ci si può amare amando la vita.
è stata una settimana intensa.
mi sono cosi abituato a vivere da solo che accogliere in casa due donne in due giorni, mi fa strano.
Carla assaggia un dolce vegano guardando la vita come sa fare lei, con poesia, con occhi lucidi, dove tutto entra, dove tutto splende.
La stringo in vita e dolcemente la chiudo dentro un abbraccio. Lei lascia cadere la testa sulla mia spalla.
siede sopra di me e mi fa toccare il cielo con le dita.
Vado alla stazione ostiense, cerco lara tra le persone, è nascosta in un angolo, i piedi sulla valigia, cappuccio della felpa in testa, legge un libro come se non ci fosse altro che lei e quelle pagine.
Dopo piu di 15 anni di vita a barcellona, sta iniziando una nuova vita, tornando nella città natale, torino, per un corso di scrittura creativa alla Scuola Holden.
" non so cosa mi aspetta, sono un pò spaventata, dopo 2 mesi di uruguay ho pensato di fermarmi da te a Roma, prima di ripartire mi faceva piacere rivederti."
camminiamo dal circo massimo fino al ghetto, facciamo una sosta per una mostra al palazzo della Fondazione Fendi.
Saliamo in terrazza per vedere Roma dall'alto.
Il ragazzo del bar, gentilissimo, ci chiama: ragazzi, se mi seguite vi faccio vedere la terrazza piu in alto, è la vista piu bella.
la luce del cielo apre il sipario su roma, i gabbiani in volo con le loro incursioni ci mostrano gli angoli piu belli, i cornicioni, le colonne, le terrazze, i balconi, i chiostri, le strade, le chiese.
ci fermiamo al Teatro Marcello, lei mi parla del mito di Dioniso, del contatto con lanatura, dei limiti imposti della società.
La invito a seguirmi sul ponte che conduce alla Chiesa di Sant'Angelo, prima di entrare mi fermo, le dico che per me questo è un posto magico, e ci vengo sempre.
Lei mi guarda.. " infatti c'è un energia pazzesca. "
entriamo in chiesa e il coro di un gruppo di fedeli in ginocchio ci lascia senza fiato, davanti a loro la maestosa bellezza di San Michele che uccide le paure del mondo con la spada dell' Amore.
Lara si ferma tra le rovine e nota una statua senza testa, mi invita ad andare in quell'angolo nascosto.
sembra la scena della fine di un mondo, dove resta una sola luce, in piedi, tra le rovine, come a segnalare un percorso che continua, di vita in vita, di epoca in epoca.
Vedo Lara seduta su una roccia, mi sembra una divinità guerriera che sorregge il corso della storia.
Mi siedo, restiamo in silenzio, uno a fianco all'altro.
l'energia che si sente è toccante, guardo lara, escono due lacrimoni dai suoi occhi, le stringo la mano, ci abbracciamo.
piazza della tartarughe, isola tiberina, ponte sisto, viale trastevere, scende la pioggia e ci fermiamo al pub.
la ragazza che mi serve la pinta alla spina ha un sorriso che non sembra di queste parti.
prima di andarmene, vado a complimentarmi per birra, lei mi dice che il proprietario ha scelto di dare il suo nome alla birra, Shams, di origine palestinese, che significa Sole.
Esco dal locale e trovo sul muro di fronte l'immagine di un calciatore brasiliano degli anni 80 che ho sempre adorato, Socrates, un filosofo con la palla tra i piedi. E la scritta, PALESTINA LIBERA.
Mangiamo una pizza a Garbatella, camminiamo tra i lotti parlando della vita in viaggio, dei mille viaggi della vita, degli incontri, i maestri, le terapie, i corsi, gli sciamani e le vite passate.
La mattina, la trovo che ride leggendo un mio libro di Baricco.
Andiamo al roseto comunale, poi su per le vie dell'aventino, giardino degli aranci, Santa Sabina, il buco, poi scendiamo verso il centro, bocca della verità, via dei giubbonari, ci fermiamo al forno, poi mercato di campo dei fiori, piazza farnese, navona, pantheon, piazza di pietra, fontana di trevi, colosseo.
Mentre preparo la cena, mi fa ascoltare un brano di un gruppo musicale che ha scoperto in uruguay.
gli occhi si fanno lucidi mentre ripete il testo ad alta voce.
Prima di andare a dormire sediamo in balcone, beviamo una birra guardando il cielo stellato.
" mi è sempre piaciuto starmene fuori la sera, la mia tisana, mi faccio una sigaretta, e farmi due chiacchiere. Ho sempre pensato di non avere patria in nessun luogo, di essere aperta sempre a qualsiasi nuova destinazione. "
mi accorgo, che le storie di ognuno sono dei viaggi che appartengono al mondo intero, il cuore umano è un mappamondo al cui interno tutti navigano cercando di raggiungersi l'un l'altro, una mano che cerca di toccare quella piu lontana, fino a chiudere il cerchio, per poi tornare tutti insieme a Casa, la sola che ci aspetta, alla fine del percorso. Un percorso lungo infinite vite.
Carla, viene a trovarmi, sul collo si è tatuata il tao.
sediamo in balcone gustando una tisana con biscotti.
uno scambio tenero, da cuore a cuore, occhi negli occhi.
ad un certo punto lei lancia nel vento una semplice frase..
"ci si può amare amando la vita."
il cuore è come un lago, se ti tuffi senza badare ai sassi, rischi di farti male.
se prendi il sentiero che porta verso la luce, sarà un bagno di libertà, una nuotata tra le onde che sostengono un cammino di amore.
la vita ti porta sempre quello di cui hai bisogno, ti riflette sempre cio che sei.
se in te nasce amore, troverai amore.
e l'amore, ha tante forme.
l'amore è il sorriso di una barista, un signore che posa le mani sulle spalle di sua moglie, un canto improvviso, un pianto tra le rovine, un abbraccio sulla panchina.
Carla è arrivata come un onda che apre le porte chiuse da anni, senza bussare, ha rotto gli argini, spazzato via i pensieri, i blocchi, i desideri di chi eri.
I corpi si accendono, i cuori nuotano, gli occhi splendono.
È un fuoco di anime libere che divampa nell'aria e scuote la terra.
Valerio, è un eterno ragazzo che balla in casa e aspetta di varcare la soglia per raggiungere la beatitudine eterna. si emoziona ad ogni incontro, è un continuo incanto, e quando trova anime cosi preziose, speciali, che " sentono", che ti vedono per come sei, si ferma a prendersi cura di questa voce che sta suonando alla porta del cuore.
allo stesso tempo, sa che ci ha messo una vita se non piu di una, a raggiungere il suo centro, il suo punto di luce, il suo cuore.
Sa, che non puo vacillare perche chiara è la sua mèta : andare spedito verso la Luce, verso la Verità, verso l'Amore incondizionato.
Corre per tornare alla Casa del Padre.




























































 
 
 
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