Peppino impastato

 

Ogni mio compleanno penso a quel giorno, avevo solo 2 anni.
io non l'ho conosciuto eppure mi manca come un fratello. Un fratello è colui che intercetta i tuoi sogni, ti prende per mano e cammina insieme a te sulla stessa strada. oggi Peppino manca come l'aria, la stessa aria che ci stanno togliendo.
togli all'uomo la possibilità di respirare e lui non potrà fare altro che morire.
Peppino rideva in faccia al sistema quello che si portava dentro il suo cuore.
se quello che ti esplode dentro fa paura a chi comanda possono solo farti esplodere. penso cosa direbbe oggi la tua voce libera dentro una radio libera, la tua penna libera dentro un giornale libero.  se oggi parli di libertà dicono che sei un fricchettone, se parli di pace e serenità, un idealista.

Peppino era un uomo libero... e un uomo libero non è manipolabile, per questo è più comodo dimenticarlo perché punge ancora come una lama affilata sulle menzogne del potere, sulle ipocrisie della gente per bene. lui non portava museruole,  le stesse che oggi ci hanno messo in faccia.un uomo inchinato, addomesticato è facile da guidare, basta indirizzarlo. e lui farà tutto ciò che gli dici.
di una cosa sono contento,  che Peppino ha visto un mondo che nonostante le cattiverie ancora sognava,sperava, si ribellava. oggi  non esiste un giornale, un uomo di cultura di spettacolo di scienza di ricerca nessuno che attiri l'attenzione dei sognatori, di ricercatori della verità, della giustizia, della Pace.  oggi gli uomini di cultura ti mandano le guardie a casa, in nome della stessa libertà che a parole dicano di tutelare.
preferisco il politico che ha dimenticato Peppino Al politico che nei comizi lo ricorda a fini' elttorali per poi infangarlo ogni giorno con le collusioni e il silenzio.

oggi in suo nome ho fatto 100 passi con un mio amico sulla via Francigena, un piccolo gesto di libertà. 100 passi sulla strada libera senza divieti, per tenerlo in vita nel mio cuore per 100 anni ancora.  perché è lui la mia Italia di cui vado fiero,  lui il mondo in cui non mi stanco di credere. 100 volte grazie Peppino, perché ogni anno mentre festeggio ricordo chi si è sacrificato per la mia libertà.








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