Ritorno.

Sarà una sfida tornare nel rumore, nella fretta,nelle resse in metro e nel timbrare la mia presenza in ufficio. Sarà una sfida trovare conforto nell'aria condizionata dopo aver vissuto a piedi nudi, a contatto con gli alberi, per me fratelli indimenticabili. ( aveva ragione Tiziano, hanno occhi e cuore.. nel loro ossigeno c'è tutto l'amore per l'umanità). Sarà non certo facile vedere nella scrivania e nel pc gli unici compagni di viaggio. Nelle file di persone a testa bassa, nell'attesa spasmodica di uno stipendio che ti fa correre in farmacia a comprare medicine per curare questa corsa affannosa senza senso. Non sarà facile.. tornare a timbrare, senza vedere in un tesserino la luce della vita. Sarà difficile abituarmi all'indifferenza, all'assenza di incontri, di esperienze condivise. Sarà difficile, ma non impossibile. Per uscire dalla rete che ci tiene in trappola bisogna vedere in quella rete una via per la libertà. Mi mancherà non avere tempo, non avere orologi e sveglie, programmi e pause forzate, mi mancherà sentirmi libero e gioioso al mattino, mentre salto dal letto e ballo senza musica. Mi mancherà ma potrò portarmi tutto con me, continuando a viaggiare per andare a lavoro, incontrando e conoscendo, senza più muri né giudizi.
Se ti lamenti, perdi preziose occasioni per gustarti i momenti. Anche senza girare il mondo, la vita è incantevole ogni secondo.

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