Estate e libertà.

 Sono avvolto da questo vortice di magia, questo ritmo come una danza mi sfiora il viso passa per il cuore e raggiunge l' anima.


L'acqua della piscina è  raggiunta dai riflessi ormai calmi del sole che tramonta, filtri di luce scendono sotto i tubi che dividono le corsie dove eleganti nuotatori danzano come angeli portando le loro braccia verso il cielo come fossero ali di un gabbiano.

Tra cielo e acqua il mio volto si riempie di blu,  la vita mi riempie lo sguardo di questa armonia, questa danza perfetta tra nuotatori e camerieri,  uccelli e vento, nuvole e cocktail, giorno e sera.

Un ragazzo dai tratti orientali mi serve uno spritz e mi chiede : ma scrivi poesie?

Filippino, nato al fatebenefratelli.

" mi incuriosiva il fatto di vedere qualcuno che scrive guardando la piscina."
La musica rilassante, l' erba, la natura, gli alberi, l' acqua, il cielo, il vento, i sorrisi intorno, la grazia di questo momento, il puro incanto.

Bevo il cockatil, sento il vento sul viso, l'aria è una mamma che scrive di amore, mi coccola parlandomi di storie sulla bellezza,viene sul mio cuore a portarmi un messaggio:
La vita è una favola, guardala, innamorati. Ogni secondo, tutta la bellezza è  qui per te.

Osservo le tante donne solitarie che si gustano un pomeriggio in psicina: c'è quella atleta che entra e si tuffa guardando i tempi che fa, quella seduta sul bordo in posizione yogica, quella con le gambe in acqua e libro in mano, quella curiosa che guarda tutti, quella che si gode lo spritz,quella che sta tutto il tempo all'ombra, quella che fa stretching.
Le donne disegnano le infinite forme della bellezza nell'aria e colorano intorno ai nostri sguardi una idea nuova di esistenza.
Con un pennello, muovono i secondi con passi eleganti, spostano il tempo a loro piacimento, lo fermano e lo accelerano, ogni movimento dell'aria chiede alla donna il permesso del suo passaggio,  quando la donna apre la porta l'atmosfera cambia,  si fa magica. La vita, vista con gli occhi di una donna, è mistero, incanto, stupore.

Rientro verso casa guardando l' estate che porta via le cose pesanti di tutto l'anno, i vestiti grandi diventano leggeri, ci si libera di sciarpe che ci soffocano il respiro, ci si perde all'aria aperta, si gioisce del cielo e del sole, si ride e ci si mostra, nudi, abbronzati, felici di vivere. Si gode  della natura,  a piedi nudi sulla sabbia, in acqua, in mare e in  montagna, ogni bellezza diventa parte del nostro corpo, luce del nsotro sguardo.

Lontano dalle televisioni e la negatività,  dallo stare chiusi in casa e in ufficio, a guardare i politici o le partite di calcio, tutto si fa nuovo, musica arte natura sport trekking cinema.. la bellezza del vivere si riprende i suoi colori e li dona a tutti, nessuno escluso.

Con il mio scooter in infradito e bermuda viaggio per le vie del quariere, il vento tra le gambe e la liberta nel sangue, guardo le vite di famiglie chiuse in macchina e annoiate, le liti , le file, le nevrosi di coppie che non si parlano, e capisco da cosa mi sono sempre sentito libero, mi accorgo di quale liberta ho sempre cercato, di quanto costa aver raggiunto e ottenuto questa liberta da relazioni tossiche e vite che non desideravo vivere.

Ascolto vasco che mi ricorda di cosa sono libero, libero di vivere,  di essere sempre me stesso senza sconti ne compromessi,  libero di amarmi e amare la mia libertà,  la mia vita, la vita e tutte le forme di esistenza. Che sono tutte nate libere anche se non tutte se lo ricordano.





























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