Appena dai, ricevi.

mi addormento beato con il sorriso che sfiora il cuscino e la guancia che si poggia calda sul fresco lenzuolo che sa di candido gelsomino, lavanda, e rilascia nella stanza un'essenza cha calma e riposa la mente piu di una meditazione.

con questa sensazione di beata pace mi sveglio sorridendo al sole che si apre ai mei occhi.

i colori della mia camera rispecchiano ciò che provo dentro, me lo scrive anche mia zia in un bellissimo messaggio.. " che bella luce la tua stanza, è quello che ti meriti."

una vecchia conoscenza del volontariato mi scrive... " me stai a diventà un santone, ma quante esperienze hai fatto, non si puo certo dire che non hai vissuto!!

mi scrive la mia storica insegnante di yoga per dirmi che mi vuole in un suo gruppo ristretto ed intimo per portare avanti insieme progetti di intensivi e worshop.

amo odorare la meraviglia di questo momento, di questa aria.

il vento che mi accarezza le mani è un fratello che mi regala armonia, lo lascio entrare anche quando rinfresca, non posso farne a meno del cielo, che sia sole pioggia o vento... tutto ciò che mi arriva è un tetto che mi ripara dalle ombre.

guardo il pomeriggio diventare  sera, l'estate farsi autunno, le luci al neon mi riportano alle ore infinite sulle scalette, sui motorini, sui muretti. l'odore della marmitta, dei palloni, della pizza bianca calda,, in un secondo tutto riaffiora e non sembra un ricordo, sembra di viverlo adesso.

la luce della strada entra nei miei occhi e mi lascia in dono un soffio di pace.

entra meraviglia in casa, questo senso di tranquillità è un libro che si apre al vento sulle spiagge della thailandia.

questo silenzio, questa spazio tutto mio, questo vivere immerso nella mia felicità è l'isola che non c'è, la vita dei sogni.

 senza fare nulla, nuoto in questa meraviglia.

la felicità non è mai ottenere ciò che desideri, il lavoro che desideri ottenere, la donna che desideri avere, il prestigio, il progetto da realizzare, successo denaro casa macchina  , riconoscimenti..

la felicità non è dovuta  a niente di tutto ciò, ogni sensazione piacevole è effimera e temporanea se non accompagnata da una sicurezza interiore, che è  duratura e non è mai condizionata dagli eventi esterni.

la felicità è avere ottenuto dentro di sè  la realizzazione di non desiderare altro che questo, qui e ora.

non c'è piu nessun desiderio dentro, perchè sei totalmente appagato di quello che hai e sei in questo momento.

 mi scrive il mio amico di brescia che mi invita da lui.

faccio lezione online alla mia amica francesca,

vado  a pranzo dai miei per una intima e tenera mattinata insieme.

cammino rilassato per le vie di san paolo. vado a salutare l'amica estetista, l'edicolante, la vicina, il barbiere, il bangla, la barista.. sono cosi grato a questa vita di quartiere in cui mi sento accolto e integrato.

in ufficio conosco una nuova collega, ci scambiamo i numeri, lei mi invita a camminare a villa pamphili, ma io il fine settimana non vedo molto il telefono, cosi rimandiamo.

vado a fare volontariato al supermercato sulla tuscolana e conosco enrico, un tipo simpatico e gentile con cui ridiamo e passiamo ore liete fatte di riflessioni e incontri, scambi di sguardi, cuore che si apre come un ventaglio e lascia entrare tutta le gentilezza del mondo.

notiamo come la gente non aspetta atro che una mano che apra la porta per poter entrare e partecipare nell'infinito mondo della condivisone e dell'aiuto. molti non diventano generosi perchè non hanno mai l'occasione per esserlo, ma appena trovano la chiave entrano e non escono piu da questo mondo. 

indiani, cinesi, romani, giapponesi, turisti, africani, chiunque viene accolto con amore e  gratitudine , anche chi ci scansa e ci insulta, ma la maggior parte viene attratta da questo magnete, si ferma parla con noi, ci ringrazia, ci regala il suo tempo e il suo sguardo, gli occhi sono luci che entrano nell'altro.

una donna ci racconta le sue esperienze di volontariato, un altra piange perchè l'hanno truffata, una ragazza ci sorride si ferma dona buste e ringrazia, un padre e una figlia lasciano 4 buste a noi e per loro solo una busta, una coppia di giovani ci riempiono di cose e loro erano entrati solo per prendere il latte,  un tipo con la maglia new zeland prepara un carrello tutto per noi, una signora viene attratta dal mio invito a collaborare, mi sorride prende il volantino e mi ringrazia.

come puo tutto questo non fornirci le risposte che cerchiamo tutti i giorni dalla vita.

mentre dai, ricevi. 

è tutta lì la felicità.

è tutto li' il senso del vivere.

C'è una gioia infinita nel dare, anche quando sei stanco, nel momento che doni qualcosa, anche una mano,  una parola,  un gesto, ti riappaga completamente,  se ti metti al servizio di un altro, anche un solo altro, mamma, compagno,  animale,  terra, foresta,  nel momento che dai, il corpo e la mente si risvegliano di una energia nuova, potente,  che ti riempie. 

È  nel dare che trovi il senso di tutto, del tuo vivere e di quello altrui.

Mentre dai non ha senso chiedere nulla in cambio, perché stai gia ricevendo.  moltiplicato. 

se io so che ci sarà sempre qualcuno per me, di cosa devo aver paura ?

se la gente confida nell'altro, come potrà piu esserci violenza e odio?

se so che tu ci sarai, tu sai che io ci sarò, nella condivisione c'è calore, sostegno, conforto, sicurezza. 

e niente verrà mai  a mancarci.

aumentano la spesa, creiamo una rete e facciamo noi il cibo.

aumentano benzina, creiamo un grande bus che va prendere le persone gratis.

se restiamo uniti, il potere crolla, e se il potere crolla l'ingiustizia cessa, e se l'ingiustizia cessa, nessuno avrà piu bisogno di delinquere o sopraffare l'altro.

