Natale.
Il Natale è ricordarsi di Amare.
ricordarsi dell'amore.
ricordarsi che Siamo Amore.
è riscoprire attraverso il dono, il tesoro che custodiamo dentro.
mentre regaliamo un sorriso, ci ritroviamo.
l'altro, ci ricorda il prezioso dono dell'amore.
SIAMO TUTTI CONNESSI.
se percepiamo l'altro come un fratello, il cuore si apre e riscopriamo la gioia del dare, la gioia di vivere.
il Natale è un ricordo di cio che siamo, è un ritorno al cuore, all'essenza della vita.
è un ritorno all'AMORE.
" RY X non smetto mai di ascoltarlo. Mi calma e mi svuota la mente .
È probabile che ora questo avrà lo stesso effetto su di me.
Grazie per questo gesto ancora una volta pieno d'amore.
Ti voglio bene Vale. Ti voglio tanto bene.
Mi è mancato leggerti .
... Sei unico.
Resti unico. Anima e Sole.
Magico evento.
Acqua fresca e vento." Carla
mi scrive Elisa..
" io non so se hai sempre fatto incontri cosi nella tua vita ma da quando ti conosco me ne hai raccontati cosi tanti che ormai quando ti ascolto so sempre che mi devi raccontare qualcosa che mi emoziona. Credo che quando ci si apre cosi all'altro, in maniera cosi priva di giudizio, l'altro non ha piu paura di sentirsi giudicato, e sente che lo vuoi ascoltare davvero per quello che è l'altro.
per quello che ti vuole dire.
Spesso vogliamo che l'altro ci dica di piu o ce lo dica nel modo che vorremmo noi. Ma il segreto dell'amore è proprio quello di ascoltare, di lasciare l'altro che si possa esprimere nei suoi modi e nei suoi tempi. Ed è quello che fai. Tu lo sai fare.
io posso parlarti di quella che è stata la mia esperienza, quello che ho sentito, sicuramente io ero nella condizione di aprirmi, avevo voglia e bisogno di qualcuno e tu sei passato proprio in quel momento.
senza conoscerti ho sentito di potermi fidare di te.
che è una cosa fondamentale nella vita.
potersi fidare di qualcuno.
bisognerebbe, nella vita di ognuno secondo me, avere una persona di riferimento, qualcuno a cui ispirarsi, di ispirazione.
notavo come nella mia vita, per quanto ami le persone che mi circondano non ho mai avuto un riferimento sano, sia a livello di famiglia lavorativo che relazionale.
poi ho incontrato te, e te lo dico con sincerità, in te vedo proprio un punto di riferimento nell'approccio in generale alla vita.
per me sei tu il punto di riferimento.
a volte mi fa anche male il tuo insegnarmi, che è forte, netto, deciso.
ma poi capisco la lezione.
vedo la bontà nei tuoi occhi.
tu, prendi la vita costantemente con amore, sei un incontro speciale.
c'è tanto bisogno di essere ascoltati, manca l'ascolto, la condivisione, anche e soprattutto nei contesti familiari.
poi si conosce una persona come te, di cui ci si puo fidare.
chissà di chi sei la reincarnazione,
forse stai continuando quello che avevi gia cominciato in un'altra vita, nell'aiuto agli altri nel farli uscire dal samsara.
molti di noi quando facciamo del bene cerchiamo un ritorno o di essere riconosciuti per quello che facciamo.
tu lo fai in maniera disinteressata.
a volte anche solo una parola puo davvero cambiare la vita di qualcuno."
riccardo, un caro amico del corso di formazione di yoga, mi scrive che passa dalle mie parti per accompagnare la sua compagna da un'amica, cosi ci vediamo per due passi nel quartiere.
andiamo a vedere il mercatino di natale, ci fermiamo da una ragazza che vende libri usati.
inizia uno scambio tra noi 3 cosi intenso che non ci accorgiamo del tempo che passa, come se fossimo 3 amici di sempre, al muretto sotto casa.
tra cine-club , quartieri alternativi, iniziative sociali, film anni 80, astrologia, concerti, una sintonia immediata, un calore che sfocia in allegria, sorrisi disincanto.
Dopo poco, conosciamo una ragazza che vende libri di astrologia ed esoterismo.
Vede me e riccardo interessati, si avvicina e ci parla del suo libro, su astrologia e sessualità.
" secondo me non ha senso parlare di astrologia senza parlare della relazione con il sesso."
mi dice che ha iniziato a scrivere per caso, dopo un corso di scrittura creativa e un breve racconto, scopriamo che lo ha fatto nella stessa scuola dove l'ho fatto io, iniziamo a parlare di scrittura e di come a volte, buttarsi sia il primo passo piu difficile da fare, per poi scoprire parti di se mai emerse.
raggiungo riccardo che si è allontanato, " vi ho lasciato soli, vedevo che era concentrata su di te. "
ci immergiamo nel mondo dei puzzle e dei quadri, poi sediamo sui divani a parlare delle nostre vite.
