Beatitudine.



Raccogli i frutti di un' esperienza quando ti accorgi che nella vita di tutti i giorni continui a viaggiare come fossi ancora li, perso tra gli alberi o sotto le cascate, tra santi ed eploratori, tra vaganti liberi e ansiosi ricercatori di felicità. Sei passato ad un altro mondo ma senti solo ora i benefici, solo ora comprendi in pieno quanto sia stato per te un viaggio diverso.
Attraverso il digiuno ho purificato ogni mio bisogno, ho trovato nella calma e nel perdono la scoperta delle più nobili virtù.
Attraverso un canto ho conosciuto me stesso, attraverso un abbraccio ho riconosciuto il senso della condivisione, del vivere insieme su questo mondo. La pazienza è stata una sinfonia oltre ad una lezione di vita, conoscersi è ricordarsi di amare la vita, in ogni suo aspetto, l'amore vero é un cammino che non ha più bisogno di mentire, di mentirsi.
L india mi ha purificato da ogni cosa. Da ogni storia, da ogni vissuto. Mi ha fatto pareggiare i conti, fatto sentire comodo con me stesso e  in pace con la vita. Sarà stato il bagno nel gange, i canti, i mantra, le campane, lo yoga, le meditazioni in spiaggia nel tempio nel bosco, il fiume, la foresta, la montagna, i fuochi gli incensi i silenzi, gli uomini semplici incontrati, i villaggi poveri, i bambini che mi chiedevano solo di giocare, gli animali lavati accarezzati e accompagnati, le camminate solitarie.. i viaggiatori e gli amici, sarà stato toccare la mano del dalai lama e ricevere abbracci.. continui abbracci. Sarà stato  tutto questo o forse tanto altro.. Sarà stato arrivare fin qui con il cuore aperto a ricevere.. tutto l'amore del mondo. L' india ha curato il mio cuore sbattendolo da una buca all' altra all' interno di un bus, ha svuotato le valigie con dentro ogni desiderio egoista, ha aiutato il mio ego ad uscire di casa, ad andare via con gentilezza.. senza troppo rumore. Ha sciolto la paura nella sabbia e ha fatto scivolare ogni dubbio insieme alle candele che camminano nel gange. L'amore é la migliore cura e l'india me  lo ha ricordato in ogni secondo del viaggio. Oggi cammino e non smetto mai di guardare ogni cosa come fosse l'ultima che vedo, guardo lo specchio e mi immagino il Gange, un grande specchio che ha come riflesso il mondo e non più me stesso.
Ho capito che solo praticando ogni giorno la gratitudine e la meditazione, respirando e facendo yoga, possiamo veramente cambiare il nostro sguardo sul mondo. vivendo nel momento presente e gustando la tranquillità, praticando generosità e  sperimentando la beatitudine, con costante impegno, con rinnovato amore.. potremo realizzare scoperte impensabili , manifestazioni di libertà che prima credevamo inutili ora le apprezziamo completamente. L'altro non ci fa più paura, ma diventa anzi fonte di ricchezza e di crescita,  un importante occasione per sviluppare gentilezza amorevole e un amico nel nostro percorso. La vita, se guardata con occhi curiosi e liberi da polvere, ci appare luminosa, straordinariamente preziosa e pura. Ognuno di noi, se vince la paura, potrà scoprire il vero amore, il più forte antidoto contro la rabbia e l'indifferenza.


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