sii gentile.
bar per un buon caffè dalla mia amica che mi parla dei suoi tatuaggi e il sogno di un viaggio in italia tra firenze e venezia.
colazione vegan dalla signora pasticcera appena tornata da pescia, abbronzata e serena.
è una mattina in cui devo arrendermi alle lunghe attese, prima al bar, ora in posta, dove siamo soli in 3 ma tutti gli sportelli bloccati.
faccio entrare una signora anziana che mi ricambia con un grande sorriso, poi la aiuto a prendere il ticket, i suoi occhi pieni di amorevolezza mi rincuorano: "Potresti lavorare qui!" aggiunge ridendo.
ha 92 anni, ha spedito 10 mila euro a sua cognata in grecia, le hanno rubato la borsa, ma conserva un sorriso ed un'allegria che contagia tutti di una vitalità che manca perfino ai ventenni.
lascio uno dei miei ticket ad una ragazza indiana che attende disperata, il ragazzo allo sportello riconosce la mia t-shirt con le immagini di Angkor Wat, mi fa.. ." non mi dire che ci sei stato, ho visto le foto di una mia amica pazzesche!"
gli racconto della magia all'aba nel camminare tra i giardini intorno ai templi e ai volti dei Budda, di una luce unica, appesa nella storia, del ricordo ancora nitido di me seduto su uno dei massi a contemplare l'atmosfera fuori dal tempo.
vado in ospedale per i controlli da donatore.
cammino tra circo massimo e teatro marcello, incantato passo sul lungotevere per poi accedere all'isola tiberina.
in attesa, parlo con la segretaria, una donna allegra e vivace, simpatica, arrivata dalla polonia 23 anni fa, separata con un figlio di 29 anni, ha vissuto a napoli e ora vive a roma.
" ho tanti amici ma non ho piu pensato ad un nuovo compagno, mi godo i miei figli."
esco e vado mangiare la colazione offerta dall'ospedale guardando il fiume dal ponte.
Mando un lungo messaggio ad un mio amico che sta vivendo un mondo delicato, forse ispirato dallla poesia dell'isola, credo di aver raggiunto un effetto benefico.. " penso che rileggerò spesso, nelle prossime settimane, questo messaggio."
cammino per le vie del ghetto, incantato dal silenzio e dalla storia, tempio di apollo, teatro marcello, portico d'ottavia, cammino sotto le colonne, alzo lo sguardo per gustare gli angoli dei balconi, il ponticello, le finestre che sbucano tra le rovine.
vado ad ammirare la fontana in piazza delle 5 scole, poi mi immergo nei vicoli fino a sbucare a piazza delle tartarughe, dove mi siedo per un caffè.
Mi godo la pace di questa piazza, guardo la fontana che riporta a tanti ricordi. Nel cuore del centro di roma, in un mattino calmo dove girano solo turisti... mi rilasso grato a questo caffè e al sorriso della ragazza indiana che serve ai tavoli. La bellezza intorno mi rasserena il volto portando aria nuova alle case e alle cose, è un vento fresco che ha il sapore della gioia.
da qui vado a palazzo braschi per rinnovare la tessera dei musei, poi entro in un museo dietro campo de' fiori. La collezione Barracco è un viaggio nella scultura romana, egizia, etrusca, che questo barone conservava in casa e aveva creato un commercio internazionale dopo essere venuto ad abitare in via del corso.
passo per il mercato di campo de fiori per gustarmi l'atmosfera allegra delle signore che scherzano con le turiste dai banchi della frutta, poi proseguo per via dei giubbonbari, pizza da roscioli, incato in via dei chiavari, finisco la passeggiata nell'aria sacra appena aperta di largo argentina, un omaggio di Bulgari al Comune di Roma, un giardino aperto al publico che mostra la grande aria sacra nel cuore di campo marzio, con corridoi e reperti, affreschi e fregi, capitelli, un tesoro prezioso nel cuore di una zona ricca di scavi e meraviglie.
L' estate lascia gli ultimi saluti.. roma torna a riempirsi di macchine e rumori.
La pace, l'estate.. si ritrova nella inestimabile ricchezza della nostra anima.
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