Diventa ciò in cui credi.
https://youtu.be/BoXVVH7PR08
In questi giorni ho rimesso in valigia i panni del viaggiatore e ho iniziato a camminare per la mia Roma, una città cosi incantevole che non saprei mai imnaginare una vita senza averla conosciuta.
È come una storia d'amore,non finisce mai quel senso di eterno che ti fa respirare a fatica quando hai il suo sguardo addosso, sono cose che capisce solo chi ha vissuto un esperienza di amore intensa e vera, a colpi di liti e baci infiniti. solo chi ha amato e ricevuto amore sa di cosa parlo, di quanto puo esserci di magico in un bacio in ascensore.. ti dimentichi che stai salendo in ufficio, ti dimentichi di essere uno come gli altri, ti senti vivo come mai nella vita, quel bacio è la vita, è la parola sempre, quella che abbraccia fine e mai, quella che ti coccola il cuore e ti promette di vincere ogni paura.
Roma è così; la vedo nei cani al parco, nelle famiglie al ghetto, nelle scalinate a Monti, nel Mosè di Michelangelo, nelle coppie al circo massimo, nella luce pomeridiana sopra ponte sisto, è il cielo che esce dalle finestre di Palazzo Borghese, è nel quadro di Caravaggio a San Luigi dei Francesi,guardato insieme a mia madre con lo stesso incanto negli occhi.
È nel sorriso di una giovane che da un centro studi di trastevere mi mostra una meglio gioventù, che recupera spazi abbandonati dal comune per studiare e proporre eventi per la città.
È in una fotografa conosciuta alla case delle donne che mi mostra La roma della contestazione attraverso le sue foto in bianco e nero, è nelle poesie sui muri e nei racconti degli anziani alle panchine di villa borghese, è nei riccioli d'oro di mia zia perfettamente in sintonia con gli alberi di via della lungara, è nella salita che porta al Gianicolo, nella speranza dei ragazzi del cinema America, nei sogni di Rino Gaetano e nei dischi di venditti, nei sorrisi degli amici, nei bicchieri pieni di vino dei Castelli, nelle suonate del capellone sotto la metro, nei graffiti e i murales, nella poesia di via dei coronari. È negli occhi di mio padre, mentre guarda mia madre e ride, da un autobus che ci mostra tutto il sole della città.
È nel mare di Ostia, in un blues improvviso da un bar della stazione, negli occhi dei gatti e nel caffè col sole in faccia, nell'odore della sabbia, o nell'eco del dialetto popolare. Ah, per quanta vita abbiamo da ringraziare, per quanta libertà abbiamo da vivere.
È nel cinema dopo il tramonto al Greenwich, nelle battaglie di Ken Loach contro le ingiustizie di questo mondo troppo veloce e assetato di profitto piu che di felicità e amore.
Per questo, guardare la poesia di Roma è come poggiare lacrime in mare: dov'è finita tutta la bellezza dei sogni giovanili? Le idee di voler far trionfare a costo della vita, libertà e amore, dove sono finite?
Guardo le foto, vedo scrittrici studentesse giornalisti e sembra un mondo perduto, non piu seguito, non piu ascoltato, mi fermo ad ossevare il muro, Janis Joplin e Tina Modotti guardano il mondo dall'alto dei loro sogni e dei loro sorrisi.
Un cuore aperto fa entrare dentro tutto il meglio del mondo, cura le ferite di ogni paura non addormentata, accarezza ogni durezza non capita, ogni rabbia non liberata.
Quando mi si augura il meglio rispondo:
Il nostro meglio è iniziato dal momento che abbiamo scelto di amare la vita e la libertà.
O quando mi dicono ... e vedrai che la vita prima o poi ti restituisce ciò che hai dato..
Io rispondo ...
Credo che la vita fino ad oggi mi ha dato piu di ciò che ho dato, e le sono infinitamente grato.
Dalai Lama nel suo discorso di capodanno ha semplicemente sorriso, poi aggiunto: " Non serve augurarsi che il prossimo anno sia migliore, basta trovare pace dentro di sé in questo momento, diventare buoni e fare di questo amore interiore una condivisione con gli altri. È questo il buon anno, dipende da noi, ed è già iniziato."
In questi giorni ho rimesso in valigia i panni del viaggiatore e ho iniziato a camminare per la mia Roma, una città cosi incantevole che non saprei mai imnaginare una vita senza averla conosciuta.
