Gioire.
se guardi i fili di erba che tremano al soffio di vento ti accorgi del miracolo della vita, nello stesso istante vengono riscaldate dal sole e brillano, sembra una danza, un gruppo di donne in festa che danzano gioiose al trionfo della vita.
il vento le muove, il sole le scalda e le illumina, e questa danza rilascia
nell'aria un profumo dolce, è vita.
l'edera, si arrampica sulle mura di Roma e non le lascia, quasi fosse un patto di amore, protegge la città dall' umidità e dal tempo, mantiene intatto il sacro legame con l'eterno attraverso un abbraccio che commuove e sale verso l'Alto.
cammino sull'appia antica e la ammiro come incantato dalla vista di un quadro o una bella donna.
mi sveglio con la gioia negli occhi, salto dal letto dopo aver ringraziato il cielo per questo sonno rigenerante e questo corpo pieno di energia e pace.
un bicchiere di acqua calda, stendo le gambe in cielo e guardo fuori, mi stendo sul tappetino per il rifugio nel budda, doccia fredda, yoga e meditazione.
scrivo, danzo, faccio esercizi, riscaldo il corpo e riempio il cuore di gioia, gli occhi di colori, la vita di vita.
ballo e canto, mi godo la casa, la camera, lo spazio tutto per me, i libri, i taccuini, il cielo e il sole che entra in casa come un amico che porta i dolci.
oggi, nella visita guidata al massenzio, ci è stato raccontato che ad un certo punto, nelle chiese e nelle strutture religiose, doveva entrare luce.. perche se Dio è la luce, bisognava farla entrare.
cosi si è iniziato a decorare e dipingere affreschi che si sposavano perfettamente con la luce del cielo e i riflessi del sole.
mi scrive maura, la brasiliana conosciuta a santiago per dirmi che viene a roma a metà ottobre.
laura di torino, conosciuta in india, mi chiede se la posso ospitare due giorni, dopo il 20 ottobre.
Claudia, vecchissima conoscenza di quando eravamo piccoli, mi scrive che legge sempre i miei post emozionanti e mi sfida per una partita a padel.
Con i ragazzi del Risveglio, vediamo in streaming, tutti insieme, il film La forza del Campione, e poi ne parliamo, aprendo una chiacchierata serale piena di spunti e calore umano.
Maria, la guida, è una guerriera di luce.
A piramide, mi vedo con Rita per colazione, prima del corteo.
Rita, ride con tutti.
Coi ragazzi del bar bio, aiuta dei manifestanti a spostare la bandiera della palestina, in metro stringe amicizia con una donna che, dopo una vita a testaccio, ha deciso di andare a vivere a fiumicino, tiene il cartello ad una donna per mandare la foto al figlio.
nel cuore della manifestazione, noi ci isoliamo in una via del quartiere esquilino, ci siamo solo noi e la bellezza del rione. Sotto il sole, camminiamo rilassati parlando di relazioni, del difficile e affascinante incontro tra l'uomo e la donna.
In piazza, ci ritroviamo con Andrea, che mi emoziona quando mi spiega come sta raccontando in fumetto un mi racconto. Abbraccio Silvia, scherzo con massimo e sua moglie, vado ad abbracciare gli altri, l'umanità è un sole che scalda, rende forti, è per questo che tendono a dividerci, a smorzare gli abbracci, a rendere meno solide le relazioni, meno consolidiamo la comunità, piu siamo fragili come popolo piu loro possono fare sempre quello che vogliono.
guardo gli amici, rido di cuore, emozionato, le loro facce brillano al sole di Roma, è un corteo di musica e colori, allegria e anima, c'è un mondo che non si volta dall'altra parte, che è disposto a rimanere senza soldi per la spesa a costo di stare dalla parte di quei bambini che non hanno piu neanche gli occhi per piangere.
Mi fermo in un tavolino ad osservare il mondo, giovani coi cartelli che gridano giustizia, donne coi bambini, cani, signori anziani, coppie che si baciano, un mondo che si ribella e si fa bello , nel cuore di roma, al sole, per dire no ad un mondo che ci vuole muti, in ginocchio, piegati in un ufficio.
che belli i canti, gli abbracci, l'amore di chi mette il cuore ino spazio talmente profondo da spostarsi da qui fino all'altra parte del mondo.
Roma che torna centro del mondo, anima della rivolta, sangue caldo, passione delle idee, libertà di non farsi fregare da politica e televisione.
Ci vogliono fregare non solo con le guerre e le crisi, prima di questo ci addormentano l'anima soffocandola con emozioni distruttive come odio, divisone, paura, indifferenza.
Ma il gioco, per fortuna, sta finendo.
