I Miracoli della Vita Quotidiana.

 il silenzio nelle strade, la pace dei parchi, la gioia della vita semplice, la dorata tranquillità di una vita beata, dove splendi di ogni passo, di ogni pasto, di ogni respiro.

se mi restasse di vita un minuto soltanto, come lo vivrei?  come me ne andrei ?

me ne andrei grato o lamentandomi, avrei paura o sarei in uno stato di grazia? sarei spaventato o arreso alla gioia?

di cosa avrei rimorso? cosa avrei voluto vivere di piu ? ho conosciuto l'amore, la libertà, la bellezza? ho perdonato e mi sono perdonato, ho detto grazie con il cuore e con gli occhi ? 

ho amato e ho saputo ricevere amore?

ho accettato le mie ferite e ci ho fatto pace, ho chiesto scusa?  

ho saputo apprezzare la vita la bellezza e le persone? 

sono stato gentile con la natura e gli animali ?

ho fatto qualcosa per gli altri ? 

ho cercato di migliorarmi ?

di essere piu buono, piu giusto, piu umile, piu onesto, piu forte ?

Sono nella terrazza dell'ufficio, al sole . Guardo Marta, ex di un mio amico. Le vado a parlare per capire cosa l'ha spinta a lasciarlo. Mi racconta la sua storia, anche commovente. Dopo circa un'ora torna da me, ma ti ha mandato lui? Le dico no, è stata una mia scelta .  Claudia mi guarda..  " ma che vole da te ?" 

A volte ci viene facile giudicare ed etichettare, ma se lasciamo respirare le cose, piano piano la verità emerge ed è sempre il cuore a comunicare la via giusta da seguire. 

È bello anche sollevare le persone da un peso che le faceva sentire sbagliate .

È una cosa rara mettersi nei panni dell'altro.

giusy, la mia responsabile, entra in ufficio con la faccia seria.. la guardo, le dico quanto è bella, poi la accarezzo e aggiungo.. .Tesoro, tutto ok ?

lei si apre in un sorriso come se non avesse mai avuto quella faccia seria, splende in viso come il sole a mezzogiorno. 

a volte basta poco, basta uno sguardo. 

basta accorgersi dell'altro, aver cura di una richiesta di attenzioni, di chi negli occhi porta il peso di non essere visto. 

sono in terrazza a prendere il sole, si avvicina gabriele e mi comunica il suo sconforto per non riuscire mai ad organizzarsi niente per via dei turni.

io gli ricordo che abbiamo la fortuna di avere mezza giornata tutta per noi, un tempo di liberta dove possiamo fare tutto cio che amiamo.

lui mi guarda, " è vero, abbiamo una fortuna. "

mi da una pacca sulla spalla, di quelle affettuose, di gratitudine. 

esco e prendo un cappuccino di soia al bar sotto casa, con il barista scherziamo e parliamo dei probabili acquisti di gennaio del calcio mercato, fantastichiamo sui nomi dei giocatori dei sogni.

gusto il cappuccino di soia e guardo le persone sedute ai tavoli, la luce che filtra dalle vetrine, la profumiera che cammina,  le luci delle insegne, le rughe sui volti.

un biscotto alle visciole, una tortina vegana con crema di vaniglia e nocciole.  

gusto la vita con gratitudine, il cuore suona melodie di amore quando siede in pace sotto il cielo del mondo. 

cammino per le strade di san giovanni, la meraviglia dei giardini, i getti di acqua salgono verso il cielo, proseguo su via merulana con mannarino alle orecchie e i miei  occhi incantati  che si mescolano alle foglie degli alberi, al cielo, alla luce sulle strade. 

Una suora all'angolo è cosi bella che le scatto una foto, lei mi guarda  e ride. 

le persone ai semafori in attesa di un via libera  sostano come statue di marmo sul ciglio della strada, una poetica immagine di bellezza che scuote il mio cuore e mi riempie di meraviglia.  

arrivo alla libreria, c'è un sole che illumina tutte le cose, dai turisti seduti ai bar, al barista che esce ridendo,  i palazzi, i balconi, gli alberi, le strisce pedonali, ogni luce mi entra negli occhi e colora il mio viso di stupore.

resto un'ora incantato tra i libri,  

tra le affascinanti culture di altri mondi, tra i santi e i saggi mi perdo.

una libreria esoterica che dal 1941 offre un'infinita varietà di studi e approfondimenti sulla ricerca spirituale degli uomini. 

incontro il mio amico alessandro, scrittore di romanzi storici, anche lui sorpreso da questa incantevole libreria. 

la vita di ogni giorno è una mostra a cielo aperto, se osserviamo le cose nel profondo troviamo miracoli in ogni gesto;  in un sorriso, in un bacio, in una mano che apre una porta, una donna che siede in silenzio, un padre che solleva un bimbo, il sole che nasce e che tramonta, un brano di lou reed, un messaggio di un amico, il ricordo di un amore,  un bambino che ti sorride, un cane che ti salta sulle gambe.

mi saluta l'estetista con un grande sorriso,  la cassiera del supermercato mi chiede se ho piu fatto trekking, mi confida che non può muoversi da qualche mese per via della madre che è caduta, cosi visto il mio interesse per la madre lei fa il giro della cassa e viene a raccontarmi.

