Essere figli
Un ragazzo cresce con desideri e bisogni e crede per tutta la vita che quelli sono i suoi, è il suo modo di essere.
In realtà, tutto quello che ti è mancato nella vita, tutte le attenzioni e l'amore non ricevuto lo porti sulle spalle per buttarlo sul petto di chi incontrerai nella vita, facendoli pagare senza saperlo quello che tu hai sofferto.
In realtà, tutto quello che ti è mancato nella vita, tutte le attenzioni e l'amore non ricevuto lo porti sulle spalle per buttarlo sul petto di chi incontrerai nella vita, facendoli pagare senza saperlo quello che tu hai sofferto.
Se non sei stato accettato in casa il tuo amore nelle relazioni da grande sarà il colpevole di ogni cosa. Se non sei stato amato, il tuo amore non sarà mai abbastanza, non ti ama, ama altre persone, sempre più di te, sempre migliori, e tu reciti il ruolo della vittima che soffre per colpa di un amore che non ti basta mai.
Credo che da genitori si ha una responsabilità enorme per l'impatto che può avere nella vita dei tuoi figli.
Il non ascolto, il non amore, il mancato insegnamento di una amore sano, lo spazio non lasciato alla personalità del figlio per espandersi, evolversi, crescere e svilupparsi. L'insegnamento della libertà, l'importanza dello studio, i valori dell'onestà,della verità, del rispetto; sono qualità che non fai tue se non ti hanno mai indicato una strada. La creatività, la ricerca, le passioni, il mondo da esplorare, la solitudine da difendere, un sorriso da condividere, l'amore per gli altri, l'umiltà di saper tornare sui propri passi, liberi da orgoglio e da urla.
Se una famiglia ti mostra dialoghi urlati per te da grande sarà la norma.
Se non sei stato mai valorizzata, vedrai il tuo compagno/a come colui che non ti vuole, che vuole altre, che non ti valorizza, che non ti apprezza, non ti sceglie.
Quando non sei accettata, l'altro nella relazione non ti accetta. E anziché andare in profondità, preferisci vivere nella rabbia e nella gelosia, credendo che sia quella l'unica via per amare, perché in casa hai vissuto quella esperienza di amore, e per te non ci sono altre vie.
Se una famiglia non ti insegna mai l'importanza di coltivare un sogno, di cavalcare ideali, di credere in qualcosa, di appassionarsi alla vita, di avere una passione, di curarti dentro, di avere uno spazio nel mondo, un ruolo nella vita, una tua indipendenza, una responsabilità nella società, un senso di giustizia sociale, l'importanza di scoprire la città dove vivi e i posti del mondo piu lontano, delle semplici gioie quotidiane, di sapere, cercare, leggere, avere riferimenti letterari, filosofici, spirituali, cinematografici, ascoltare musica buona, di amare le biblioteche, le opere d'arte, la poesia e il teatro, i film e i documentari , le ville e i prati, i fiori e gli animali, i quadri e le persone, i libri e le fotografie, se non ti insegnano l'importanza di guardarti dentro cercherai sempre fuori la felicità e non la troverai mai.
Una mamma e un papà possono insegnarti la vita al punto che l'amerai cosi tanto da non avere mai paura della morte, né della tua né della loro.
L'importanza di viaggiare, di conoscere, di amare l'altro scoprendo te stesso.
I genitori non sono solo chi ti ha messo al mondo; sono i tuoi primi insegnanti. A loro credi ciecamente perché per te la vita è nelle loro parole, li per te c'è tutta la verità del mondo.
Così cresciamo con quell'idea di vita come se non ce ne fossero altre.
Quello che vediamo nel rapporto tra madre e padre, è quello che ci portiamo nelle relazioni, pensando che sia il nostro modo di essere.
Se ti viene mostrato egoismo tu porterai quello all'altro, e penserai sempre che sia giusto.
