Essaouira

 Mi sveglio e aspetto l"autista che come al solito ritarda! Nuovo viaggio sulla strada che porta a essaouira.

Scrivo sul bus, Scrivo nella sosta per il tè, Scrivo quando arrivo sulla spiaggia, scrivo al tavolino davanti al mare, in attesa della spremuta; scrivo a tramonto, dentro la fortezza davanti al mare che scaraventa le sue onde sulle mura della citta. Scrivo tutto il giorno, senza sosta. Guardo i bambini giocare a pallone sulla spiaggia, leggo, mi rilasso al sole, mi godo una giornata di mare rilassato e beato. Conosco una fotografa francese, bellissima. Poi pranzo in un chiosco delizioso, con un personale gentilissimo. Conosco una cinese che vive a lisbona, chiede di salire dove sono seduto io per ammirare il tramonto, una ragazza ci vede cosi immersi nella luce del crepuscolo che ci chiede di fare una foto. Echo, la ragazza cinese, accetta contenta. Scende per un te nella medina, tra tapketi artisti gellerie e vie colorate, mentro mi perdo incantato mi sento chiamare, è leyla, la marocchina conosciuta a marrakesh. Ci scambiamo i racconti di questi giorni con la promessa di vederci a colazione domani. Rientro, una ragazza bionda mi saluta dal suo letto sopra di me. Sbuffa, e tira il telefono. " che succede?" Intervengo io da solito impiccione. " lui vorrebbe stare con me, a me piace ma non cosi tanto, è un amico con benefit, Friend with benefit. Ma a me manca qualcosa, ho voglia di qualcuno piu profondo. Lui è troppo semplice, poi se vedo un altro si ingelosisce, ma non stiamo mica insieme. " iniziamo a parlare di relazioni, viaggi, esperienze, solitudine, cmabiamenti.. una ragazza di 25 anni con la testa di una 40 enne e lo spirito libero di un guerriero di luce. " io so cosa voglio ora, voglio girare il mondo, scrivere. Voglio capire la mia vita, non mi accontento della vita che fanno le mie amiche, matrimonio casa famiglia e lavoro. Io mifacvio delle domande, e cerco risposte." È olandese, alta bionda bella e consapevole, ama gli animali e viaggiare da sola. Passiamo un ora a parlare, ci accorgiamo che è tardi, lei mi propone di andare a cena alla medina. Mi porta in una via incantata, colorata di blu, tra le finestre tipiche e le antiche locande. Mangiamo in un ristorante circondato da gatti. Dopo ore di racconti e cibo delizioso, ci incamminiamo per il lungomare.

Ci sembra di parlare la stessa lingua, lei è curiosa della mia solitudine, mi riempie di domande sui motivi del mio stare solo, cosa mi manca, perché ho deciso di essere diverso.

Prima di dormire ho come immagini la proprietaria di una bar che si piega jn preghera, i bambini che giocano a cacio davanti al mare, il ragazzo del mio hotel che fa le prostrazioni nella hall. 

Un tramonto indimenticabile, i sorrisi della cinese e della francese, la dolcezza di leyla, i messaggi di angel e cris, la mi solitudine al mare, la camminata in spiaggia, la magia del porto, le luci della medina, il gatto sulle gambe di sanne, la ragazza olandese.

Che ride, sotto la mappa del marocco.