" valè, mi ha fatto proprio piacere vederti, io e te creiamo sempre connessioni speciali con le altre persone. "
arrivo a trastevere dove mi aspetta manuelina.
sediamo al tavolo, insieme alla sua amica.
rivedo con piacere il suo amico, figlio di Claudio Baglioni, vado a salutarlo, sempre simpatico e gioioso.
la serata prosegue tra bicchieri di vino, risate e poesie.
Claudia, l'amica di manuelina, scrittrice e poetessa, regala battute, versi, improvvisa sketch, coinvolge personaggi trasteverini, fa emozionare con la sua storia, con il linguaggio del suo corpo, con la sua libera e priva di filtri natura selvaggia e ribelle, bella dentro e forte come un tuono.
allieta la serata il talento musicista di Giovanni Baglioni, che tratta la chitarra come fosse una donna da coccolare e tenere in braccio, con amore e galanteria.
a fine serata, vado a salutarla, mi scrive una dedica sul libro e mi abbraccia... " che bello sto bianco che c'hai.. me piace!!"
io e manuelina finiamo la serata a garbatella, mangiando la nostra pizza romana, bassa e croccante, tra i tavoli rumorosi e le urla romanacce.
racconti e risate, ci scambiamo regali e un affetto antico, emozioni di due anime che si stringono da quando sono bambine.
" valè, famo na cosa. Tra 10 anni, che ce ne avemo 60, potemo pensa de torna insieme, tanto ormai quello che dovevamo fa lo abbiamo fatto.
Vieni a vivere da me, ti lascio libero, puoi farti i viaggi che vuoi.
Poi ogni tanto, se famo du coccole. "
Con danilo giampiero ed edoardo, passiamo una serata come i vecchi tempi, trattoria romana e poi discoteca.
la gioia, è il piu grande motore che muove il mondo, ti fa volare oltre le nuvole e quel ballo, quella danza, è una forza che non conosce tempo, non conosce spazio, puoi sentirti in mezzo alle stelle anche dentro una cella, puoi sentirti mennea anche in una carrozzella, è il piu grande viaggio, il piu bello dei traguardi.
io e danilo abbiamo iniziato a ballare insieme all'età di 14 anni, prendevamo due metro e un autobus per andare a ciampino, al Deliria. Ballavamo fino all'ultimo disco, una passione che non abbiamo mai mollato, come questa estate in spiaggia.
restiamo io e lui, nel centro storico di roma, a ballare in pista, regalando sorrisi e gioia fino alle 4 di mattina.
Gianni, il mio amico che sta vivendo un momento delicato, aveva un biglietto per la partita della roma a Torino ma non se la sentiva di andare, , cosi gli dico di provare.. e che proprio da li, da quegli spalti.. sarebbe ripartito.
Mi arriva il video da torino, dagli spalti... " te lo avevo promesso, si riparte da qui.. "
ecco, come mi ha detto elisa, a volte anche solo una parola detta da chi vuole il tuo bene, può bastare a darti la forza di fare quel passo che da solo non riesci, ma che stai aspettando solo una spinta per farlo.
cammino nel cuore di trastevere, le strade vuote, la pioggia, i conventi chiusi, i palazzi storici che raccontano storie di salvezza e guarigione, l'aria dolce, calma, i sampietrini e gli ombrelli, il silenzio.
Entro e mi incanto dentro santa Maria dell'orto.
passo dal mio amico insegnante di yoga in erboristeria, poi mi fermo per un cappuccino caldo in una caffetteria intima e personale, dove mi accoglie una simpatica signora bionda.
siedo a scrivere, sul tavolo trovo un libro e un diario di poesie, sulle pareti messaggi, affreschi, lampade e quadri.
le faccio i complimenti per l'arredamento e lo stile ricercato.
" sai, qui dentro ci viviamo, per noi è casa. Essendoci tutti i giorni, abbiamo voluto dargli un tocco personale, il nostro gusto."
A meditazione, per la chiusura dell'anno, ci raduniamo tutti al pub.
Il ragazzo della cassa, indicando me, si rivolge a massimo, il nostro insegnante:
lui dalla prima volta che l'ho visto ho detto: questo fa meditazione!
conosco marilena, una ragazza interessante che ha fatto mille lavori, come me si è certificata insegnante di yoga, ora lavora in un asilo nido.
brindisi, risate, racconti, conoscersi e confrontarsi.
ritrovarsi tra persone che anche stando in silenzio, comunicano un modo di stare al mondo, oggi è rarità, è oro prezioso.
Natale ci ricorda che il piu grande insegnamento della vita è ricordarsi degli altri.
