Vacanze.

 L'amore nelle piccole cose.. una lunga giornata di mare e sole, relax on spiaggia, camminate tra gli alberi, passeggiata al borgo, la festa serale, gli incontri. Paesaggio ovunque. Tranquillità, pace, gratitudine beata. Il mare, il cielo, la natura, la libertà di camminare senza guardare l'ora, senza avere programmi. Una giornata con me stesso. Apro le porte ad una vacanza che mi sveglia coi fiori del mattino e le colline rosa oltre la campagna. I colori del risveglio, il sole la natura il mare le passeggiate i sentieri.. tutto quel vivere semplice a ocntatto con ciò che è piu grande di te. La colazione, le chiacchiere rilassate, dimenticarsi del tempo, vivere ad occhi aperti ogni momento. Un dolce ascoltare il suono del mare, il suono di me che osa respirare, ritrovarsi, ricentrare. La musica, i libri, la scrittura, stare sugli scogli a contemplare l'esistenza, le onde che mi insegnano l'impermanenza di ogni cosa. Prendere il sole, ammirare il cielo, la vita, le persone.



Apro la finestra, le vette siedono imperscrutabili sopra la terra. Un cielo d estate colora la mia stanza, la guardo libera e bianca, la scrivania, il mio mondo. Questa pace mi riempie il cuore. Mi godo il silenzio, medito. Yoga e doccia fresca. Faccio colazione, la signora tedeaca mi racconta il massaggio come una vera terapia, ad ogni punto toccato l'operatore ha riscontrato un disturbo della personalità, una peculiarità del carattere, un trauma, una ferita, un origine che proviene dalla nascita. Conosco mariangela, tedesca che studia filosofa a roma. Mi consiglia una caletta da vedere prima di punta rossa.


Faccio una lunga chiacchierata col mio amico Mario. La signora della cucina porta i vestiti usati al mercato, una mamma col figlio curano il giardino. Mi incammino verso il mare. Scrivo, leggo, nuoto, cammino sugli scogli, mi gode una spiggia libera e isolata, dove ci sono poche persone silenziose e ¹tranquille. Cammino tra le calette, sento l acqua fresca ai piedi. Un isola tranquilla circonda un mare calmo, limpido. Alcune donne parlano di come era qui negli anni 80, le case che non ci sono piu, le lunghe comitive. 




Medito tanto, prima e dopo i bagni, sulla spiaggia e sui scogli, ascolto musica, questa pace è una cascata d'oro che entra nel mio cuore come a dissetarlo dopo giorni di deserto.


Una signora gioca col bambino, ride e mi saluta, " è fredda l'acqua!" L'acqua è limpida, pura, trasparente, uno specchio di luce che cattura il cielo.


Angeli, fratelli, maestri.. in cielo c'è una festa continua ma noi non la sentiamo, troppo presi dalle nostre preoccupazioni e le nostre ferite, dalle paure e dai bisogni, ricorriamo desideri sempre nuovi e non guardiamo la meraviglia che abbiamo ogni secondo. Nascita, vecchia, malattia, morte.. il budda dice: mettiti in ascolto ed esci per sempre da tutto questo. 


Se sei totalmente immerso in questo momento, non puoi soffrire piu di nessuna mamcanza. Siamo costantemente protetti da un flusso di amore incondizionato ed eterno, l'amore dei maestri è sempre con noi, non siamo mai soli.


Loro vegliano, ma non possono intervenire perche rispettano il nostro liebro arbitrio. Possiamo deviare dal sentiero per questa ed altre vite. Ma siamo destinati tutti a fare ritorno a Casa. Chi prima, chi dopo, chi ha bisogno di piu terra, tornerà. Chi dovrà aiutare, resterà. Ma ci ritroveremo tutti li, a quella festa quotidiana tra gli angeli e la luce. Loro ci aspettano, osservano il nostro percorso, e intervengono quando ci occorre. La rinascita, prima del ritorno, è un cammino che abbiamo scelto, se lungo o corto dipende da quanto prima apriamo il cuore.



Medito in questa pace, con gli occhi che affondano in mare, si apre uno spazio tra me e il cielo, tra la spiaggia e il mare. Un corpo appeso ad altri corpi che perdono consistenza quando tutto si scioglie e finisce tra le onde dell' infinito tacere.