Una sera dopo lavoro, vado in centro per vedere il film su Tiziano Terzani. La magica luce del tramonto, un cielo rosa e blu colora le strade e le pietre sopra le rovine, i sampietrini e le piccole vie, mi inoltro tra le chiese e le piazze dietro teatro marcello, ho ancora la luce del circo massimo che danza nei miei occhi.

L'armosfera giusta per entrare a piedi scalzi davanti al maestro della mia vita.

In sala, giovani adulti e anziani, ci si commuove e si ride, è come vedere un film in famiglia.

Il cinema farnese ha su di sé la magia della piazza e lo sguardo accusatorio di giordano bruno.  

L'ambiente è sereno, dopo l'emozione del film sembra tutto poesia.

Musica in strada, turisti, caffè,  sguardi rilassati escono dal cinema con gli occhi emozionati.


mattinata a padel con francesco, viene a prendermi caffè e sudata come ai vecchi tempi, ci sfidiamo uno contro l'altro, le nostre eterne sfide competitive al punto da non parlare per un'ora intera.  

sfiniti, restiamo  a parlare sulla panchina. famiglia, visite, lavoro, amici, risate, roma.

vado ad una master class sulle ferite emotive e conosco bellissima gente.

la coach è una donna potente e luminosa, mi introduce in un mondo affascinante di persone speciali.

marina, una di queste mi lascia un messaggio... " sento molto le persone a pelle, sono contenta di conoscerti."

poi elisa, giuseppe, francesca,  roberto e altri.. . un incontro molto emozionante.

il mio maestro dall'india continua a darmi corsi sulle emozioni disturbanti cosi mi sto facendo una ricca formazione su come curare e gestire il nostro carico emotivo che ci portiamo dall'infanzia, dalla crescita, e da altre vite.

mentre faccio lezione con francesca, mentre la guido nelle posture, nei respiri, nella meditazione, mentre le mando audio, video, consigli,  mentre parliamo e soprattutto mentre resto in ascolto del suo mondo, mi accorgo di quanto sia bello e importante rendersi utili agli altri, poter aiutare con entusiasmo e senza aspettarsi niente in cambio, in maniera incondizionata e gioiosa. 

mi scrive la famiglia di tarquinia, sentire elisa che mi vuole coinvolgere in seminari di yoga al suo b&b è un'emozione. Ma la voce di mamma maria è un canto che mi spalanca il sorriso e il cuore.. ." valè, ti aspetto, ho delle cose vegane da farti provare, giuro non ti aveleno!! ciao valèèèèè!!"

mi scrive la mia amica laura dall'india e mi videochiama dal lago sacro di Pushkar.

lunga chiamata con il mio amico Luca.

mi chiama mio cugino e mi confida il suo felice momento come papà e marito.

" grazie ai tuoi esercizi sulla respirazione ho superato i problemi di ansia."

Francesco, amico che vive alle filippine, mi manda foto della famiglia e video della spiaggia.

mi scrivo con laura di barcellona, la coppia di varese, l'amica indiana, l'amica di rimini, la donna austriaca conosciuta in calabria, la brasiliana conosciuta al cammino di santiago..  mi accorgo di quanti legami restano saldi negli anni anche per incontri di viaggio durati poco ma indimenticabili. 

stamattina ero in balcone a fare colazione, mi saluta la vicina, sorride e parliamo di questa bella giornata di sole .. poi mi fa " c'hai da fa a pranzo? vieni da me che festeggio la laurea!"

mi ritrovo in casa di flavia, che conosco appena, mi presento a famiglia e parenti con un pizzico di imbarazzo e un disegno comprato a tel aviv nel mercato degli artisti. Lei resta sorpresa " ma come hai fatto, ci hai azzeccato, è per me!!""

in effetti scopro che è appassionata di arte e murales, dipinti e pittura, street art, disegna e dipinge quadri, ha ritratto Virginia Woolf e  altre donne simbolo di protesta, ama collezionare  e ha fatto quadretti ricavati da immagini presenti sulle buste. 

laureata in lingue, ora si è di nuovo laureata in italianistica.

ha vissuto 3 anni in spagna, a santiago de compostela.

saluto il fratello che mi mostra la sua piccola figlia di 3 mesi, elena.

conosco la cugina della madre, una donna interessante che ha lavorato per il ministero degli esteri e ha viaggiato il mondo.

l'atmosfera è serena, cordiale, rilassata. mi accolgono con il sorriso, flavia è premurosa e affettuosa, mi mostra la casa, i lavori del fratello che la ha lasciato l'appartamento. mi fa viaggiare nella sua libreria, le calamite, i ricordi della spagna, mi fa vedere dove metterà il mio regalo, mi indica un angolo dedicato a tutte le copie originali di ULisse di James Joyce.

ha preparato zatziki, bagananoush, riso venere, gamberetti, torta rustica,  piadine, pane integrale,  frutta secca, olive, patatine, prosecco e bibite.

Flavia ha dolori alla schiena..


" mi dicono che non posso fare sport adesso, io che faccio  rugby e pesistica."

esco fuori e guardo  il mio balcone da questo angolo, una sensazione di intima e affettuosa tenerezza nel vedere il mio piccolo mondo da un'altra casa.

Saluto tutti, torno a casa.

giornata di relax, telefonate con amici, zio dalla francia, zia, mio fratello, i miei.

film, pennica, libro.

 scrivo sorseggiando il mio Chai.

aspetto il tramonto in silenzio.

contemplo l'incanto.








































































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