Il dono, anche solo una stretta di mano, ci riempie il cuore di gioia, perche nel momento in cui sei proiettato a fare felice un'altra persona, tu sei migliorato, ed è quello a farci sentire in pace, quell'amore che ci gonfia il cuore.
scrivo una lettera ai miei, per dimostrare tutta la gratitudine che ho nel cuore, per loro, da quando sono nato ad oggi.
compro un grande cuscino e faccio fare una scritta con un semplice Grazie, un gigante Grazie.
Per avermi insegnato quanto sia importante volere bene alle persone...
a Natale, se sei in ricezione, ti entra nel cuore una infinita quantita di amore.
e se la sai accogliere, cambia la vita di chi ti sta intorno.
dalla cassiera al barista, dal bangla al clochard, dagli amici ai vicini, dai miei genitori ai ragazzi del quartiere, il cuore si espande e abbraccia tutto, la luce del mondo diventa un faro che accende i volti.
mi vedo con gli amici storici nel bar sotto casa di sempre.
fabrizio, il barista, esce dalla cassa e viene lui stesso a prepararci gli aperitivi.
risate, allegria, goliardia.
entro in casa e continuo a brindare, a brillare.
regali, brindisi, allegria, abbracci, giochi da tavola, anche senza aver dormito sento in me, nelle mani e nel cuore la forza di un leone che addomestica ogni ansia e ogni paura, che con un abbraccio cura, scalda, scioglie, rende piu leggero ogni affanno, aiutando con un panno, un sorriso, un massaggio, un silenzio, un gioco, un ricordo, una foto.
mio fratello zia mia cugina daniela, Giada, la sua panciona da quasi mamma, il suo compagno federico,
mamma che piange leggendo la mia lettera, papà che grida i numeri della tombola e accompagna il lancio con battute spinte, io che accompagno zia a casa, alle 3 di notte e canto guardando roma solitaria, sento la magia nell'aria, la poesia nel vento, nelle cose che sento, nella mia voce, nella pace.
mi sveglio e canto, vado a letto e danzo, brillo ridendo, mi diverto nel silenzio.
una canzone mi riporta a carla, cosi le mando il mio augurio con amore , che lei ricambia, come fosse il mare che raccoglie un'onda, e mi scrive " sei nel mio cuore. "
" sei nel mio cuore."
ecco cosa fa il Natale.
ecco la magia di un Amore superiore, che non viene da me, o da te, ma da una estensione del cuore che appena si apre lascia entrare l'intero universo, con tutto il suo cielo.
immagina cosa fa quella frase in un mondo che decide di cambiare, di svoltare e scendere, per pretendere un posto dove le persone per salutarsi si dicono.. sei nel mio cuore.
cosi, senza conoscersi, a primo impatto, perche tu sei, allora sei in me.
allora sei me.
esco a camminare, un caffè al bar me lo gsuto come se non fosse vero, talmente è buono.
dalle vetrate vedo il mondo muoversi, è tutto LUCE.
al colosseo lascio che sia il corpo a guidarmi verso il sole.
salgo alla via sacra, la luce è pazzesca.
da qui, salgo su e arrivo alla chiesa, un angolo di roma che adoro.
scopro che in giornata c'è una visita guidata.
nell'attesa, mi dirigo a vedere la metro nuova, c'è una folla oceanica, ma è come se non mi sfiora, come se il mio corpo fosse un mantello fosse impregnato di bellezza, ogni forma mi riempie lo sguardo di meraviglia, danzo in questa luce.
mi inoltro fino a monti, siedo per un buon prosecco, piazza madonna dei monti ha una luce unica al mondo, ammiro incantato ogni angolo.
Brindo a me,
a tutte le volte che ho fatto entrare negli occhi l'oro della vita, il prezioso tesoro della luce del giorno.
è come se un pezzo di cielo mi cadesse dentro e dipingesse il mio corpo di quella luce, di quell'amore.
mentre mi amo, mi inginocchio al bello, al Creato.
all'infinito cielo che splende ovunque, sopra ogni testa, senza chiedere un documento o una busta paga, splende sopra tutti gli esseri del pianeta.
Mentre scrivo una giovane attrice, ilenia pastorelli, mi siede vicino e mi chiede se è libero.
Piu avanti, Pietro Sermonti, che ringrazio per tutte le risate in Boris, lui si alza per stringermi la mano.
Mi scrive Francesca, la scrittrice e attrice di testaccio..
" domani poi ti devo dire alcune cose, cose che hai detto senza sapere ma che hanno un filo con cio che scoprirai, non esse troppo curioso, tanto non te lo dico adesso, io te lo faccio apposta.
comunque sono contenta che ci vediamo. "
lei, un altro incontro potente di questo pazzo 2025, un altra donna affascinante.
Come lo scambio con giusy la siciliana che studia i tarocchi, mai vista anche lei eppure un legame che ci fa emozionare ogni volta. " Ti voglio un bene infinito.