È come una storia d'amore,non finisce mai quel senso di eterno che ti fa respirare a fatica quando hai il suo sguardo addosso, sono cose che capisce solo chi ha vissuto un esperienza di amore intensa e vera, a colpi di liti e baci infiniti. solo chi ha amato e ricevuto amore sa di cosa parlo, di quanto puo esserci di magico in un bacio in ascensore.. ti dimentichi che stai salendo in ufficio, ti dimentichi di essere uno come gli altri, ti senti vivo come mai nella vita, quel bacio è la vita, è la parola sempre, quella che abbraccia fine e mai, quella che ti coccola il cuore e ti promette di vincere ogni paura.
Roma è così; la vedo nei cani al parco, nelle famiglie al ghetto, nelle scalinate a Monti, nel Mosè di Michelangelo, nelle coppie al circo massimo, nella luce pomeridiana sopra ponte sisto, è il cielo che esce dalle finestre di Palazzo Borghese, è nel quadro di Caravaggio a San Luigi dei Francesi,guardato insieme a mia madre con lo stesso incanto negli occhi.
È nel sorriso di una giovane che da un centro studi di trastevere mi mostra una meglio gioventù, che recupera spazi abbandonati dal comune per studiare e proporre eventi per la città.
È in una fotografa conosciuta alla case delle donne che mi mostra La roma della contestazione attraverso le sue foto in bianco e nero, è nelle poesie sui muri e nei racconti degli anziani alle panchine di villa borghese, è nei riccioli d'oro di mia zia perfettamente in sintonia con gli alberi di via della lungara, è nella salita che porta al Gianicolo, nella speranza dei ragazzi del cinema America, nei sogni di Rino Gaetano e nei dischi di venditti, nei sorrisi degli amici, nei bicchieri pieni di vino dei Castelli, nelle suonate del capellone sotto la metro, nei graffiti e i murales, nella poesia di via dei coronari. È negli occhi di mio padre, mentre guarda mia madre e ride, da un autobus che ci mostra tutto il sole della città.
È nel mare di Ostia, in un blues improvviso da un bar della stazione, negli occhi dei gatti e nel caffè col sole in faccia, nell'odore della sabbia, o nell'eco del dialetto popolare. Ah, per quanta vita abbiamo da ringraziare, per quanta libertà abbiamo da vivere.
È nel cinema dopo il tramonto al Greenwich, nelle battaglie di Ken Loach contro le ingiustizie di questo mondo troppo veloce e assetato di profitto piu che di felicità e amore.
Per questo, guardare la poesia di Roma è come poggiare lacrime in mare: dov'è finita tutta la bellezza dei sogni giovanili? Le idee di voler far trionfare a costo della vita, libertà e amore, dove sono finite?
Guardo le foto, vedo scrittrici studentesse giornalisti e sembra un mondo perduto, non piu seguito, non piu ascoltato, mi fermo ad ossevare il muro, Janis Joplin e Tina Modotti guardano il mondo dall'alto dei loro sogni e dei loro sorrisi.
Un cuore aperto fa entrare dentro tutto il meglio del mondo, cura le ferite di ogni paura non addormentata, accarezza ogni durezza non capita, ogni rabbia non liberata.
Quando mi si augura il meglio rispondo:
Il nostro meglio è iniziato dal momento che abbiamo scelto di amare la vita e la libertà.
O quando mi dicono ... e vedrai che la vita prima o poi ti restituisce ciò che hai dato..
Io rispondo ...
Credo che la vita fino ad oggi mi ha dato piu di ciò che ho dato, e le sono infinitamente grato.
Dalai Lama nel suo discorso di capodanno ha semplicemente sorriso, poi aggiunto: " Non serve augurarsi che il prossimo anno sia migliore, basta trovare pace dentro di sé in questo momento, diventare buoni e fare di questo amore interiore una condivisione con gli altri. È questo il buon anno, dipende da noi, ed è già iniziato."
Dentro ognuno di noi vive
Il potere di creare qualcosa che duri per sempre. Scaldare il cuore degli uomini. Questo è il vero talento.
Il senso di ogni gesto e incontro, del nostro esistere è solo uno:
"Raccogli quello che semini."
Non serve una qualifica per essere felici.
Fai qualcosa di buono. Con un cuore generoso e sincero.
Senza nessuna paura di cadere adesso e perdere tutto, perché se prima di cadere hai ottenuto quello che hai sempre sognato nel cuore, non lo perdi piu.
Il potere di creare qualcosa che duri per sempre. Scaldare il cuore degli uomini. Questo è il vero talento.
Il senso di ogni gesto e incontro, del nostro esistere è solo uno:
"Raccogli quello che semini."
Non serve una qualifica per essere felici.
Fai qualcosa di buono. Con un cuore generoso e sincero.
Senza nessuna paura di cadere adesso e perdere tutto, perché se prima di cadere hai ottenuto quello che hai sempre sognato nel cuore, non lo perdi piu.
Ogni alba la poesia della vita.
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