Il mondo tra le mani.

 Colazione al sole con cornetto vegan e cappuccino di riso e cocco. Flavia mi scrive che sta andando a scuola, i suoi audio coi bambini sono poesia, gioca con loro, li sfida e attraverso le risate insegna loro a parlare spagnolo.

Marina, La donna conosciuta alla masterclass mi scrive in privato per scanbiarci i telefoni e conoscersi di persona.

Telefono a casa, parlo con massi, Francesco, Antonio, claudia, manuelina, davide.

Nella lezione con francesca la faccio prima meditare, poi posture yoga e infine, per smuovere l' energia e liberare la sua anima, la invito a ballare, senza freni.

" è stato bellissimo. Ho ballato come mai. Di soluto sono un tronco."

Cammino grato al mondo, sorrido come se avessi nelle mie tasche il mondo. Sento la forza di possederlo con il mio amore e la libertà di aver sconfitto tutte le paure.

La forza di prendersi tutta la responsabilità di fermarsi ad aiutare, a dare una mano, a scrivere con il cuore,  a leggere le cose con uno sguardo amorevole e grato.

Se ti lasci travolgere dall'aria che ti passa intorno e dentro, l'emozione è pura beatitudine, qualsiasi cosa stai facendo senti la mente leggera e il corpo forte, la luce del mondo si fonde con la tua, la tua pelle è parte del cielo, ogni sguardo è una poesia da leggere.

Francesca la coach, mi ringrazia per aver scritto un emozionante post. " complimenti,  scrivi proprio bene."

Dopo pranzo mi siedo a prendere un caffè al sole. Guardo la vita intorno, rido alla ragazza tatuata, ai bambini che corrono in bici, ai cani che chiedono attenzioni. Sono coccolato dalle gentilezza dei sognori dei bar, dalla simpatica cubana, da ilaria che ride nel vedere la mia maglia siciliana e mi lancia un bacio. 

Scherzo con massimo, che mi racconta il viaggio in camper con la moglie in Olanda. Mi raggiunge flavia, tornata dalla scuola ride mi da un bacio e si siede.

Incontra delle amiche, ridiamo, parliamo di scuola, libri, corsi.


Cammino per via ostiense, il sole scalda il quartiere, ragazzi in monopattino si lanciano in salite isolate facendo smebrare questo angolo di mondo un tranquillo villaggio europeo. 

Aspetto l'autobus e chiedo ad una ragazza se conosce i tempi di attesa. " ma in realtà oggi c'è sciopero, ma dovrebbe arrivare uno a breve. " bionda, piccola, un viso candido, dolce, la pelle liscia e chiara, due occhi che brillano come due biglie, mi ricorda la mia ex francesca, quando era giovane e piena di sogni.


" quando non passano i mezzi, me ne vado a piedi. "


Ti piace camminare?


- si, ma piu correre. Facevo atletica a livello agonistico, poi mi sono fatta male. È stata dura, quel periodo ho perso anche mio nonno, lui mi ha trasmesso la passione per la corsa, sono caduta in depressione. "


Sono convinto che ogni volta che corri continui a sentire tuo nonno vicino. 


- si. Ci penso sempre quando corro. La sua casa in calabria è ancora intatta con i suoi libri e i suoi attrezzi, era falegname, mi manca molto, spesso mi perdo tra i suoi e le sue cose. Firmava sempre i suoi libri perché ci teneva a non perderli. Nel 2008 sono stata adottata, avevo 8 anni, mio nonno è morto nel 2013, me lo sono vissuto solo 5 anni. 

- i suoi occhi sono lampioni che illuminano la strada, il sole cade sui suoi lisci capelli biondi, brilla sui suoi orecchini, sopra il suo sincero tenero e sincero. Si apre totalmente, senza conoscermi, sulla sua vita e i suoi dolori, ride con dolcezza. " sono spesso malinconica, ma ho imparato ad acecttare di essere stata ababndonata, i miei erano senza lavoro, non se la sono sentita. Ho fatto un percorso con lo psicologo, mio fratello invece si sente tradito.


Ha 23 anni, la luce del suo viso è un omaggio alla rinascita di una bambina senza nessuno e ora piena di vita.

Saliamo sul bus.

" a volte ci penso, ma vado avanti. Sono di carattere molto sensibile, non riesco a dire di no,a non essere empatica, ma so che a volte dovrei. Dovrei saper scindere chi fare entrare." 


Ci salutiamo tra le vie di garbatella.

Cammino tra i lotti, le signore di garbatella sono attrici di un mondo ancora intatto, immagini fiere di un vivere tra i cortili e i guardini, da finestra a finestra, da casa a casa.

La signora della farmacia mi racconta che stanno avvelenando i cani con veleno per topi, ci soffermiamo sul diagio che può portare a gesti cosi crudeli. 


Vado dalle amiche estetiste, appena entro jessica guardano monica.. " ma non lo vedi quanto è nero.. "

- e te credo, sta sempre in viaggio!!

Si parla dei negozi a fianco, di film e attori, di caldo e vita monotona scandita da lavoro e casa. Una simpatica signora al mio fianco stuzzica monica.. " me spieghi perché te guardi sti film horror, te sei chiesta perché te piacciono sti film? " e Jessica.. " perchè c'ha i demoni!!"

Conosco emiliana, donna romana scura e sorridente, che viaggia continuamente per vedere il suo compagno che vive a napoli.


Vado a fare la spesa, i capelli da daniele, mi vedo con antonio e magda, poi vado a farmi lo zaino e mi dirigo alla stazione.


In viaggio verso Brescia, dove vedrò Mauro, l'amico conosciuto in un cammino toscano anni fa.

no toscano anni fa.

"Dopo la nostra chiamata ero emozionato. Non vedersi e parlarsi cosi. Da paura Veramente. Sono troppo felice che vieni a trovarmi."



















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