Le paure,le insicurezze, la paura di soffrire, di venire traditi, è il bagaglio che ti sei portato tutta la vita.
Una famiglia che guarda al figlio come ad una natura da riconoscere come libera e indipendente, che ha un potenziale da conoscere ed esplorare, è una famiglia che lascia al figlio una strada da percorrere dopo avergli dato la macchina e il motore sufficiente per camminarci tutta la vita.
Se non hai mai saputo esplorare il tuo talento è perché non ti è stato mai detto che tu ne abbia. E cercherai sempre una persona che non sappia mai valorizzare quello che sei, quella che è la tua vera natura.
Un figlio diventa uomo quando inizia a camminare con le proprie gambe, libero dalle catene delle abitudini mentali e familiari, quando inizia ad esplorarsi dentro, quando inizia a vivere secondo i proprio desideri e non più quelli dei genitori.
I genitori non ce li scegliamo, una persona con cui stare si. Ma spesso, inconsapevolmente, cerchiamo chi rispecchia quel modello familiare. Pensiamo che, anche stando male, è quello l'unico modello comportamentale che potremo conoscere nella vita.
Per questo credo sia fondamentale viaggiare. Per uscire da tutto quello che hai conosciuto e scoprire un nuovo te vedendo posti e volti nuovi.
Viaggiare ti costringe a guardarti per quello che veramente sei. Ti apre il cuore mentre ti apri al mondo, ti apre gli occhi mentre guardi colui che credevi diverso da te. Ti fa conoscere la libertà preziosa ed unica di esplorare il mondo stando con te stesso.
È quando inizi a guardarti dentro che scopri l'importanza di essere te stesso,di appartenere al mondo, di avere una tua unicità, un individualità infinita che non può essere racchiusa in uno spazio familiare.
Ed è quando inizi ad amarti che impari l'amore. Se basi l'amore su quello che hai ricevuto rischi di fare solo danni. Quando impari ad amare sei felice per la felicità dell'altro, che sia con te o senza di te. Se vuoi solo per te è possesso, non è amore. Se vuoi chiuderlo dal mondo è prigione. L'amore è libertà, condivisione, gioia, divertimento.
Ogni genitore dovrebbe secondo me insegnarti l'importanza di scoprire il talento che è in ognuno di noi.
È quello che ti fa scoprire il senso della tua unicità, è quello che fa bene agli altri, quello che ti fa conoscere il valore della gratitudine.
Siamo liberi, non apparteniamo a nessuno. E non possediamo nessuno.
Abbiamo amore dentro, infinito.
Perché siamo amore.
E solo di quello dovremmo vivere.
E solo quello ci dovrebbe essere insegnato. In famiglia, a scuola, in televisione.
Le relazioni sono il ponte che fa elevare la nostra amima verso il cielo, se diventano guerra anziché pace c'è qualcosa di non compreso, qualcosa non ha funzionato nella comprensione della vita.
Non è mai io contro te il senso, è sempre io per te, io con te. Per girare il mondo insieme e conoscere gli altri, per vivere la pace e godersi le bellezze.
Il senso della nascita di ogni figlio è la speranza che possa dare il suo contributo a vivere in pace il mondo che lo accoglie.
A ridere e gioire. Ad ammirare la vita.
L'amore è "un attimo di eterno tra me e te."
Curarsi degli altri è il senso. Essere buoni,generosi, gentili migliora il mondo e noi stessi.
Se sogniamo di cambiare il mondo dovremmo iniziare da cambiare dentro.
Diventare generosi e gentili, sensibili e aperti, è questa la vera rivoluzione.
Curando gli altri curiamo noi stessi. Prendersi cura del benessere degli altri apre in due il cuore e lo libera da tutte le ferite cadute dentro.
Non abbiamo bisogno di ricevere. Abbiamo solo bisogno di dare.
"L'unico segno di superiorità che conosco è la gentilezza."
Commenti
Posta un commento