio della sera, la riga di un libro, prendere il sole in balcone, ascoltare jazz sotto la doccia, il cotone fresco di una camicia appena regalata, il sorriso di una foto, il ricordo di un viaggio....
cascano come diamanti, dagli occhi al cuore, le cose che vivo e lascio entrare, senza ostacolarne il passaggio, senza dimenticarne nessuna.
in un ballo ci sono parole...
l'uomo che guarda in profondità sa scovare felicità dove gli altri non vedono che ombre.
la notte.. ancora ti sogno.
" la grande ambizione delle donne è di saper ispirare l'amore."
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