Trova il tuo perchè.

 Il perchè farà si che non avrà  piu importanza il come.

una serata tra i volontari per festeggiare insieme il natale, parlando di ombre e luce che sono dentro di noi, che il sole con il solstizio arriva alla sua massima caduta, per poi risalire, non potrebbe esserci luce senza il buio, le ombre sono necessarie per scoprire il dono della luce che è dentro ognuno di noi, il periodo invernale è prezioso per tornare al contatto piu profondo con noi stessi, osservando il nostro buio e il nostro freddo. 

ci divertiamo a ballare e giocare, mangiamo mentre ci sfidiamo con giochi di squadra.

musica, cibo, danze, scherzi, allegria e gioia di stare insieme uniti dall'etica del volontariato.

 siedo al sole aspettando mia zia.

l'aria è magica, la gente allegra, rilassata, musica jazz in pazza, mi gusto un caffè e scrivo. 

 con zia passiamo una giornata di lunghe e amorevoli chiacchierate, confronti, aiuto, vicinanza.

ridendo mi dice che dopo la giornata divertente tra i regali e l'aperitivo si sente ancora sotto il mio effetto...  " mi hai fatto da anestetico, finchè non passa starò cosi, gioiosa."

passo all'edicola a prendere i taccuini, compro il pandoro farro e cioccolato, faccio gli ultimi pensieri, cammino e respiro l'aria del natale.

vado verso villa celimonatana, poi terme di caracalla, mando un audio al mio amico cristian che mi scrive .. " ascoltarti è come ascoltare una bella canzone ..."

è  in spiaggia con greta, la sua compagna, che mi urla un gioioso Ciao!!

l'aria è meravigliosa, guardo il cielo posarsi sopra le chiese sconsacrate, il palatino, le ville, il celio, circo massimo, colosseo.. scherzo coi turisti che mi chiedono una foto. 

sono incantato.

arrivo alla basilica di santa francesca romana, una mostra racconta la via crucis con immagini toccanti associate alle frasi del vangelo.

ammiro gli angeli, le colonne, il chiostro, l'altare, la luce che riflette lo sguardo amorevole della Madonna.

leggo che è possibile richiedere la benedizione dal monaco, cosi mi inginocchio in attesa che il monaco prepari il vestiario e l'olio di Santa Francesca Romana, che versa sulla mia fornte dopo aver reciatto una preghiera.

come purificato, mi alzo leggero e con il cuore forte come una roccia. 

esco dalla chiesa e mi godo l'aria che si affaccia sul foro romano. i giardini e le pietre intorno rendono quest'aria un paesino scolpito nella storia leggendaria di questa città magica e spirituale. 

l'aria è perfetta, la luce la si può percepire nel corpo, nella luce del cielo chiara e limpida, nei messaggi che arrivano da un fiore una pianta una parola sussurrata da chissà quale voce in lontananza nella folla.

alcune ragazze mi salutano e sorridono, mi ringraziano per una mia foto in cui le ritraggo tutte insieme con dietro il colosseo e alla loro sinistra il sole.

resto incantato ad ammirare questa magia che mi attraversa e mi entra dentro.

papà mi chiama per dirmi che ha incontrato una sua vecchia amica che era mia insegnante di tecnica, lei parla a sua figlia dei miei viaggi, papà racconta della mia passione per lo yoga, cosi la figlia chiede di mettersi in contatto con me.

 prendo un caffè dalla bellissima ragazza moldava che mi regala perle di saggezza : 

dipende sempre da come guardi le cose, le feste di Natale possono essere fonte di stress o motivo di serenità e pace, dipende dal tuo punto di vista.

vedo clienti arrivare qui in piena agitazione e si prendono un caffè correndo, altri che in tutta calma se lo gustano e vanno via rilassati.

vado a ritirare le camice in tintoria, passo  a fare gli ultimi pensieri, parlo con la giovane pakistana che mi abita accanto, ha un sorriso che mi ricorda i viaggi in asia.

passo da antonio che sta per lasciare l'appartamento, mi mancherà non averlo piu davanti casa, è sempre bello avere un amico con cui passeggiare nel quartiere fare la spesa insieme o aiutarsi nel bisogno, ma sono felice per lui, andrà a convivere con la sua compagna, iniziano un viaggio d'amore importante in cui crescere insieme per diventare una sola cosa.

mi riconsegna la bici, a cui tengo tanto.

insieme, puliamo e ridiamo nel ricordare il codice che sblocca la catena, gonfiamo le ruote e ci raccontiamo, antonio mi parla dei suoi 10 anni vissuti qui, l'amore e  le relazioni, la solitudine, la pandemia e il gatto.

con amore, ripulisco la bici riportando alla luce ricordi che riaffiorano come palle di natale.

è un bellissimo regalo della mia ex.

lascio regalo ad antonio, magda, e uno per la nuova casa.

mi scrive Kekko che è appena arrivato da Torino, lo raggiungo al Mattatoio, dove è in corso una mostra commovente su Berlinguer.

gli regalo un piccolo orso dell'associazione Animal Asia, in ricordo del nostro viaggio in Thailandia.

Lo accompagno alla fermata, sta vivendo un momento delicato di trasformazione, ci abbracciamo.

la luce della piazza davanti al mattatoio è un riflesso dorato che dona alla piazza uno sguardo sereno, fuori dal tempo.

prendo un cornetto salato al bar bio di piramide, il sole splende sui discorsi di donne interessanti che parlano di sport, vita in natura, percorsi spirituali.

ritrovo un taccuino del 2012, racconto le mie giornate tra i villaggi di alta montagna del nord della thailandia, le eperienze con le hill tribes, mangiando a terra con le famiglie vestite in abiti tradizionali, con il bagno all'aperto, una turca tra gli alberi e come letto un materassino su un pavimento di legno.

al bar sotto casa un signore mi sorride ed esprime il suo pensiero: il lavoro è la cosa piu bella del mondo!

sorrido- dipende dai punti vista!

e lui.. " eh lo so, però se stai bene lavorare è la cosa piu importante!

senza lavoro che fa?

- eh, ma se hai altri interessi, trovi cosa fare oltre al lavoro!

- si, infatti io amo andare in bicicletta e camminare.. 

mi aiuta a dialogare con me stesso.

- è una cosa bellissima. camminare aiuta a liberare tensioni, rilassa la mente e il corpo, distende i pensieri e ti connette al tuo respiro, è ossigeno per il cuore.

- è vero, mi fa stare bene.