APRI UNA PORTA.

 Sfoglia un  libro, mettiti al sole in un caffè abbellito da quadri color argento, oro, verde brillante.


Fai l'amore, gioisci di un passo dopo l'altro, accarezza l'erba, spogliati, danza, resta  a piedi nudi.


Sposa la bellezza, abbraccia un tramonto.







Senti il profumo dei fiori, sfiora con le dita le mura che attraversi, fatti trasportare dal tuo sguardo.


Gira il mondo, stimola la curiosità, esci a camminare, provati un vestito nuovo, assaggia un dolce, alza gli occhi verso il sole.


Accendi la musica.


Assapora un frutto, nutri la tua anima di baci, carezze, parole gentili, pensieri fruttuosi, azioni buone.


Siediti in un museo, vaga tra i negozi, vivi l'odore dei mercati, dei piatti prelibati, dei personaggi che incontri.


gusta un buon vino, esplora il centro storico, incantati in un paesaggio.


raggiungi mari, monti, cime e scalinate, disegna, affronta, brilla della stessa luce che assorbi dal cielo.


prendi una penna, dipingi un' emozione, ascoltati, non dimenticare di respirare.


gustati l'aria, l'acqua, il fuoco, la terra, te stesso, il mondo, gli altri, le parole, la tua voce, la pelle, i sensi, il suono che vibra nelle cose, la magia di un pianto e di una risata, di un tramonto, di un viaggio, di una poesia.







































Una doccia fresca  nel mattino che albeggia.


Esco dal portone, scherzo con la barista.


Mi racconta della sua passione per l'aerobica," gag step .. basta che sia Strong!!!" 

e della sua esperienza come animatrice in un villaggio, insegnando zumba.


Ha sempre il sorriso negli occhi, anche quando mi confida del nonno venuto a mancare.


Mi gusto il caffè, come il piu buono mai assaggiato in vita mia.


guardo fuori, è una splendida giornata di sole, e mi sento in vacanza.


Metto Il Jazz alle cuffie e mi dirigo verso il centro, Mercati di Traiano, per una mostra.


Sulla via del rientro, una luce lieve, delicata, timida e romantica, si posa su di me, come a chiedermi attenzione.

Uno specchio di prolungata pace dona ai passanti momenti di sollievo, attimi di calma. una calda e accogliente luce cosi ampia da colmare ogni sguardo e angolo della via.


Osservo le persone passeggiare lente, e mi rilasso stando al loro ritmo.


La meraviglia del tardo pomeriggio, la dolce attesa del tramonto che rende tutti un pò piu teneri.

Mi siedo sul balcone, musica sottofondo, una tisana alle erbe tra le mani, i bambini che giocano al parco, i genitori che si parlano e si rilassano.


Sfioro il libro, stringo a me la tazza, il passaggio di un secondo è una porta che si apre sua mia pelle .


A nuove albe, nuove luci, nuove avventure. 

























 

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