Mi chiama antonio, sono sdraiato a riva davanti un mare piatto come una tavola. Incantato. Vado sugli scogli, mi arriva un messaggio che mi fa tremare come un'onda del mare. 


Al bar, lascio una bella mancia alla ragazza che intuisco sia al primo giorno, il suo imbarazzo trova riparo in un grande sorriso.

Riprendo la via di casa. Ascolto musica camminando, contemplo con gratitudine gli alberi, gli uomini seduti ai bar, le donne in bici nei sentieri, i bambini che corrono, la gente in costume.


Doccia, relax, yoga e meditazione. Scrivo. Vado al borgo per un prosecco in pieno centro, la strada che arriva in cima è corcondata da panorami mozzafiato, natura e mare che si abbracciano, vette si intrecciano come onde sopra stradine bianche, viuzze che fluiscono sul blu del mare.


Cammino per il borgo, mi intrattengo in una bancarella piena di lavoretti a mano con scritte e messaggi geniali. Lei è simona, di Terni. D'inverno vive a dubai, fa murales in giro per il mondo e ha aperto una galleria in un ospedale di neuro psichiatria infantile. Ride , mentre mi racconta il lavoro con i ragazzi autistici: ho lavorato con loro sui colori, abbiamo dipinto un murales in un stanza dove si fa terapia neuro psichiatrica, quando sono concentrati la loro attidudine vivace si attenua ed esce tutto il loro talento, a dipingere sono eccezionali." Mentre parla ha la luce negli occhi, interviene una coppia, lei di una associazione che ha saputo del suo lavoro coi bambini autistici e vuole inserirlo nei progetti di inclusione e supporto psicilogico, inziative sociali di reinserimento e sviluppo della comunità. Simona mi mostra i santi che lei ha inventato ricreandoli con resina china e mattonelle, la dea pazienza, l ansia con la dea Xanas, maradona che protegge chi non ha creduto nei propri talenti, il sole che resiste alla pioggia, san felice che protegge l estate, il giudizio che ci inquina, Santa Rita che diventa Santa pace nel giorno dello scoppio della guerra. Acquisto un lavoro con l albero della vita e i cuori dentro.. che lei ha creato un giorno per fare un murales davanti un ristorante. " non sapevo che fare, ma da quella via mi sono sentita accolta da un abbraccio, come quello di un albero." Dietro mi fa una dedica che racchiudo bel cuore. 





 

Su instagram commenta un mio post.." dipjngere il mondo sempre ."


Cena in piazza, ai tavoli ci sono tutti i lavori di simona.  


Rientro verso casa. Mi aspetta un aria di festa, la bambina ucraina balla coi camerieri, musica balli allegria. Verity, la ragazza inglese mi viene incontro, "ti aspetto in pista, ti offro l amaro. " 


Sabina balla con quella luce che nel suo fare e ridere, una gioia per gli occhi.. " scusa eh, ma tu adesso vieni.. vuoi leggere la bcaheca degli eventi?"


La ragazza Ucraina piu grande balla scatenata con un altra sudamericana. Si canta, si applaude, si ride. Tedeschi, sudamericani, inglesi, romani, ucraini, gente in piedi o sulla sedia a rotelle, si balla e si canta tutti insieme. La ragazza Ucraina scoppia in un pianto improvviso, abbracciata al papà che lha salvata, anche lui sulla sedia a rotelle. La scena mi commuove e vedo la grande anima del padre che si è scelto questa esperienza terrena per sperimentare un amore senza confini. La canzone di adele circonda questo momento toccante.


Verity mi parla di come il canto apra il cuore e le emozioni, di come ci liberie ci renda piu belli. Ridendo aggiunge.. ci apre il petto e anche le tette!


Le chiedo di cantarmi.. " te lo leggo negli occhi." Resto incantato ad ascoltare la sua voce, come se fosse italiana da sempre, talmente forte il suo trasporto emotivo. " sai, è l'unica canzone italiana che riesco a fare, la ascolto sempre, parla di amore e sofferenza.voi italiani avete un modo poetico di fare arrivare anche il dolore, questo canto mi appartiene. La tedesca mi invita a ballare. L'ultima canzone è di una ragazza tedesca. Mi immagino a cosa fa riferimento questo testo, a quale memoria del posto in cui vive, la canta con una dolcezza tale che mi fa pensare la stia dedicando a quella lei che non c'è piu ma a cui è ancora legata.

















































































Un altra giornata ricca di emozioni ed incontri.




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