Sentiamoci dopo le feste che ci fa bene al cuore.
Grazie di esserci e di essere proprio come sei.
❤️.
che bello scartarmi il tuo messaggio vocale come regalo.
sei il regalo sotto l'albero, io ascolto la tua voce e mi si accendono gli occhi.
quanto mi fai bene, mi fai ridere.
ti voglio vedere, quando ci abbracciamo, quando ci facciamo una cena? quando ci facciamo due bottiglie di vino ?
quando ci parliamo cuore a cuore?
io ti voglio troppo bene.
perchè un vocale che mando a te non puo essere solo un vocale, servirebbero lunghe conversazioni dal vivo. "
ecco la magia di incontri tra anime, e questi sono gli aspetti meravigliosi del mondo virtuale, permette a chi vive lontano di restare connesso.
O con valentina, la siciliana anche lei spiritual coach, mai vista, eppure sembriamo due fratelli.
" sto ancora aspettando il giorno che poi non è ancora arrivato.. .non ti perdere che poi scompari. ci dobbiamo sentire io e te!"
mi incammino per i vicoli del rione monti, mi fermo in un angolo mangiando un trancio di pizza con zucchine pomodori secchi basilico e pesto.
in quel preciso istante, sento la bellezza della vita entrarmi dentro e riempirmi lo sguardo di incanto.
mi sento felice come se fossi appena atterrato in paradiso, mi guardo intorno e tutto mi appare un miracolo, ogni luce, ogni scalinata, volto, insegna, balcone, è un invito a guardare la vita, a riconoscerla, a vederne la Bellezza, una bellezza commovente.
alla mia sinistra ho il colosseo, alla destra i fori, in mezzo le luci di natale, tutto splende, ho gli occhi lucidi di bellezza, commossi dalla meraviglia.
mi fermo per un caffè. poi siedo al sole davanti al colosseo. Leggo le poesie di Claudia.
finisco il pomeriggio in un giardino incantato che affaccia sul colle palatino, una visita guidata tra dipinti e gatti che guardano il tramonto, in un luogo sacro dentro una via sacra, un convento dove vivono 11 frati francescani, dove si tengono iniziative per i giovani, formazione e studio.
Qui, dove un frate visse e passò alla storia per aver salvato il colosseo dalla distruzione, avendo costruito intorno al perimetro la via crucis e una croce in mezzo, cosi da non poter saccheggiare un luogo sacro.
Il Natale è me e mia madre che a mezzanotte ci alziamo da tavola per mettere il Bambino Gesù in quella culla del mondo che ha cambiato la storia dell'umanità per sempre.
mentre mia madre posa il bambino, io resto in silenzio, commosso dal suo gesto, pensando a Lui, al maestro.
Il suo amore è il senso di ogni nostro desiderio, di ogni nostra fatica.
è nel dono incondizionato la vera essenza della Vita.
Che non sia più una ferita a condizionarci la vita.
Il perdono è un dono.
Da ogni noia nasca una gioia.
Da ogni amarezza la bellezza
Da ogni giudizio il Servizio.
Da lacrima ad Anima.
Da dolore ad Amore .
E che in ogni contesa ci sia poi una resa.
Non Io, ma Dio.
Che tutto possa fluire aldilà della ragione e del sentirsi persone.
Che nasca un mondo nuovo da una scelta di adesso, del singolo, che rimuove ogni eccesso e si mette al servizio.
Di un piano più Alto,
Facendo un salto..
Dal me al tutto..
Dal separato all'amor incondizionato.
Che nasca oggi, dentro ognuno di noi, una scelta di Eternità..
Dove l'unica a morire sia la personalità.
Che ogni mano raggiunga lo specchio che proietta,
Che ogni abbraccio sia una stretta..
Da cuore a cuore..
Perché non ci sia più separazione..
Ma intento di guarigione,
Momento per momento,
Con uno sguardo attento,
Ad ogni tormento,
Ad ogni faro che si è spento.
Che ognuno di noi diventi un lampione che illumini nel buio la strada delle persone..
Che possa nascere oggi, nel cuore di ognuno, il desiderio di tornare Uno.
Per camminare nel mondo e non sentirsi del mondo.
Invisibili e inflessibili..
Irraggiungibili dal sistema..
Protettori del pianeta.
Che ad ogni attacco di chi vuole tenerci in gabbia, non ci sia più rabbia,
Ma gioia.
È l'unica arma che non possono controllare..
L'unica vera ribellione.
Un esercito di pace ..
Che vive una missione..
Piu avanti ancora..
Perché trionfi l'amore.

















































































































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