le persone sono tutte dentro di noi, il mondo è tutto al mio interno, non esiste niente al di fuori della mia coscienza, tutto mi rilette, ogni incontro è uno specchio, ogni evento è un messaggio, sono io che scelgo sono io che attraggo, sono io che scelgo cosa attrarre in base a come vibro al mio interno, in base a cio che io credo di essere.    

se lascio cadere le credenze, io nasco.

se lascio morire le vecchie illusioni, inizio a vedere la vita per come è. 

soffro perche non ho occhi per vedere la realtà, la vedo attraverso i filtri di credenze e ferite a cui mi aggrappo.

gli attaccamenti esistono perchè nutrono le mie paure.

il giudizio esiste perche c'è identificazione.

è solo quella a generare sofferenza e illusione.

senza identificazione non esiste un Due, esiste solo Adesso. 

 se avessi occhi per vedere, vedrei solo bellezza, vedrei tutto come perfetto.

il dolore è un portale, la morte un passaggio, l'amore il nostro unico ancoraggio. 

i saggi cantano e si divertono perche hanno sperimentato l'amore incondizionato.

la gioia proviene da un movimento del cuore, uno spostamento dalle ombre alla luce. 

nelle piccole cose si cela il miracolo dell'esistenza, l'infinito amore dell'universo, 

la grazia  immacolata di Dio. 

se apriamo gli occhi, la vita ci entra dentro e ci  parla attraverso le opere del Divino. 

gli occhi del cuore sono il medico che cura e libera tutti gli affanni del mondo. 

l'ignoranza è dovuta ad un errata concezione del cose, viste dall'ottica della personalità, non dell'anima.

giocare.

giocare con la vita e con le forme come se ogni movimento fosse una danza.. un'immagine  che ruota in acqua come un'onda.. .

tutto si scioglie e si ricrea, innumerevoli forme di vita si intrecciano tra loro senza darsi un nome, nessuna etichetta nessuna interpretazione.

la mente diviene parte di questo fluire lento e senza fine.. 

tutto nasce e si dissolve..

in una interminabile danza degli opposti che si abbracciano e si lasciano ..

si perdono e si ritrovano...

è una danza di amore,

un fluire incessante di movimenti fluidi e senza pesi.. 

 aldila della tua storia personale, tutto scorre come un fiume..

anche se lo vorresti trattenere e cambiare, anche se fai resistenza , l'onda ti passa accanto e ti trasforma, 

trascina con sè ogni battito e ogni cellula, ogni volto e ogni attaccamento. 

non possiamo trattenere nulla, non possiamo resistere al fluire di ogni forma, 

niente ha una sua intrinseca esistenza, è tutto soggetto a nascita e morte, ogni cosa che sorge è destinata a svanire.

a cosa ci aggrappiamo se tanto lo dovremo comunque perdere? 

nome corpo possesso identità affetti .. tutto cessa e si trasforma.

cio che vibra in eterno è la nostra consapevolezza, la nostra energia, la nostra anima.

ed è solo con quella che possiamo avere a che fare.

nutrendola di amore, accoglienza, fede, resa,  accettazione.

se apri la finestra, c' è un cielo meraviglioso davanti ai tuoi  occhi. Ad aspettarti. A farti brillare della sua luce. A brillare della tua .

è la chiarezza imperturbabile che resta immacolata  aldila delle nuvole che vanno e vengono come la natura dei pensieri e di tutte le cose. 

la presenza, l'accettazione, il non giudizio, la disidentificazione, l'accoglienza degli eventi,l' interpretazione di sogni e messaggi, segnali e simboli,  la visione profonda, riconoscere l'esterno come interno, la realtà come specchio, sentirsi UNO con tutto e tutti, la missione del qui e ora, il mettersi al servizio del Piano Divino, per giungere all'unico vero obiettivo.. 

il ritorno a CASA.

  la cura delle parole e dei movimenti,  la gratitudine, il diario, la disciplina, la preghiera, il digiuno, la meditazione, la dieta sana, le docce, la natura, le passeggiate, il sole, la trasmutazione di emozioni basse in vibrazioni alte, la pace nel cuore, l'altruismo, l'arte e la bellezza, la musica e l'incanto, l'apertura del cuore, la gioia senza nessun motivo apparente, la tranquillità, la non reattività, l'autosservazione dei meccanismi inconsci e automatici, la fiducia nella vita, la vibrazione dell'amore.

nel cortile sotto casa, mia zia, prima di entrare si volta a guardare il sole che entra di nascosto in giardino, filtrando tra gli alberi. 

con faccia sorpresa da questa luce , spalanca lo sguardo e apre le mani come a ringraziare di questa meraviglia. 

Questo istante, anche in mezzo alle rovine, ai disastri, ai lutti e alle guerre.. 

è tutto ciò che che abbiamo. 

e cosa ne possiamo fare se non farlo brillare al sole fino a raggiungere il cielo,

fino ad illuminare l'intera terra della luce dei nostri occhi ? 

il nostro piu grande potere, che vince la morte e il tempo ...

è l'amore che abbiamo dentro.