I giovani cominciano ad aprire gli occhi, le menzogne hanno le gambe corte, la gente apre la mente e il cuore, davanti allo sterminio, il cuore si apre e smette di avere paura.
i guerrieri della luce saranno l'incubo dei potenti mascherati da ombre.
il gioco sta per finire, entra in campo la verità.
sarà la verità a liberare il mondo.
mi scrive la mia amica indiana ..
" Il Valerio che ho conosciuto tanti anni fa il mio primo giorno di campeggio, e quello che conosco e amo dopo tutti questi anni, è sempre una bella anima... allora e ora! ❤️🤗"
esco di casa e cammino fino a Cecilia Metella, mentre sono all'altezza di San Sebastiano, una coppia sul motorino mi suona e mi saluta con grandi sorrisi, sono donatori di sangue che vengono alla visita a cecilia metella.
parlo con la guida di come c'erano progetti di voler sventrare questo paradiso unico al mondo salvato da Cederna, lei mi racconta di quanto sia ancora un piatto goloso per il mondo l'appia antica, le esprimo la mia emozione nel passeggiare tra quei casali antichi, come se fossi dentro un paese.. " ma qui prima era un paese, c'era il mausoleo, la chiesa, le case, la terra, si faceva il pane, ci viveva una piccola comunità.
l'appia antica antica è un sentiero magico, un cammino spirituale protetto, dove il caos cittadino non arriva, qui si respira pace, natura, storia, si sentono ancora i passi dei pellegrini che arrivavano scalzi fino a San Pietro , si sente ancora l'odore della lava estratta dalle rocce vulcaniche.
è un risveglio dell'anima, camminare qui. Un percorso di vita che si affronta con lentezza, lasciando entrare meraviglia negli occhi.
Dio ha dei modo misteriosi di mostrarci il Suo Amore.
A volte, ci è davvero difficile accettare il verdetto che ci arriva dritto in petto come una freccia.
Ad esempio, al mio amico danilo, il padre è morto tra le braccia, mentre parlava ad una riunione condominiale. Cosi, da un momento all'altro, la vita ti piega le gambe e non sai come tirarti su, di nuovo in piedi, e non riesci a trovare il perche dovresti tornare su.
Poi oggi lo chiamo e mi dice.. ." valè, alla fine so partito, siamo in sicilia, mia madre mi ha detto che mi avrebbe solo fatto bene. "
"quando sei felice, facci caso", e quando c'è il dolore, presta attenzione, non fuggire.
Credo questo sia il piu grande insegnamento che vuole darci Dio, nei momenti in cui non trovi una spiegazione e non trovi una via di uscita, mantieni alta la vibrazione, porta lo sguardo verso l'alto, fidati anche se il corpo non ce la fa, affidati al cuore, è il collegamento diretto con il cielo.
Quando un padre viene a mancare, si spezza una colonna che reggeva le fondamenta. Quel padre sa quando andare via e sa che ci lascia solo se possiamo farcela, lo fa perche il suo amore nel portarci in vita deve essere ancora piu grande quando ci lascia.
ecco, oggi ho capito una cosa.
La gioia, non proviene da un evento o da un emozione, una persona un premio o una soddisfazione di personalità.
La gioia vera, è il regalo che ci fa l'amore.
Se abbiamo il coraggio di intraprendere un percorso di amore, di spalancare il cuore alla vita e alla bellezza anche in mezzo al disastro, la gioia ci viene a prendere e inserisce nei nostri occhi una luce che illumina il mondo e ci cambia la vita, ci porta a danzare, ci riempie il cuore di allegria, ci fa ridere di gusto, divertiti, incantati, sempre nel cuore dentro il cuore, una lacrima di gioia che cammina tra le persone e dentro il mondo, un tesoro che ricopre di diamanti ogni incontro.
è un dono dell'anima.
il Regno dei cieli è uno stato di coscienza.
secondo le scritture..
" il cielo esulta quando un'Anima torna."
e io aggiungo, esulta quando un uomo torna all'anima.
Quando torni all'anima, sei Uno dentro tutto, l'altro è dentro di te e tu sei nell'altro, in ogni altro, in ogni cosa.
Carla, la mia amica malata, dopo aver sentito la mia preghiera dal Divino Amore.. mi scrive..
" io non credo sia facile nella vita fare un incontro come il tuo, non credo ci siano molte persone cosi al mondo."
La gioia di vivere è stare nel cuore, anche quando tutto ci sembra crollare.
perche poi, alla fine, non crolla mai niente e niente muore mai veramente.
Se capiamo questo, come puo sopravviverci la rabbia, il desiderio, il giudizio, la paura?
ma non deve essere una comprensione intellettuale ma Cardiaca.
il cuore è il maestro che ci rende la vita piu leggera e piu armoniosa, ci invita ogni giorno ad una festa, il padrone di casa è l'Anima e siamo tutti invitati.
sarà una lacrima d'oro a posarsi sul cuore e allagherà di amore ogni dolore.
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