Volersi bene.

Vado in ufficio. Saluto tutti e mi metto al mio angolo, tra i libri e i miei quaderni, il mio mondo fatto di silenzio e pace. In terrazza, l'aria è deliziosa, sento la carezza delle foglie sulle mie guance, le strade si colorano di verde e giallo, un autunno caldo si poggia sulle spalle come una coperta che abbraccia.

Francesca mi scrive che ha bisogno di sentire la mia voce, mauro da brescia mi dice che ascoltare la mia voce lo calma e lo rimette a posto, marco da calcata.. mi manca la tua compagnia..mariuccio mi scrive tutto il suo affetto. Sento questo amore addosso e vorrei togliere da ogni corpo ogni residuo di incertezze o dolore, ogni sassolino che non riesce ad uscire.

Scherzo al telefono con francesco, parlo in terrazza con roberto, guardo il cielo, la gente che attraversa veloce, i bambini fuori il cinema. 

Al mio amico paolo scrivo di liberarsi da intrecci familiari che lo legano e non lo fanno respirare libero. 

Vado a mangiarmi un pezzo di pizza, la ragazza dolce e gentile mi mostra i suppli fatti coi resti del pane, mi regala il pane integrale e mi spiega l'importanza della lievitazione, dei tempi e l'acqua.

Cammino per la via, i cani che mi ruotano intorno giocano con me e mi sembra di sentirli mentre ridono, i loro occhi sono un lago di amore. Lascio pane e pizza ai piccioni, mi fermo per un caffè da cecilia. Una ragazza mora mi guarda dentro gli occhi per qualche secondo cosi intensamente che resto scosso. Mentre cecilia mi parla delle temperature non proprio invernali sento la ragazza parlare con la signora di fronte. " conosci il film matrix? Ci dice che viviamo tutti dentro un'illusione. Parla di anima alieni e riaveglio.. e tutto si riconduce all'Uno. Quello che io chiamo Dio, Cosmo.

Ho fatto una canzone che parla di questo. " la signora la guarda e ride.. "che bello il video, girato di notte.. ma ha soli 350 visualizzazioni. " 

 - " non mi importa, io voglio lanciare un messaggio. "

Sul bus che porta a trastevere ballo al ritmo jazz che risuona dai miei auricolari, rido e guardo roma brillare tra le foglie e le luci di natale, cammino per trastevere immerso in una luce dorata, calma, fresca. L'aria è dolce, sembra tutto fermo, silenzioso, le forme umane sembrano sagome, parte di una scena teatrale, magia che viene proiettata negli occhi.

Piazza santa maria è una pennellata di storie sovrapposte, antico e moderno, una chiesa e un monopattino, trattorie e turisti, sampietrini e mosaici.

A piazza trillussa conosco un simpatica artista che ritrae immagini di animali e piante trascinati in città contro la loro volontà dalla violenza dell' uomo. Mentre mi spiega il suo dipingere su alluminio e acciaio, arriva teresa che mi abbraccio con un grande sorriso che esce dai suoi occhi. " gia hai rimorchiato eeee?!"

Camminiamo fino al bar di via della scala, mi racconta le sue ultime giornate piene di emozioni. Le chiedo se vuole vedere la mostra di fotografia.. " certo, mi piace andare alle mostre.. e poi con un uomo cosi interessante è ancora piu bello." Entriamo, le regalo la card del comune, ci inoltriamo nel museo e capitiamo proprio mentre il fotografo americano è li ad accogliere il pubblico raccontando la sua vita e spiegando le sue opere in italia.La mostra di Lou Dematteis è un fiume di emozioni.. da giorgiana masi a moro, le fabbriche gli operai le donne i bambini..Entro in totale sintonia con l' anima del fotografo, intervengo curioso facendo domande in inglese, su cosa pensa del giornalismo attuale, parliamo di come è diventata matera, di come è bello scattare foto senza che nessuno si volti verso la macchina. Sono emozionato nel dialogare come fossi con un amico con un fotografo che ha rischiato la sua vita per raccontare la verità attraverso le sue foto. Teresa mi bisbiglia all'orecchio... " mi piace vederti partecipe.. " il gruppo che segue la mostra tiene Lou con domande e curiosità. Ci salutiamo con gratitudine e affetto. 

Scambio due chiacchere con una ragazza straniera che è li con noi, anche lei appassionata, ci salutiamo con un dolce sorriso. Teresa intercetta l' intesa.. " e dai che hai fatto pure colpo!"

Teresa mi dice che ha scoperto la sua famosa foto fatta in Nicaragua e l'intreccio con la cia da lui smascherato. " io sono piu tedesca, resto in disparte.. tu invece eri un esplosione di emozioni.. dal tuo corpo uscivano per tutta la sala." 

Canminiamo per le strade magiche di trastevere rese fiabesche dall'atmosfera natalizia, poi ci sediamo per un aperitivo. Mostro a teresa il cinema intrastevere.. l'aria rilassata del pomeriggio, i signori ai tavoli del bar, il silenzio dei vicoli, vivere trastevere come un paese. " mi stai facendo conoscere trastevere con occhi nuovi, l' ho sempre vista da turista o per fare casino, tu mi stai mostrando il lato culturale e autentico che non avevo conosciuto. "

Un buon barbera e delle bruschette, ci apriamo alle nostre storie, le nostre verità piu nascoste. " con te mi sono sentita subito a mio agio, quando ci siamo conosciuti al volontariato ti ho aggredita dicendo che ero in ritardo.. tu non hai reagito, sei rimasto in silenzio. Ho pensato che eri uno che sapeva ascoltare e mi sono subito aperta. Non so se hai qualcuna, ma io con uno come ci potrei convivere. Risparmiamo soldi e condividiamo insieme un tempo di qualità. " 

 La riaccompagno, passiamo sopra ponte sisto che ci mostra san pietro poggiato in mezzo al blu della notte.

" sei un uomo galante, grazie della tua gentilezza." I suoi occhi verdi luminosi si posano sulle strade trafficate, le bacio la mano e proseguo tra artisti e anime sorridenti che dal ponte si immergono nelle vie di trastevere, tra musica e murales, vorrei non lasciare questa magia. Ma devo rientrare in zona per il corso di meditazione. 

Conosco una ragazza di nome alice, che mi colpisce al punto da non riuscire a dire nulla.

Mi immergo sotto le coperte. E penso alla risposta che ho dato a teresa quando mi ha chiesto chi vorrei al mio fianco.. " avendo imparato a volermi bene, vorrei riflettere al mio fianco una persona che si vuole bene."