Terra e Cielo.

 esiste un collegamento, tra terra e cielo.



un filo sottile, il piu potente raggio che unisce ogni cosa, gli uni agli altri.


questo filo, è una corda d'argento, è la colonna vertebrale che fa vibrare ogni cosa


questa corda lega ogni anima al cielo, ogni passo, ogni incontro, ogni aria che respiriamo è legata ad un sapere piu alto, ad una vetta, una  scelta che parte da altri mondi, dove tutto questo caos era  sconosciuto.


c'è una parte dell'umanità che sente questo collegamento.. e una parte che è scollegata, avanza senza meta, senza sapere dove sta andando, avanza a testa bassa .. facendo figli e lavorando per quello che crede sia il suo compito, per finire morta dentro una bara senza aver guardato mai dentro.


una parte del mondo ha lo sguardo sempre verso l'Alto e a volte si chiede... sto andando giusto? sto facendo il mio meglio ? dove sbaglio? cosa centro qui? dove devo andare?

una parte di mondo è orientata verso il basso, la terra, la materia, la sopravvivenza, la rabbia, i centri bassi, la pancia il ventre il sesso, un altra sposta l'attenzione verso l'addome, il plesso solare, il cuore fino a salire alla gola, agli occhi, la testa e poi su... fino a sentire una Mano che lo tira a sè.


ne parlavo con la mia amica valentina,  che si sente come sollevata dalle mie parole " Madonna vale, che ossigeno sentire queste tue parole, quanto mi fanno bene, ma allora non solo solo io a sentirmi cosi, cosi lontana, ma allora questa fatica di cui mi parli non la sento solo io, è veramente faticoso vale. Ma poi, come hai detto tu, lo abbiamo scelto, ci mettiamo al servizio perchè c'è sempre piu bisogno di noi."

è la fine del kali yuga, dove l'uomo cade sempre piu in basso fino a risalire come un loto dal fango per risplendere al sole e vivere brillando di amore. Solo Amore.

Scrivo la mia recensione al libro di  Francesca, la scrittrice che ho conosciuto da poco.

" valè, mi hai trapassato. Tu non sai, ma quello che hai scritto te lo ritroverai nella mia quadrilogia, tu non sai niente eppure hai scritto qualcosa che mi ha fatto venire i brividi. L'ho fatta leggere alla mia nuora la tua recensione, e abbiamo pianto. "

ci sono connessioni improvvise, potenti, senza neanche conoscersi, ma ci si conosce, da chissa quante vite, da chissa quante storie di amore.

Lunedi ho conosciuto Carla, da quel giorno come due magneti non siamo riusciti a staccarsi.

mi vede come forse mai nessuno è riuscito.

mi sente con gli occhi, mi tocca con il cuore, mi abbraccia con l'anima.

scrive, come me. Sente, come me.

mi chiama " occhi di mare."

da quel mattino al parco, in una panchina davanti alla basilica, è nato un incontro di anime, uno stesso linguaggio.

siamo stati a piramide, nel cimitero acattolico, passeggiando tra gli angeli.

un aperitivo in piazza al Bio, poi  un caffè al parco marconi, sdraiati su lettini di legno.

poi una colazione a garbatella,tra le signore che insegnano italiano agli stranieri e la cassiera che canta de gregori.

io e lei, occhi dentro gli occhi, che assaggiamo la torta  e ridiamo, brilliamo, ci incantiamo.

ci mandiamo poesie, ci mandiamo vocali liberi da ogni condizione, un linguaggio puro, che fluisce da anima ad anima.

un incontro speciale. 


accompagno mia zia a trastevere, per una visita.

in attesa del numeretto, mi guarda negli occhi:

sai vale, stanotte pensavo a tutte le cose di cui vorrei liberarmi se dovessi avere una malattia, le cose che inizierei a fare, a sistemare, a mettere in ordine. Ma poi, ho avuto un'intuizione: perche devo aspettare che mi accada una cosa brutta, non posso iniziare ora a fare cio che amo, a sentirmi libera, a vivere per me e per gli altri, godendomi la vita ? 


finisco il libro di Francesca, scrivo la recensione, poi ho un altro emozionante scambio con lei, di audio e messaggi.



francesco, decide di tatuarsi il tao, un simbolo che io e serena, la mia ex, ci siamo tatuati sul braccio. 

vuole farmi conoscere la tatuatrice, amante dell'asia. Appena entro, mi mostra le bandierine dello yunnan, parliamo di silent retreat, mercatini, odori dell'asia e una nostalgia di casa che una volta entrata nel cuore ti accompagna tutta la vita. 


carla, conosciuta il giorno prima a san paolo, mi scrive che è in zona piramide, a perdersi tra le bancarelle dell'usato.


la chiamata affettuosa di marianna, la chiacchierata con danilo, l'audio di mario, il messaggio di carla.


l'affetto del bar sotto l'ufficio, gabriele sua moglie e la madre che mi chiedono sempre dei miei prossimi viaggi.

Parlo delle meravigliose giornate calde al sole e  luci speciali con la mia vicina.

in ascensore, una coppia di signori sempre gentili, mi parlano di una nuova pizzeria che fa solo pizza bianca ripiena.


l'affettuoso messaggio del ragazzo delle pulizie,

il calore dei colleghi,le risate, la spensierata allegria, il cielo dietro i palazzi, gli alberi che invitano ad ammirare le nuvole di roma.


la mattinata con carla, le emozioni che dilagano dentro il cuore.


maura, la brasiliana conosciuta a santiago, 9 anni fa, mi scrive per vedermi.


è qui con van, un viaggiatore olandese conosciuto proprio quell'anno, a santiago.



lei si ricorda tutto, le persone che erano con noi, quel nostro incontro l'ultima notte, prima dei miei 40 anni, il bacio furoi dal locale, l'erba de galicia,  l'arrivo a santiago, alessandro che viaggiava senza soldi, le coppie che si sono formate, i nostri racconti.


io lei e van a due passi da san pietro, camminiamo fino a castello, al ponbte degli angeli. Poi, seduti sui divani, ci brillano gli occhi ricordando quei giorni, la mia caviglia gonfia, le lacrime, le risate, le feste, le corna muse, il santo, quel gruppo di 12 anime meravigliose che sono arrivate tutte insieme, ognuno da solo, ognuno insieme.    

Maura, prima di andare a dormire mi scrive.. 

" non ti dimenticherò mai. 
resterai per sempre nel mio cuore.
quel viaggio a santiago, sarà per sempre il viaggio della mia vita, ad ogni mia esperienza tornerò sempre li con il cuore. 
Grazie a te, in quella notte ubriaca di risate e attrazione, grazie al tuo telefono rotto, ho potuto conoscere van, e ci siamo innamorati. Ti voglio bene."

ecco, la magia della vita è questa cosa qui.

fai un incontro, pochi giorni e quell'incontro ti resta addosso, per sempre.
come la puoi spiegare un magia cosi?

se non c fosse amore nell'universo che tiene in vita anime cosi speciali, che le lega per sempre in un abbraccio che rompe i confini, come potrebbe accadere tutto quello che mi accade, che mi commuove ogni giorno, che mi lascia senza fiato,a bocca aperta, con il cuore spalancato. 

torno verso casa, guardo i ragazzi del bangladesh uscire dai ristoranti stanchi dopo una gior nata di lavoro. Scalzi, ascoltano musica, ridono.  

Un ragazzo mi cade sulle gambe, tengo il suo braccio, lo tengo forte come a farlo sentire al sicuro, protetto dal mio amore, lui ride, ridiamo. Mi dice Grazie, con un sorriso che illumina il suo viso.

































Guardo il mondo correre, camminare, sedersi e parlare, tutto brilla dentro i miei occhi, ogni forma è una riga di luce, un faro che mi apre il cuore.

Rido, senza motivo, incantato dall'amore che mi cade dentro e mi mostra la bellezza fuori, in ogni forma che incontro, in ogni cupola, dipinto, sguardo.



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